fbpx
venerdì, Aprile 26, 2024

La Festa del Porto, tra valzer e cortei in costume d’epoca

Gli ultimi articoli

Il real lago che diventa porto. Ecco il “nostro” Porto (questa volta con la “p” maiuscola) che si mostra in tutta la sua storicità per il 165mo anniversario della sua apertura.

Una festa che abbiamo imparato a conoscere e che, di edizione in edizione, ha portato con sé sempre piccole e grandi novità.

Chiusa al traffico l’arteria viaria che costeggia il porto, fin dal pomeriggio sono stati in tanti i visitatori che hanno scelto di passeggiare lungo le strade a ridosso del porto, rivivendo, un po’ le atmosfere di inizio 1900, quando il rumore del mare era il suono principale che accompagnava le attività ischitane.

Con tantissimi residenti e turisti presenti lungo il perimetro del porto il grande veliero, annunciato dalla presentatrice, Carmen Cuomo, e dallo sparo di “cannoni”, ha fatto il suo ingresso trionfale nel porto libero da ogni altro naviglio, fatta eccezione per tre gozzi di pescatori che, a remi, e al ritmo della tofa suonata da Giovanni Puparuolo Conte, hanno effettuato vari giri del porto e reso omaggio al re e alle altre imbarcazioni “borboniche” che lo accompagnavano.

Tre velieri in legno con figuranti, tre belle imbarcazioni cariche di significato che hanno prima compiuto un giro del porto, permettendo al Re e alla Regina di salutare tutti i presenti prima di effettuare lo sbarco presso la riva sinistra.

Ad accogliere il re, con la delegazione reale, vi era parte del popolo ischitano in costume d’epoca, la banda musicale città di Ischia e la “guardia reale”, tutti componenti, poi, di un corteo che, dal porto, ha raggiunto il palazzo reale in piazza Antica Reggia, non prima di una sosta dinanzi alla chiesa di Portosalvo.

Lungo l’itinerario tanti altri figuranti in costume d’epoca, intenti ad animare postazioni dedicate al mondo contadino, alla artigianalità e al cibo (presente Daniela Scotti con i ragazzi dell’IPS Telese di Ischia, ndr) e un gruppo di danzatori di valzer che, tra la Riva Destra e lo spazio dinanzi al Cristo Redentore, hanno rallegrato i presenti con bellissime e soavi coreografie danzanti.

Il re, rappresentato da Ettore Occupato, il vigile del fuoco isolano tanto amato da tutti, accompagnato dalla corte, ha così attraversato le strade del porto di Ischia e, dopo una sosta al Palazzo Reale, ha effettuato la sua passeggiata vespertina accompagnato dalle lanterne degli isolani che, come accadeva a quel tempo, gli illuminavano il percorso fino alla pineta.

Una festa e una rievocazione storica molto attesa, interrotta, però, da un temporale che, annunciato da tuoni e lampi, ha colto tutti un po’ di sorpresa, e portando il folto cartellone di eventi della giornata, a concludersi prima del valzer del re, dello spettacolo piromusicale e del concerto di Salvatore Ferraiuolo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos