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venerdì, Aprile 26, 2024

Casamicciola. Arriva la gabella per gli sponsor della squadra

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IDA TROFA|Immaginate una cosa bella, un progetto basato sull’amicizia, il cuore e la passione. Immaginatelo a Casamicciola Terme. Immaginate che abbia successo e lo faccia senza politica, senza sovvenzioni esterne e mercimoni. Senza sponsor di Palazzo e spintoni istituzionali.
Immaginate che si chiami “Casamicciola Calcio“ o meglio “I love Casamicciola“!
Poi dimenticate tutto! Perchè? Perchè a Casamicciola le cose che nascono da sole ed hanno un seguito non devono esistere!
Devono esistere solo i progetti di partito e le sponsorizzazioni politiche.
Perchè la politica usa le regole a proprio uso e consumo e ne fa motivo di scambi elettorali e propaganda. E la politica, dunque, non può permettere, né accettare che qualcosa nasca e cresca, magari muoia, facendolo da sola.
Cosi succede che nel paese delle irregolarità diffuse, degli sperperi e della compravendita di voti una passione muore, mentre si alimenta l’illcito e l’affaire alla voce: “regolamento“.
Succede cosi che questo progetto finirà nel dimenticatoio forse per sempre o emigrerà altrove .
Infatti da tempo il delegato allo Sport Annunziata Piro ha dato mandato, provvedendo ella stessa, con l’ufficio tributi ed il comando vigili, a rilevare fotograficamente lo stato della cartellonista del Campo Monti-Di Meglio-Scipione al Tabor.
Regolamento alla mano, e come dare torto su un regolamento, secondo il progetto amministrativo in itinere, saranno multati per pubblicità irregolare, tutti coloro che hanno affisso a proprio nome, uno striscione sul campo senza aver regolarmente effettuato il dovuto passaggio in municipio e all’ufficio tributi. Ovvero pagando circa 50€ a striscione al comune.
Insomma un pizzo legalizzato.
Dopo 20 anni di illeciti, quando persino il Modena Calcio dell’affare metano sull’Isola d’Ischia, si è allenato gratis, si ricordano che c’è da pagare !
Il fatto sostanziale, non è la regola da rispettare o il proprio ruolo di amministratore che incassa i proventi di una certa attività, quanto la realtà inconfutabile che ad essere colpito sarà solo il progetto “Casamicciola Calcio“ e la prima squadra che milita nel campionato di I categoria.
La squadra che di queste sponsorizzazioni e di questa cartellonistica vive.
Una regola, una sola che ucciderà un sogno chiamato calcio a Casamicciola.Ogni singolo cartellone è stato fotografato e schedato per verificarne la regolarità e il pagamento della “pubblicità“ al comune. Il paese è piccolo, la gente mormora ed è ovvio che in men che non si dica si venga a sapere che il “comune“ pretende una certa cifra per ogni sponsor ed ogni cartello pubblicitario.
Ma non vi vergognate! Voi da Palazzo un pò di sano “scuorno“ no! Avete, il governo locale, la politica ha dato il Pio Monte, i suoi parcheggi e gli spazi gratis a cani e porci per non parlare di feste e festini ed ora pretendete la pubblicità da quattro ragazzi che inseguono una sfera su un campo sperduto in culo al mondo. Lo fanno, magari ,senza neanche potersi fare una doccia calda. Sciù…
Perché non si è proceduto con le stesse pratiche e le verifiche sulla pista di pattinaggio, l’expo’ e le mostre nel parcheggio del Pio Monte?
Forse proprio gratis gratis quella pista non lo era. C’ è stato qualche altro scambio?
Ci siamo informati per andare al comune per capire cosa accadeva al campo sportivo e ci hanno detto che il problema della cartellonistica effettivamente c’era e si doveva pagare una certa cifra .
Addirittura si quantifica circa 50 € a striscione.
Chi non ha pagato, lo sponsor che non ha pagato, sarà multato.

