“Ascoltiamo la comunita’ scientifica, blindiamo, sigilliamo i nostri confini”, ha aggiunto.
“Tutto passa in seconda fila, i litigi perenni tra Conte, Renzi, Di Maio, Zingaretti – ha sottolineato il leader del Carroccio -. Ora basta, e’ un momento di emergenza nazionale, e in emergenza si lavora, non si chiacchiera e non si litiga. Spero che qualcuno si rimangi le accuse ai sindaci e governatori leghisti che avevano avvertito. Ci chiamavano sciacalli e fascioleghisti…”.
(ITALPRESS).