Abbiamo vinto! C’è un sapore bellissimo in questo articolo. C’è tutto l’orgoglio di non essersi fatti intimorire dalle minacce di Antonio D’Amore e di aver continuato a combattere contro il nemico ASL, da soli. E, alla fine, tra l’indifferenza dei sindaci, tra l’inutilità del comitato Cudas ormai scendiletto del Direttore D’Amore, e l’indifferenza della collettività abbiamo raggiunto risultati importantissimi.
essersi fatti intimorire dalle minacce di Antonio D’Amore e di aver continuato a combattere contro il nemico ASL, da soli. E, alla fine, tra l’indifferenza dei sindaci, tra l’inutilità del comitato Cudas ormai scendiletto del Direttore D’Amore, e l’indifferenza della collettività abbiamo raggiunto risultati importantissimi.
Dal 16 agosto, con un mese di ritardo, sarà attivata la guardia medica turistica. E sarà coperta con due medici per ogni turno. Vittoria!
Lo ha annunciato il direttore della UOC Cure Primare, il dottor Antonio Cajafa. Ieri mattina, infatti, in una riunione con i medici disponibili per l’attivazione del servizio, presso l’Ospedale Rizzoli, l’ASL si è dovuta piegare alle richieste dei medici e alla pressione del quarto potere, la stampa libera! Questa! Quella che non ha paura delle minacce del direttore e che combatte a difesa di un popolo lasciato solo da sinadci, politici e pseudo comitatini di lotta.
Dopo la riunione, Cajafa ha comunicato l’elenco dei medici disponibili a ricoprire “turni in doppio” presso di due presidi di Ischia e Forio e, in attesa di formalizzare l’incarico con i suddetti medici, si autorizza l’attivazione dei presidi di Guardia Medica Turistica dal 16 agosto pv dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Una bella vittoria di questo giornale.
Dal 16 agosto, presso i presidi di Ischia e Forio, dalle 8.00 alle 20.00 ci saranno due medici per ogni turno. Proprio come abbiamo sempre richiesto, come unica voce, in questo lungo mese di battaglia.
Ma c’è un’altra bella vittoria per cui brindare.
Dopo la nostra denuncia, anche l’assurda “prescrizione” di chiedere il pagamento ai “fuori” Asl delle prestazioni sanitarie in Guardia Medica è stata risolta.
La nota è firmata dalla Dott.ssa R. Piro: “Il Direttore del Distretto Sanitario 36, con riferimento a quanto pubblicato da alcuni giornali locali circa il pagamento del ticket per le prestazioni mediche erogate dal Servizio di Continuità Assistenziale a favore di utenti residenti in altre Asl, precisa quanto segue: la disposizione, riportata sul sito dell’ Asl Napoli 2 Nord, contiene un refuso di stampa laddove è richiesto il pagamento del ticket per 1 “cittadini residenti in altre ASL”, dovendosi invece intendere “residenti in altre Regioni”; tale direttiva è comunque ben nota ai medici di Continuità Assistenziale che ne hanno già assicurato la corretta applicazione; sono comunque già in corso controlli per procedere al rimborso agli utenti residenti in Regione Campania di somme eventualmente pagate e non dovute”.
Dopo la nostra denuncia sul sito dell’ASL si legge: “La Continuità assistenziale è un servizio gratuito per tutti i cittadini residenti sul territorio della Regione Campania, mentre è soggetta al pagamento di 15 euro per i cittadini residenti fuori regione per le prestazioni ambulatoriali, mentre per le visite domiciliari la quota da pagare – se si è residenti fuori regione – è di 25 euro”
Siamo soddisfatti!
con il Comunicato dell’Ass.ne Cudas che certamente è sul tavolo della Redazione de Il Dispari, stamattina il CUDAS in uno all’Ass.ne Albergatori ed al delegato dei medici per la Guardia Medica ha incontrato presso il Rizzoli i dirigenti Cajafa, Di Gennaro e Raffaella Piro per verificare il da farsi sul servizio isolano della Guardia medica Turistica. Una riunione che oltre a risolvere la problematica contingente ha lanciato le basi per ulteriori tavoli tecnici onde prevenire e ridare lancio all’Ospedale ed alle strutture ASL sul territorio. Un lavoro ben fatto di cui Cudas è animatrice che crea prospettive nuove per il futuro se non altro in termini di democrazia e di partecipazione. Come Cudas possiamo ritenerci al momento soddisfatti, pur conservando la vigilanza e l’attivismo di sempre!
E ci avete un mese! Un mese! Dopo articoli di giornali, proteste e la figura di merda con CAPRI. Dopo il pizzo sui pazienti. E certamente, non avrebbero mai accettato di dire è stato Il Dispari, ma questa è la soddisfazione più bella. Vedervi così, inutili come sempre a rincorrere gli altri. Proprio come insegna la storia dei trasporti marittimi. Inutili da sempre!
Per come la penso personalmente è la sconfitta della democrazia. Tante parole tanti comunicati tanti bla bla bla bla alla fine quasi a fine stagione turistica è stata messa una pezza al problema.
In altri paesi sarebbero bastati 4 calci nel culo a chi di dovere e la cosa si sarebbe risolta in poco tempo.
La potremmo definire inefficienza democratica o sbaglio?
Valutate voi
la correttezza dell’informazione non è il tuo forte e mescolare questioni a questioni ti rendono utile per gli sciocchi: soffri di onnipotenza e trovi difficoltà ad ammettere che esistono altri soggetti a cui va comunque il rispetto anche nella diversità delle vedute. La battaglia contro la privatizzazione di Caremar sai meglio di me che è stata vinta dagli affari ai danni della correttezza istituzionale, del buonsenso e del diritto con la compiacenza ed il tradimento politico e/o il tacito silenzio di tanti, ma non ci siamo ancora arresi!
Nicola, voi non meritate nulla, il punto è proprio questo. Fortunatamente ho riconosciuto il tuo BLUFF fin da subito. Nu piatt vacant. Sulla Caremar, beh, c’è molto da dire. Soprattutto sulla inutilità della vostra battaglia. Ma da gente come te, non si poteva avere altro. Il fallimento della nostra società passa per la gente come te. Che fortuna avervi sgamato fin da subito. BLUFF e piatt vacant