Ingresso gratuito questa mattina al “Mazzella”, dove alle 11,00 la Nuova Ischia incontrerà l’Afro Napoli United in quello che è il match clou del 29° turno del girone B. I gialloblu sono costretti a fare bottino pieno per tenere salda nelle mani la seconda posizione in classifica (ed i vantaggi che porterebbe nei play off), rispedendo così al mittente il possibile attacco del Mons Prochyta, impegnata sul campo di un Quartograd già salvo. Per quanto riguarda la questione primo posto, ormai si è arrivati alla resa dei conti: con una (provabilissima) vittoria, in casa contro il Santa Maria la Carità stamattina, il Bacoli Sibilla si laureerebbe campione con un turno d’anticipo.

Ovviamente è grande il rammarico per aver lasciato troppo presto strada libera ai sibillini – in pratica dopo lo scontro diretto non c’è stata quasi più storia per il primato – ma deve essere grande anche la voglia di riscatto, che passa attraverso il match contro la temibile Afro Napoli di mister Fasano, anch’essa alla ricerca di punti pesanti per garantirsi la partecipazione alla post season. Gli ingredienti per vedere un bel match, magari ricco di gol viste la potenzialità dei due attacchi e la non grossa qualità della difesa degli ospiti (quella della Nuova Ischia è super), ci sono tutti. Dei suoi temi, ci parla il tecnico isolano, Isidoro Di Meglio.

Salve mister Di Meglio, venite da questa lunga sosta. Ha fatto bene alla squadra uno stop così lungo oppure crede che la squadra abbia perso un po’ di ritmo partita?

“Ritorniamo allo stesso discorso fato dopo la sosta natalizia. Questo campionato ha avuto delle pause lunghissime: un mese di stop a Natale, altri venti giorni di sosta ad aprile. Non sono cose semplici da poter gestire insomma. Però stamattina avremo una partita che, indipendentemente dalla sosta o da qualsiasi altro tipo di discorso, ci deve portare assolutamente i tre punti”.

Dal punti di vista degli uomini a disposizione, è riuscito a recuperare un po’ tutti i suoi effettivi per la gara contro l’Afro Napoli oppure ci sono problemi?

“E’ tutto ok. Fisicamente i ragazzi hanno recuperato tutti. Solo che sarà da valutare bene chi è pronto per giocare i 90 minuti e chi invece dovrà entrare a partita in corso”.

Quella contro l’Afro Napoli è una partita fondamentale sia per provare a blindare il secondo posto sia per – in ottica play off – essere sicuri di partecipare solo al secondo turno degli spareggi…

“Si, abbiamo un solo risultato a disposizione, anche se un pareggio ci consentirebbe di mantenere 10 punti di vantaggio sull’Afro Napoli United e quindi di non disputare l’eventuale semifinale. Però, comunque noi vogliamo vincere per avere la possibilità di giocare sia con il Mons Prochyta in casa che eventualmente la finale, avendo il vantaggio dei due risultati”.

Cosa si aspetta da questo Afro Napoli, capace di sfiorare l’impresa contro il Bacoli Sibilla con cui ha perso solo oltre il novantesimo. La squadra napoletana sembra comunque in forma…

“L’Afro Napoli è una squadra di tutto rispetto, con giocatori in grado di fare la differenza in qualsiasi momento, fra cui Spilabotte, Cariello. Ho visto la partita che hanno perso contro il Bacoli e credo che avrebbero meritato sicuramente di più rispetto alla sconfitta. La gara di oggi è l’ultimo tentativo per riuscire a disputare almeno la semifinale dei play off. Mi aspetto una partita difficilissima”.

Quella allenata da Fasano è una squadra che ha un gioco molto propositivo. Ama giocare un calcio aperto. Crede che questa cosa possa favorire – sotto certi aspetti – la sua squadra, visto che il casa siete abituati a giocare contro squadre che si chiudono a riccio?

“Sicuramente questa contro l’Afro Napoli sarà diversa da tutte le altre che abbiamo giocato al “Mazzella” ultimamente. Forse sarà più simile ad una gara di quelle che abbiamo giocato durante il girone di andata, in cui non c’era ancora l’assillo della classifica, nessuno doveva fare per forza punti e quindi venivano ad Ischia lasciandoci anche un po’ di campo, cosa che ci dava la possibilità di esprimerci al meglio”.

Mister, l’impianto difensivo della sua squadra è sempre lo stesso, in pratica quando li ha a disposizione mette in campo sempre gli stessi difensori. I suoi dubbi, spesso, sono fra centrocampo ed attacco, reparto per il quale, forse si può affermare che l’intesa fra Gianluca Saurino ed Arcobelli sembra ormai esserci. Mica è ancora preoccupato per questo?

“Lo abbiamo sempre detto: Saurino è arrivato per giocare in coppia con Arcobelli e non per far si che uno dei due dovesse restare in panchina. Qualche problema lo abbiamo avuto nella prima fase del girone di ritorno, poi ci sono state le giornate di squalifica di Gianluca, che hanno complicato non poco il percorso, ma adesso sono tutti e due in buona condizione, stanno facendo bene, stanno lavorando bene e quindi mi aspetto tanto da loro”.