IL COMANDANTE GIOVANNI MATTERA

Abbiamo parlato con il comandante dei vigili Urbani Giovanni Mattera che ci ha spiegato della richiesta di sopralluogo dell’Ufficio Tributi, della richiesta di chiarire la posizione di tutta la cartellonistica. Una questione, quella del campo sportivo, poco chiara un po’ a tutti e dove non si conoscono bene le posizoni di tutti.

” Sono previste le sponsorizzazioni a questa squadra di calcio bisogna capire come e se sono regolarmente passate per il Municipio e come. Sono previsti contributi e regolari passaggi per la pubblicità con l’Ente Locale è il regolamento. Sono comunque cartelloni vecchi che stanno la da tanto tempo!“ – ha tentato di spiegare il comandante Mattera- “Ora vedremo cosa fare.“

Il risultato è chiaro, sarà pur rispettato il regolamento comunale, ma si tratta di risorse che vengono sottratte alla squadra del Casamicciola costringendo gli sponsor ad allontanarsi e a non concedere più il proprio sostegno economico. Sponsor che si sentiranno “cornuti e mazziati“ dopo aver aderito entusiasticamente al progetto calcistico nato con il cuore senza scambi di danaro o politici di sorta.

I LOVE CASAMICCIOLA

Cosi è nata e forse a causa di questo morirà la squadra che sta strabiliando il panorama calcistico campano. E’ nata da un gruppo di amici sei anni fa tenendo ben chiara una cosa, cioè tenere fuori il danaro e la politica dallo sport.
Una squadra che non ha regole se non un piano chiaro. Ovvero non devono circolare soldi né ingaggi tra i calciatori, non ci deve essere la politica ma solo contributi di amici di Casamicciola che sentono di voler far parte di questo sogno. Da qui la cartellonistica e gli sponsor.
Un gruppo che ha deciso di creare una squadra per tornei amichevoli scoprendosi poi un gruppo capace di competere nei campionati federali. Una vittoria tira l’altra e da qui il sogno di creare un team che militasse nei campionati dilettantistici. Unica società ad appoggiare lo strampalato progetto la Mondo Sport che offre solo la logistica e il supporto amministrativo.
La squadra vince tre tornei dell’amicizia consecutivamente, tutti i calciatori tornano a disposizione e riprendono a calcare i campi molti ragazzi buttati via dalle scuole calcio che pensano al guadagno.
Si vincono tre campionati di fila, si continua a correre e lottare ed ora sul più bello quella corsa e quella lotta sarà interrotta per 50€ a cartellone.
Sembra quasi che da Casamicciola si voglia cacciare i casamicciolesi. Ci viene in mente il Sanseverino e i bambini sfrattati, ci vengono in mente i barcaioli residenti cacciati dal porto, ci resta la rabbia per il “Casamicciola Calcio“ che rischia cosi di finire anzi tempo la sua riconosca alla sua favola pallonara.
Trovate una soluzione, date una speranza a questa gente ! La politica e chi ci amministra di certo ci farà più bella figura.
Colpire questa squadra e’ colpire la parte sana e i giovani di Casamicciola. multare i loro sponsor, se mai lo fossero, è far si che nessuno più voglia collaborare e sostenerli.
Un vero schifo!
La squadra del Casamicciola muore qua o dovrà emigrare altrove.
Tutto grazie a chi, grazie ad una classe dirigente che non fa nulla per il suo paese ma fa solo i propri interessi.
Non vorremmo che qualcuno stia intraprendendo una crociata personale, colpito nell’orgoglio per non essere salito sul trenino dei vincitori il 31 maggio 2016. Sarebbe davvero meschino …

1 COMMENT

  1. Non sanno nemmeno fare O con il bicchiere che schifo di gente non sanno cosa e lavorare vergognatevi a tutte le amministrazioni dell’isola che da decenni mandano tutto a farsi fottere.

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