Gianni Vuoso | Cosa succede nella sanità targata Napoli 2 nord?
Succede che mentre gli ischitani sono sempre in attesa del servizio screening del colon e della riattivazione del reparto di dermatologia a san Giovan Giuseppe (incredibile anche il silenzio dell’ufficio stampa che non riceve messaggi da divulgare), a Napoli dovrebbero piovere ben 200 mila euro per finanziare un programma pubblicitario che informi la popolazione su quanto si dovrà fare proprio nell’ambito della prevenzione. Fino a questo momento niente.

Vediamo i particolari.
Il dr. Enrico Bianco, responsabile della Linea Progettuale 4 (piano della prevenzione), dopo aver preso atto della delibera n.885 del 21.05.2021 che prevedeva il finanziamento di ben 1.015.017 per la realizzazione di attività come: benessere della comunità, screening cervice, screening mammella e screening colon-retto, propone di autorizzare l’impegno di spesa di 200 mila euro più iva per la promozione di un piano di attività formative previste in sede o autorizzate all’esterno, la realizzazione di campagne informative con materiale educativo-divulgativo da distribuire capillarmente, la realizzazione di iniziative, interventi ed eventi di natura educativo-preventiva rivolti alla popolazione.

Il Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord dr. Antonio d’Amore accoglie la proposta e la rende immediatamente esecutiva con la delibera n. 1073 del 24 giugno scorso.
Ora ci chiediamo: quanto tempo occorre per dare incarico a qualche gruppo specializzato, di realizzare la campagna educativa?
E dal momento in cui partirà l’informazione capillare, quanto tempo occorrerà per ripristinare il servizio di screening? O sarà contestuale alla campagna di informazione? Forse sarebbe opportuno indicare delle date e segnare dei “paletti”.

E poiché stiamo parlando di ripristino di servizi sanitari, siamo ancora in attesa di leggere un comunicato redatto dall’ufficio stampa dell’Asl Napoli 2 Nord che dia informazioni sul reparto di dermatologia, ancora all’attenzione di “Chi l’ha visto?”.