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sabato, Aprile 27, 2024

Da Mattarella alla Meloni, il grido degli studenti di Ischia: solo 800 su 1900 riescono a raggiungere le scuole

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Con una nota indirizzata a tutte le autorità, dal Presidente della Repubblica ai ministri fino ai sindaci e a tutte le altre rappresentanze dello Stato, i Rappresentanti degli studenti nei C.d.I. degli Istituti Superiori dell’Isola di Ischia e nella C.P.S. di Napoli hanno sollevato la viceda.

“Biancardi Riccardo, Conte Giovanni, Manzi Tessa, Rizzotto Achille, Silvestri Fabio, Trani Giovanni,

rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale, frequentanti il Liceo

S. “G. Buchner”; Bermuca Pullumb, Buono Raffaele, Conte Simone, Mattera Stefano e Trofa Marco, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale, frequentanti l’I.T.S. “E. Mattei”; D’Ambrosio Marina, Monichetti Alessia, Monti Vincenzo, Oliviero Ilaria, Sangermano Alessandra e  Sorbo Enzo Emmanuel, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale, frequentanti il I.P.S. “V. Telese”; Aiello Raffaele, Buono Giovanni, Calise Martina e Trani Agostino, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale, frequentanti l’I.I.S. “C. Mennella” scrivono: “Viste le crescenti difficoltà circa l’avvio delle attività didattiche a seguito della situazione emergenziale originata dalla frana del giorno 26/11/2022;

Considerata la straordinarietà della situazione attuale; Appurato il senso di dovere e la forza delle loro idee in cui intendono contraddistinguersi; Confermata la voglia che li anima di migliorare, da giovani cittadini, il loro Paese;

comunicano che, martedì 13 dicembre 2022, i sottoscritti Rappresentanti degli Studenti di tutte le scuole superiori dell’isola d’Ischia si sono riuniti per chiedere interventi immediati, celeri e risolutivi posti a difesa e a tutela del proprio diritto allo studio.

Si registra un clima di sconforto, sfiducia e abbandono tra la popolazione studentesca isolana e le relative famiglie, e la volontà di esprimere il grave disagio che vivono attraverso azioni di protesta qualora non vi sia da parte delle autorità competenti una sollecita risposta.

Nella giornata odierna, in cui è stata disposta la chiusura della S.P. Litoranea all’altezza di Casamicciola Terme per l’allerta meteo gialla diramata dalla Protezione Civile, gli studenti che frequentano scuole ubicate nel versante opposto a quello in cui abitano, sono stati costretti ad effettuare due volte il giro dell’isola per esercitare il proprio diritto all’istruzione. A tal riguardo si evidenzia che, quando viene interdetta la strada litoranea di Casamicciola Terme, e si deve passare da un versante all’altro dell’isola, l’unica opzione percorribile è sempre la S.P. Litoranea, attraversando zone collinari e montuose con strade strette e tortuose, non adatte a un traffico così intenso. In tali zone, inoltre, in data odierna sono avvenuti crolli e smottamenti che hanno interessato anche detta strada. Tali fenomeni per quanto di lieve entità rappresentano una costante minaccia all’incolumità dei cittadini.

Questo è il risultato a cui si va incontro quando, come oggi, un’allerta meteo determina la chiusura della

S.P. Litoranea e l’isola d’Ischia è spaccata in due:  al Liceo “G. Buchner” sono stati presenti circa 530 studenti su 1.200 totali; all’I.P.S. “V. Telese”, circa 127 studenti su 700 totali; all’I.I.S. “C. Mennella, circa 191 studenti su 500 totali.

Il 15% dei presenti di tutti gli istituti è riuscito a raggiungere la scuola solo alla seconda ora di lezione. La sede dell’Istituto Tecnico “E. Mattei” e il plesso “Lembo” dell’I.C. “E. Ibsen” di Casamicciola Terme, inoltre, resteranno chiusi fino alla loro messa in sicurezza, gli alunni più piccoli dovranno essere ospitati in altre sedi e gli studenti saranno costretti a seguire le lezioni a distanza.

