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venerdì, Aprile 26, 2024

Ampliamento del Rizzoli, eppur si muove. Liquidato il primo milione di euro

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Francesco Ferrandino | Eppur si muove. È stato liquidato il primo milione di euro in favore della ditta incaricata dei lavori di ampliamento presso l’ospedale di Lacco Ameno Anna Rizzoli. Il progetto, come molti ricorderanno, viene da lontano, con un accordo di programma tra i ministeri della Salute e delle Finanze con la Regione, che un lustro fa decisero di finanziare l’ampliamento del presidio ospedaliero. Dopo quattro anni, l’estate scorsa il presidente della Regione Vincenzo De Luca era sbarcato sull’isola per la rituale posa della prima pietra e battezzare così il sospirato inizio effettivo dei lavori, da tempo attesi per incrementare il numero dei posti letto.

Tuttavia, dopo la passerella istituzionale che segnò anche l’addio del dottor D’Amore alla direzione generale dell’Asl Napoli 2 Nord al termine del suo secondo mandato, tali lavori sono stati inizialmente frenati dai problemi legati all’identificazione della discarica dove depositare il materiale dello scavo delle nuove fondazioni: un contrattempo che ha fermato le operazioni fino a dicembre.
Nei giorni pre-natalizi i lavori sono ripresi: l’area è stata spianata e sono state apposte alcune palizzate. Tuttavia, la quantità non certo eccessiva di operai impiegati, sparsi su un’area così vasta da farli sembrare ancora meno numerosi, può indurre a pensare che i lavori non stiano continuando in maniera propriamente spedita. Insomma, senza troppa fretta, la macchina in qualche modo è partita. Si spera quindi che a breve termine il cantiere, una volta superati i citati contrattempi e dopo la liquidazione della prima tranche del finanziamento, possa progressivamente incrementare il proprio ritmo per arrivare a raggiungere in tempi contenuti e non biblici l’obiettivo dell’ampliamento che da decenni era inseguito.

Di fatto, dietro l’attuale nosocomio, sorgerà un nuovo edificio, il quale consentirà quasi di raddoppiare i posti letto. I nuovi spazi dovrebbero aiutare a razionalizzare i servizi e diminuendo la “pressione” sui locali attualmente in uso.
Il progetto del nuovo padiglione prevede uno sviluppo su quattro livelli coperti e oltre ai nuovi posti letto la nuova ala assicurerà spazi per ambulatori e sale di attesa e la possibilità di ospitare il servizio di oncologia. Come i lettori ricorderanno, il terreno su cui sorgerà la nuova ala del Rizzoli è stato acquistato dalla Curia, con un investimento complessivo di circa 130mila euro; per i lavori è stato assegnato un investimento da parte del Ministero della Salute di circa tre milioni di euro, mentre è stato deliberato un investimento da parte dell’Asl e della Regione Campania per una cifra utile a raggiungere il budget stanziato di quattro milioni e mezzo di euro e si prevede un ulteriore stanziamento di altri quattro milioni e mezzo per completare la struttura e garantire l’acquisto di tecnologie e arredi.

L’auspicio di una rapida evoluzione dei lavori è tanto più comprensibile ove si pensi che la zona della Fundera è già al centro di vari progetti di riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale, a partire dall’area recentemente acquisita dall’ente di Piazza Santa Restituta, proprio di fronte all’ospedale, che ospiterà strutture scolastiche e in parte alcuni parcheggi, fino al progetto di completo rifacimento dell’edificio delle scuole medie, che sorge proprio a fianco del terreno dove sono stati avviati i lavori di ampliamento del Rizzoli.

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