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venerdì, Maggio 3, 2024

Ischia, farà molto più caldo entro il 2050. Temperature +1.8 C e fino+14 giorni d’estate e fino a +36 notti tropicali

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Entro il 2050 la temperatura media aumenterà tra 1°C e 1,8°C; Il numero di giorni estivi (T > 29,2°C) dovrebbe aumentare in tutti gli scenari di emissione, tra 7 giorni e 14 giorni. Il numero di notti tropicali (temperatura minima > 20°C) dovrebbe aumentare in tutti gli scenari di emissione, tra 21 giorni e 36 giorni.

Farà più caldo. Avremo più giorni d’estate e più notti tropicali. Sono questi i primi dati che pubblichiamo dallo studio della BEI sul “climate change” che ci vede protagosti in maniera diretta.
In questa prima puntata, abbiamo deciso di focalizzarci sul primo aspetto del rapporto, quello legato al clima come lo immaginiamo nella stragrande maggioranza: ovvero gli effetti sulla temperatura che percepiamo e che viviamo. Nell’edizione di domani, vi anticipiamo, tratteremo quelle che sono le valutazioni rispetto ai rischi: parleremo dell’Ospedale, del Porto di Ischia, delle strade in generale, delle centrali ENEL, le fogne e tanti altri fattori identificati dal team BEI che ha analizzato il nostro clima fino al 2050.

Un studio che ci offre diversi spunti di riflessione, che presenta una mappa di interventi e che, soprattutto, ci offre alcune previsioni da tenere in considerazione. In particolare, prima di leggere la prima parte dello studio, però, evidenziamo questo paragrafo perché merita la nostra attenzione: “Per il caldo e le inondazioni costiere, la variazione del rischio è stata classificata come 3 (grande)” e dobbiamo considerare che i rischi hanno solo tre livelli di classificazione: piccolo, medio, grande.

Condizioni ed eventi climatici storici e attuali
Il capitolo 1 del rapporto BEI fornisce una panoramica delle condizioni climatiche storiche e attuali e degli eventi meteorologici osservati. L’analisi climatica si basa su ERA5@2km, noto anche come VHR-REA_IT, acronimo di Very High-Resolution ReAnalysis for Italy, sviluppato dal Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). ERA5@2km è un dataset per le condizioni climatiche storiche su tutto il territorio italiano, ottenuto attraverso la combinazione di dati osservati e simulazioni di modelli meteorologici, con disponibilità oraria di una risoluzione spaziale di circa 2 km per il periodo 1981-2020. In questo studio, l’uso di questo dataset ad alta risoluzione dovrebbe consentire di evidenziare caratteristiche climatiche più localizzate e permettere di analizzare periodi più lunghi di quelli coperti dalle osservazioni delle stazioni locali. Per l’analisi dei rischi idrogeologici sono state raccolte e analizzate informazioni sugli eventi storici di frana e sulla zonazione esistente del rischio di frana e di alluvione.

Proiezioni dei cambiamenti climatici per l’isola di Ischia
Il capitolo 2 del presente rapporto descrive le proiezioni dei cambiamenti climatici fornite dai modelli regionali del programma EURO-CORDEX, con una risoluzione spaziale di circa 12 km. Le analisi di queste proiezioni sono in accordo con le analisi effettuate per il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC). Per ciascuno dei tre scenari di emissioni di gas serra considerati (RCP2.6, emissioni molto basse; RCP4.5, emissioni medie; RCP8.5, emissioni molto elevate), sono state utilizzate 14 simulazioni climatiche EURO-CORDEX, fornite da diverse combinazioni di modelli climatici globali (GCM) e regionali (RCM). I dati sull’innalzamento del livello del mare sono stati ottenuti dai modelli climatici globali e da un modello oceanico regionale del Mar Mediterraneo (NEMO). Come orizzonte temporale per le proiezioni è stato considerato un periodo intorno al 2050, come deciso dalla BEI, dalla Struttura Commissariale e dagli esperti climatici del Consorzio dei Consulenti.

