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sabato, Aprile 27, 2024

“Non basterà un 7 in pagella”. Sul derby degli ex, Iervolno: “Sarà un festa”

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Una enorme prestazione contro l’Albanova, non premiata dal risultato finale. E una nuova big sul percorso del Real Forio. La squadra biancoverde, dopo una settimana di lavoro, pensa al derby contro l’Ischia che andrà in scena allo Stadio Mazzella. Angelo Iervolino, allenatore e grande ex della sfida, ha ripreso ciò che è accaduto meno di una settimana fa al Calise e si è soffermato sulle difficoltà che sta attraversando il suo gruppo in termini di infortuni: “La partita con l’Albanova è da dimenticare, da domenica pomeriggio è già alle spalle. Bisogna pensare al prosieguo delle nostre prossime sette, è la cosa più importante da fare ora.

La situazione infortuni è quella che sappiamo, non dobbiamo più pensarci, ma lavorare su quello che è possibile gestire. È quello che ho detto ai ragazzi, dobbiamo mettere energie sulle cose che possiamo gestire e non sprecarle su ciò che non possiamo gestire. Non dobbiamo più parlarne, seppure ovviamente per quello che stiamo facendo e per ciò per cui stiamo lottando, sarebbe importante avere tutti a disposizione. A maggior ragione quando giochi contro la prima della classe come domenica. Faremo necessità virtù”.

Quale partita aspettarsi al Mazzella?
“Mi immagino una gara dove loro devono voler ottenere il bottino pieno per proseguire il cammino dal punto di vista della vittoria del campionato. Viceversa vale per noi per quanto riguarda il nostro mini-campionato da vincere, di cui parlavamo mesi fa. Ovviamente è inutile parlare delle qualità tecniche e tattiche della squadra dell’Ischia, è inutile da descrivere. È un team super che può lavorare e giocare anche da 6 in pagelle e raggiungere l’obiettivo massimo. Per quanto riguarda noi o chiunque li affronti, non basta giocare da 6 o da 7, ma da 12. Ci sarà sicuramente da soffrire e da poter essere attivi e collaborativi in quello che bisogna fare in campo e in tutte le zone. Sappiamo il loro livello tecnico e di motivazione, deve però far leva anche sul nostro perché abbiamo un campionato da giocare. Sta a noi fare di più.

Se potesse scegliere, mister Iervolino chi toglierebbe all’Ischia?
“È difficile togliere qualcuno all’Ischia o alle squadre in alto in classifica, come magari domenica. Con l’Albanova non giocava Grezio, ha giocato Achaval che ha fatto gol e ha fatto vincere la gara. Quelle squadre lì hanno sempre un giocatore che sostituisce l’altro dello stesso livello, c’è poco da togliere. Dobbiamo concentrarci su cosa fare in campo e dal punto di vista collaborativo. Sappiamo di giocare su un campo difficile, lo conosciamo bene. Difficile come grandezze, ampiezze e lunghezze, tutto ciò che può concernere una prestazione che deve andare a collimare sia dal punto di vista tecnico-tattico che dal punto di vista fisica. Ci arriviamo con qualche assenza, i ragazzi devono dare tutto in queste sette partite, indipendentemente dal ruolo che andrà a svolgere. La cosa che fa sorridere, per non usare un altro verbo, è che sono tutti infortuni traumatici. La sfortuna si è accanita: Accurso, Delgado, Rubino, Sirabella, D’Angelo. Fa ancora più rabbia. Per sopperire a tutto questo, non solo nel pacchetto arretrato, dovremo fare tanti cambiamenti”.

La grande partita degli ex, questa sarà l’ennesima Ischia-Forio.
“È una partita dal sapore speciale. Si gioca contro la prima della classe ed è sempre bello. Dell’elenco degli ex, è un po’ il gioco delle parti e dell’isola. Qualche giocatore negli anni ha fatto parte dell’una e dell’altra perché siamo sull’isola. L’Ischia è sempre la squadra dell’isola, al contrario noi siamo la squadra di Forio: quindi ognuno ha le motivazioni “territoriali” di parte. Deve essere una festa di amici perché ci si conosce tutti, dal punto di vista calcistico ed umano. Quindi saranno novanta minuti di confronto e poi alla fine dovremo stringere la mano con serenità”.

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