Il premier ha fortemente criticato l’opposizione: “Pur di attaccare la mia persona e il governo, non ci si è fatto scrupolo e mi sono sorpreso, non della condotta del senatore Salvini, quanto del comportamento della deputata Meloni, perché non ci si è fatto scrupolo nel diffondere notizie allarmistiche e false”. Parole che hanno provocato la reazione della stessa Meloni e del leghista Claudio Borghi. Il presidente della Camera Roberto Fico ha dovuto richiamare i deputati all’ordine.
“E’ stato detto che tutti i nostri risparmi verrebbero posti a rischio, che il Mes servirebbe a beneficiare banche altrui e non le nostre, e che il Mes sarebbe stato già firmato. Notizie false e allarmistiche”, ha spiegato il presidente del Consiglio.
“Da alcune settimane i massimi esponenti di alcune forze di opposizione hanno condotto una capillare campagna mediatica accusandomi di aver adottato, nel corso del negoziato con l’Unione Europea sul Mes, condotte improprie e illegittime, e di essere responsabile di alto tradimento, sarei quindi uno spergiuro – ha sottolineato Conte -. Questa accusa non rientra nell’ambito dell’ordinaria polemica politica”.
(ITALPRESS).