Torna la suggestione della nebbia fitta nelGolfo di Napoli, torna la suggestione di paesaggi divenuti usuali, ormai, da qualche anno a questa parte. Più volte, infatti, recentemente la bellezza del golfo si può velare a causa dell’inversione termica. In tal caso siamo di fronte a una «nebbia da avvezione», tipiche delle zone costiere, che si innescano quando l’aria mite e umida passa orizzontalmente al di sopra di una superficie più fredda, o allo scorrimento di aria fredda sopra una più umida. La durata è assai esigua, si dissolve infatti non appena il sole comincia a scaldare l’aria. Ed oggi in tanti e non solo i più mattinieri hanno potuto ammirare la costa offuscata dalla nebbia, uno spettacolo insolito ben visibile dalla costa di Pozzuoli, Ischia, Procida, per poi diradarsi verso le pendici del Monte Epomeo o del Vesuvio.La densa foschia di queste ore oltre all’indubbia suggestione che avvolge il mare le coste inoltrandosi oltre i litorali terrestri, sta causando qualche disagio e ritardi nei collegamenti dalle isole e per la terraferma.Le unità di navigazione proseguono a lento moto a causa della visibilità ridotta. Lavoro straordinario e monitoraggio costante da parte delle autorità marittime che controllano con il sistema Actis le unità in transito e l’intento traffico navale del golfo anche al fine di evitare incidenti.