Gaetano Di Meglio | Pierluigi Rotta, 34 anni, era originario di Pozzuoli, è un eroe italiano. Pierluigi, insieme con il collega Matteo Demenego, 31 anni di Velletri è uno dei due agenti che sono deceduti ieri, a Trieste, in uno scontro a fuoco con due rapinatori che avevano arrestato. La sparatoria è avvenuta, ieri, poco prima delle 17 nella Questura di Trieste. Secondo una nota della stessa Questura, “i due fratelli autori della sparatoria erano stati accompagnati in Questura da personale delle Volanti dopo un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter, avvenuta nelle prime ore del mattino. Per motivi in fase di accertamento uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti e ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati”.
A quanto si apprende, i due fratelli responsabili della sparatoria costata la vita a due agenti a Trieste sono originari della Repubblica Dominicana. Si chiamano Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni, affetto da disagio psichico, e Carlysle Stephan Meran, di 32. A sparare sarebbe stato il più giovane. Secondo un testimone, il rapinatore ferito e rimasto a terra urlava “Non voglio l’ambulanza, portami via, scappiamo!”.
Secondo altre fonti, uno dei due fermati ha chiesto di essere accompagnato in bagno ed è riuscito a sottrarre l’arma a uno degli agenti. Dopo aver sparato ha tentato la fuga nei sotterranei della Questura e poi all’esterno, dove è stato ferito dagli agenti che lo seguivano. La sparatoria è avvenuta nella zona tra la via del Teatro Romano e via di Tor Bandena, nel centro del capoluogo giuliano. E’ questa, in breve, la storia che ha gettato un velo di tristezza sull’intera nazionale. E così, mentre il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha deciso per il lutto cittadino, sulla nostra isola, il cuore di molti ha iniziato vibrare. Pierluigi, infatti, è un amico di tanti. Brillante difensore ha militato tra gli anni 2004 e 2005 nelle fila prima del Forio Calcio e poi del Barano. La sua presenza a Ischia, dove per oltre un anno ha svolto servizio presso la Capitaneria di Porto di Ischia come VPF1 (volontario in forma prefissata), era stata costellata da tanti rapporti di amicizia e d’amore. Gli amici che ci hanno raccontato di quanto Pierluigi fosse bravo con il ‘pallone e come persona, ci hanno raccontato di una sua storia sentimentale vissuta a Casamicciola.
Un eroe, Pierluigi, un po’ ischitano che ci riporta da vicino nel dramma che, troppo spesso, coinvolge le nostre forze dell’ordine. Dai vari fatti di cronaca fino allo squallore internazionale firmato Carole Rakete contro la Guardia di Finanza, purtroppo, viviamo un periodo cupo. Reso ancora più compitato dalla concomitanza al governo degli incapaci stellini e dei radical chic del peggior partito democratico della storia.
«Con sommo dolore – ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia – ho appreso della morte di due poliziotti a Trieste. Uno di loro, Pierluigi Rotta, è un nostro concittadino. Pozzuoli perde uno dei suoi figli migliori. Notizie che mai vorremmo sentire.Chi sceglie di servire lo Stato è un eroe dei giorni nostri che con spirito di abnegazione porta avanti una missione a difesa della collettività. Tutta la mia vicinanza alla famiglia di Pierluigi e a quella del collega a cui barbaramente è stata strappata la vita da bastardi criminali. La città di Pozzuoli, la Giunta ed il Consiglio comunale si uniscono in queste ore di dolore. Un caro abbraccio a Pasquale, papà di Pierluigi, per tempo al servizio della città presso il commissariato di Pozzuoli. Nel giorno dei funerali sarà indetto lutto cittadino».