CHIEDONO

Siano messi in sicurezza e riaperte l’ex S.S.270 all’altezza della casa cantonale di Casamicciola Terme, la Via Principessa Margherita, sempre di Casamicciola Terme, e le sedi scolastiche di Casamicciola Terme e Lacco Ameno che presentano criticità.

La D.D.I., adottata informalmente da alcuni istituti e suggerita dall’USR Campania, sia disciplinata giuridicamente affinché possa essere praticata dalle scuole presenti nei territori fragili ed esposti ai rischi idrogeologici, quando si dispone la chiusura delle sedi per allerta meteo o in caso di difficoltà di collegamento, come si sta verificando in questi giorni sull’isola d’Ischia;

Il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione repubblicana, sia concretamente ed effettivamente garantito e per tale motivo si chiedono alle autorità interventi immediati e risolutivi;

I Consigli d’Istituto siano coinvolti e consultati in occasione della definizione degli indirizzi e della stesura delle azioni progettuali di messa in sicurezza e riqualificazione delle sedi scolastiche dell’isola d’Ischia.

RAPPRESENTANO

La comunità studentesca è stata protagonista di una tragedia senza precedenti per la sua generazione e sul proprio territorio isolano, e che la stessa ha dimostrato grande senso di maturità e responsabilità nel prodigarsi all’indomani dell’evento calamitoso nell’offrire un fattivo e concreto aiuto alla popolazione colpita.

La ferita più grande è stata inferta nell’animo dei giovani isolani, che in una manciata di secondi hanno assistito alla scomparsa di intere famiglie, parenti e amici, prima dispersi e poi ritrovati senza vita. Un dolore immane per l’intera comunità studentesca isolana, che ha pianto tre giovani studenti, privati tragicamente della vita insieme alla loro famiglia. I sottoscritti, che la rappresentano, intendono così manifestare la sua volontà di ritornare alla normalità con l’impegno di prodigarsi affinché simili tragedie non si ripetano più in futuro

1 COMMENT

  1. CONSAPEVOLE DELLE ENORMI DIFFICOLTA’ EVIDENZIATE DAGLI STUDENTI DELL’ISOLA, POTREI SUGGERIRE,SE FATTIBILE, UNA SOLUZIONE TEMPORANEA .DATO CHE LE ATTUALI AVVERSE CONDIZIONI DEL MARE CON VENTI PROVENIENTI DA SUD E SW NON INTERESSANO IL VERSANTE NORD, AVREI UN’IDEA. SI POTREBBE ARMARE UNA UNITA’ DEI GIRI DELL’ISOLA CON POSTI AL CHIUSO, CHE POSSA PARTIRE DA FORIO CON ATTRACCHI A LACCO AMENO E CASAMICCIOLA PER TERMINARE IL SUO PERCORSO A ISCHIA. E’ OVVIO CHE CI DOVREBBERO ESSERE DELLE CORSE AL CONTRARIO PER COPRIRE LE VARIE ESIGENZE DELLE SCOLARESCHE. NON ENTRO NEL MERITO DELL’ORGANIZZAZIONE ,MA MI SENTO DI DIRE CHE LE SPESE DOVREBBERO ESSERE,MOMENTANEAMENTE, RIPARTITE FRA LE QUATTRO AMMINISTRAZIONI COMUNALI. NON DIMENTICHIAMO LA NECESSITA’ DEI CITTADINI CHE SONO COSTRETTI A RECARSI NEGLI AMBULATORI DI ISCHIA. IN POCHE PAROLE SI DOVREBBE CREARE UN VERO E PROPRIO SERVIZIO SOSTITUTIVO DEI BUS CON ORARI FREQUENTI E PUNTUALI.

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