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venerdì, Aprile 26, 2024

Roberto Iacono: “Caruso non programma e propone l’aumento delle tariffe della TARI”

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Ugo De Rosa | Una opposizione coerente e compatta ha caratterizzato anche l’ultimo (in ordine temporale) consiglio comunale svoltosi a Serrara Fontana.
I consiglieri di minoranza che si identificano in “Progetto Ischia” hanno assunto una posizione nettamente contraria ai vari argomenti più significativi portati in consiglio comunale dal sindaco Caruso e dalla sua maggioranza.
Voto contrario, infatti, all’approvazione del Piano Finanziario con l’imposta unica municipale IUS. “Le tariffe – hanno argomentato Roberto e Palma Iacono, consiglieri di “Progetto Ischia” – sono troppo alte e nulla ha fatto l’Amministrazione per abbassarle né si è mai impegnata ad abbassare i costi per ridurle. Anzi si continua sulla strada dell’aumento delle tariffe per la copertura dei costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Non solo non c’è stato un abbattimento dei costi, ma è stato addirittura proposto un aumento delle tariffe. A tutto ciò si possono aggiungere le mancate riscossioni che costringono ad aumentare ancora le tariffe per garantire la copertura dei costi per mancate riscossioni. Un’imposta così alta, per un servizio tra l’altro spesso carente, è un costo troppo alto per i contribuenti.”
In linea con quanto fatto fino ad ora, anche il punto riguardante “approvazione documento unico programmatico 2019/2021” ha incassato un voto contrario da parte dell’opposizione.
“È evidente il calo della popolazione – aggiungono i consiglieri -, dovuto sia al saldo naturale negativo che all’emigrazione. Il Comune di Serrara Fontana non è, come dimostrano i dati, attrattivo né dal punto di vista lavorativo, né per chi vuole venire ad abitarci. In particolar modo, i giovani sono in netta minoranza, i quali nella maggior parte dei casi preferiscono emigrare. Le ragioni di questo fenomeno sono note ormai a tutti: il lavoro diminuisce a causa del calo del turismo; la mancanza di servizi essenziali anche a causa delle piccole dimensioni del Comune e quelli offerti sono carenti e costosi. Pertanto, le famiglie e le imprese si trovano sempre più in difficoltà.”
Bocciata anche la modalità di gestione dei servizi pubblici. “Fa impressione prima la messa in liquidazione e poi la dichiarazione di fallimento della società la Torre oltre che la liquidazione ancora in atto dell’Azienda consortile ASSE, messa in liquidazione da questa amministrazione e sostituita dalla Società la Torre. Su questi due soggetti dobbiamo fare un serio approfondimento perché soprattutto per ASSE è inconcepibile che sia ancora in atto il procedimento di liquidazione che genera ancora costi. E’ da irresponsabile continuare su questa strada. Su questi punti vogliamo fare chiarezza soprattutto su chi doveva pagare i servizi affidati e non l’ha fatto scegliendo la messa in liquidazione per un Società poi dichiarata fallita. Così come sarebbe interessante sapere cosa hanno prodotto i diversi patti convenuti con gli altri comuni dell’Isola ed il Gal anche per fare un rendiconto sull’utilità di questi accordi per il Comune di Serrara Fontana, dato anche il fatto che nulla è cambiato in questi anni. Una attenta riflessione va fatta anche sulla precaria gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.”
L’opposizione, poi, analizza anche le previsioni finanziarie. “Non si registrano cambiamenti rispetto agli anni precedenti: le previsioni di entrate superiori a quelle poi accertate; la mancanza di proposte per nuove opere e nuovi servizi o il miglioramento dei servizi già presenti. Addirittura, sono ancora in fase di realizzazione dei lavori avviati precedentemente, alcuni dei quali abbandonati o sprecati come quello della Cavonera e dell’Epomeo e sulla cui gestione non abbiamo avuto alcuna risposta fino ad oggi. Sebbene l’Amministrazione si sia impegnata a risolvere il problema da tempo. La mancanza di contenuti nella programmazione è evidente e questo non può che aggravare la situazione socio economica nel Comune nei prossimi anni.”
Dichiarazioni forti che hanno condotto, come era preventivabile, ad un voto contrario anche all’approvazione del bilancio di previsione.
Il consiglio comunale di Serrara Fontana, infine, si è chiuso con l’astensione dell’opposizione sui tre punti conclusivi, vale a dire sulla TARI, sul regolamento del Porto turistico (lamentando un non coinvolgimento della minoranza nella redazione dello stesso, ndr) e all’integrazione del regolamento di polizia urbana.

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