Le proiezioni dei modelli climatici sono soggette a incertezze, dovute ai diversi scenari di concentrazione considerati, alla simulazione imperfetta del sistema climatico da parte dei modelli e alla complessità e non linearità intrinseca del sistema. Per questo motivo, soprattutto nel supporto alle decisioni, è preferibile una strategia che utilizzi diversi scenari e un insieme di modelli climatici. Questa strategia, applicata ai modelli EURO-CORDEX, consente di quantificare alcune delle fonti di incertezza associate ai modelli.
Le proiezioni dei cambiamenti climatici più rilevanti per l’isola di Ischia per il periodo fino al 2050 sono riassunte come segue:

Temperatura

  • Si prevede che la temperatura media aumenterà tra 1°C (RCP2.6) e 1,8°C (RCP8.5).
  • Il numero di giorni estivi (T > 29,2°C) dovrebbe aumentare in tutti gli scenari di emissione, tra 7 giorni (RCP2.6) e 14 giorni (RCP8.5).
  • Il numero di notti tropicali (temperatura minima > 20°C) dovrebbe aumentare in tutti gli scenari di emissione, tra 21 giorni (RCP2.6) e 36 giorni (RCP8.5).

Precipitazioni
Non sono previste variazioni rilevanti per le precipitazioni medie giornaliere durante i giorni di pioggia.
Le precipitazioni estreme (record annuale di precipitazioni in un giorno) dovrebbero aumentare in tutti gli scenari di emissione, tra 4 mm (RCP2.6) e 8 mm (RCP8.5).
La durata dei periodi di siccità (numero di giorni consecutivi di siccità) è prevista in aumento sia con RCP4.5 (+3 giorni) che con RCP8.5 (+2 giorni), mentre non si prevedono cambiamenti con RCP2.6.

Vento
Non sono previsti cambiamenti rilevanti nella velocità estrema del vento (con una piccola diminuzione indicata con RCP8.5).

Rischi idrogeologici
Frane: In base alle proiezioni sui cambiamenti climatici delle precipitazioni, la probabilità di fenomeni franosi dovrebbe variare tra il -15% e il +20% in un regime climatico futuro relativo all’intervallo 2040-2060, a seconda dello scenario climatico applicato. Un aumento più significativo potrebbe essere previsto per eventi molto estremi con un potenziale disastroso, come l’evento del 2022.
Alluvioni: Le precipitazioni estreme con periodi di ritorno tra 5 e 100 anni dovrebbero aumentare tra il 5% e il 25%, a seconda del periodo di ritorno e dello scenario di emissione. Si prevede che ad Ischia, le alluvioni su piccola scala, causate dalle precipitazioni, mostreranno un aumento simile al deflusso delle piene. Simulazioni numeriche del deflusso delle piene basate sull’aumento delle precipitazioni temporalesche saranno effettuate in studi scientifici successivi per la Struttura Commissariale.

Incendi boschivi
Con l’indice meteorologico degli incendi in netto aumento (con incrementi maggiori negli scenari a più alte emissioni), si prevede che il pericolo di incendi boschivi aumenterà nel clima futuro.

Aumento del livello del mare
I modelli oceanici regionali indicano un aumento di 0,19 m con RCP8.5 entro il 2050. Le proiezioni dei modelli globali con RCP8.5 variano con un aumento tra gli 0,17 m e gli 0,34 m, con valori medi complessivi intorno ai 0,25/0,26 m. Questi ultimi valori sono stati adottati per ulteriori modellizzazioni di impatto.
L’analisi della letteratura non mostra una chiara tendenza a cambiamenti futuri delle mareggiate nel Mar Mediterraneo. Pertanto, nelle analisi d’impatto non è stata ipotizzata alcuna variazione.

Sulla base dei cambiamenti previsti nelle diverse variabili climatiche e relativi pericoli, la gravità della variazione dei principali pericoli legati agli eventi climatici è stata valutata e classificata su una scala da 1 (piccolo cambiamento) a 3 (grande cambiamento). Questa classificazione si basa sul giudizio di esperti e considera l’entità del cambiamento futuro previsto, l’incertezza legata alle proiezioni e la variabilità naturale per ciascuno dei pericoli climatici. Per il caldo e le inondazioni costiere, la variazione del rischio è stata classificata come 3 (grande). Per la siccità, gli incendi, le precipitazioni temporalesche, le esondazioni fluviali e le frane, il cambiamento è stato classificato come 2 (medio). L’esposizione delle infrastrutture e delle attività economiche a questi rischi in evoluzione è stata considerata nella valutazione della vulnerabilità settoriale.

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