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venerdì, Aprile 26, 2024

Chi sono i vandali della Pineta? Ragazzi delle medie o delle prime superiori?

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Tre commenti sul nostro sito accende la guerra: ragazzi delle medie vs ragazzi delle superiori. Il video integrale girato a Presidi, Carabinieri e Polizia

Gaetano Di Meglio | Ieri vi abbiamo mostrato, sia sulla nostra versione cartacea in edicola che online, quanto è accaduto in un “normale” pomeriggio nella pineta di Ischia.
Scene di ordinaria follia con adolescenti che hanno vandalizzato, coscientemente, i giochi presenti nell’area e destinati sia a ragazzi che ai più piccoli. Scene che sono state viste da tantissimi utenti e lettori e che hanno suscitato non pochi commenti, tutti di condanna per l’accaduto. Nella sezione “commenti” del nostro sito web, nella giornata di ieri, sono giunti tre commenti che riteniamo giusto riportare su queste colonne e che aiutano a gettare ancora più luce sulla vicenda.

“Non sono stati loro ma dei ragazzi di terza media e prima superiore che puntualmente, quando escono alle 11.30 disegnano sulle giostre e le rompono. È successo anche quest’estate..!” è il contenuto del primo commento che ci mostra come, fin troppo spesso, la pineta sia terra di nessuno in determinate fasce orarie e che sia il terminale di sfogo di adolescenti “irrequieti”.
“Incolpare ragazzini… che ingiustizia – aggiunge un secondo utente – Sono ragazzi seconda media che non volevano fare altro che rimediare ai veri vandali. La prossima volta, anche per avere un sito migliore e con notizie VERE. Sentite anche il parere degli altri.”

E ancora: “Che incolpare a fare ragazzini che al massimo faranno la 2° media i vandali erano quelli della º 2 superiore e già ne stavano parlando sulla autobus che volevano vandallizare la pineta che cazzo incolpate a fare dei ragazzini che stavano cercando di aggiustare ma io sono senza parole i veri vandali e chi rompe no che cerca di aggiustare un danno che loro non hanno causato invece di lodare questi ragazzi li incolpare per cose che non hanno fatto.”

Altalena rotta da tempo, insomma, e modus operandi riconducibile a fasce di età più grande…
“Non avete capito. Era rotta da tempo e i miei amici mi hanno detto che provavano initilmente ad aggiustarla. Ovviamente come ogni ragazzino, per scherzare facevano finta di tirare la catena. I veri vandali sono ragazzi della scuola superiore di Ischia e non degli innocenti ragazzini di 1°/2° media. Se le cose non le sapete per bene e vi basate solo sulle notizie di chi ha fatto il video, non le scrivete. Sentite anche altre testimonianze e non colpevolizzate dei ragazzini innocenti. grazie.”

C’è qualche riflessione da fare soprattutto leggendo alcune accuse fa vengono fatte al giornale.

La prima. C’è una frase che è metà un invito e metà un’accusa: “Sentite anche il parere degli altri”. Il secondo, invece, ancora più chiaro: “Sentite anche altre testimonianze e non colpevolizzate dei ragazzini innocenti. Grazie.”

Ora, se commenti in questo modo un articolo dove viene indicato, genericamente “orde di ragazzini ischitani” e scendi così nel particolare, ovviamente ti stai auto accusando.

Noi sappiamo bene chi è stato e possiamo dirvi anche le classi di appartenenza, i nomi e i cognomi di questi baby vandali, ma non lo faremo mai. Certo, non ci fa piacere passare per i cattivi, ma lo facciamo con la coscienza pulita. Così come accettiamo i rimproveri di scemi adulti, leoni da tastiera, che pensano di dirci come, dove e quando, scrivere. Ma il pensiero che questi adulti, siano genitori di qualche ragazzino beccato nel video è più che un pensiero passeggero.

Per tranquillizzare tutti, ovviamente, abbiamo girato il video senza filtro a Presidi, Carabinieri e Polizia. La domanda è, chi sono i veri vandali?

1 COMMENT

  1. Una riflessione sul degrado dell’adolescenza e sul fenomeno dei baby vandali, sull’incapacita’dei genitori di educare e di comportarsi come tali riguarda tutti, l’intera società. Chi si offende e si indigna puntando il dito altrove e sentendosi avulso dalla società e immune da colpe non comprende la portata del problema e il fatto che tutti nessuno escluso dovremmo cooperare per risolverlo . Io ringrazio la redazione per aver affrontato una questione così importante.

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