Ed eccoci, come normalmente accade alla vigilia di una tornata elettorale, con il solito #4WARD dedicato alle mie personalissime indicazioni di voto. Sicuramente in tanti starete pensando che non val la pena di leggere il resto dell’editoriale, in considerazione del fatto che anche l’ultimo basolo che lastrica le strade ischitane è al corrente del mio consenso per Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, ma soprattutto della mia storica appartenenza al centrodestra. Tuttavia sono sicuro che troverete spunti utili ed interessanti nel proseguire la lettura ed esercitare al meglio questo sacrosanto diritto civile.

PRIMO APPELLO – EVITARE IL VOTO INUTILE: è chiaro a tutti che il risultato finale, punto più punto meno, sembra ampiamente delineato a favore del centrodestra, che com’è noto si compone di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. Quest’ultima forza, a giudizio mio e degli ultimi sondaggi pubblicati, non ha alcuna speranza di poter toccare la soglia del 3% e di conseguenza, sia nei nostri collegi plurinominali d’appartenenza sia in tutti gli altri, fino a prova contraria, non sarà in grado di esprimere alcuno dei suoi rappresentanti, isolani o meno che siano e indipendentemente dai comportamenti ondivaghi, irriguardosi e in preda a deliri d’onnipotenza di certe candidate agit prop. La stessa cosa vale per il centrosinistra, laddove “Impegno Civico” di Di Maio, dalle rilevazioni di cui sopra, rischia addirittura di limitare la sua eventuale presenza in parlamento ai soli collegi vincenti tra quelli concessi loro dagli alleati del PD. Lasciando quindi da parte i vari Azione/Italia Viva, Italexit e +Europa, è chiaro a tutti che un orientamento elettorale degno di nota potrebbe presentare come alternativa a Fratelli d’Italia solo il PD e il Movimento Cinquestelle. Per chi ne ha lo stomaco, ovviamente…

SECONDO APPELLO – L’AMICIZIA E LA PARENTELA STAVOLTA NON C’ENTRANO e a proposito di agit prop: chi Vi chiede il voto dev’essere consapevole di avere finalmente davanti a sé una persona che ha cervello, che non ha bisogno di essere condizionata e che, soprattutto, ha le idee chiare al punto tale da potergli rispondere: “Te voglio nu sacco ‘e bene, ma già saccio c’aggia fa!”. Quindi, escludendo a priori chi rappresenta, svolazzando da sinistra a destra come se nulla fosse, il nulla cosmico (quindi chiedendoVi il famoso voto inutile), davanti a un suggerimento serio Vi toccherà scegliere tra la fiducia all’unica forza che ha rappresentato l’opposizione costante ai governi tecnici e dei migliori che ci affliggono dal 2012 ad oggi (cioè GIORGIA MELONI – FRATELLI D’ITALIA), o agli unici che di riffa o di raffa sono stati sempre al governo e vogliono ammantarsi di chissà quale competenza e verginità (il PD) o, ultima ratio, a quelli che volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e che, alla fine, hanno dimostrato a chiare lettere che il “cerasiello”, una volta conquistato, guai a chi lo tocca (il M5S).

TERZO E ULTIMO APPELLO – ANDATE A VOTARE: è quello più importante dei tre. Come e molto di più di quando, alle amministrative, si va tutti a votare per accontentare questo o quello, stavolta andateci con maggior entusiasmo e, soprattutto, senso di responsabilità. Non fosse altro che per accontentare Voi stessi. Mai come stavolta, mentre l’orizzonte è tutt’altro che roseo, il futuro è nelle nostre mani! Servirà finalmente a qualcosa? Vedremo, ma… votiamo!