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sabato, Aprile 27, 2024

Villa Mercede, tutti licenziati. Il “ricatto” della Civitas

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Mentre i lavoratori scioperano, come vi raccontiamo in altra parte del giornale, la Civitas, facendo finta di nulla e di non aver ancora versato ben 2 mensilità agli oltre 40 lavoratori che operano presso la struttura ASL di Serrara Fontana, lancia la sua contromossa e ricatta di licenziare tutti i lavoratori. Un annuncio che segue la nota ufficiale della “morte” del centro diurno.

Con una nota urgente, infatti, da Grumo Nevano arriva la nota che ha il sapore del ricatto o della strumentalizzazione del dramma dei lavoratori: «Spettabili collaboratori, con la presente ci vediamo costretti a comunicarvi, nostro malgrado, la risoluzione del rapporto di lavoro, nonostante tutti gli sforzi di salvaguardare i livelli occupazionali, come provato da tutti gli adempimenti ed incontri in sede prefettizia. Purtroppo le insostenibili, nuove e imprevedibili condizioni imposte dall’ ASL NA2 NORD, costringeranno la Coop. Civitas a dismettere, entro il 01/ 04/2019, il servizio per il quale avvieremo formalmente la procedura di licenziamento collettivo ai sensi dell’art. 4 e 24 della L. n.223/1991. La Coop. Civitas è rammaricata e dispiaciuta, dopo circa sette anni di collaborazione, di veder finire questi rapporti di lavoro, nonostante altri momenti di difficolta superati insieme. Con l’improvvisa nota dell’Asl del 11/03/2019 prot. N. 0014566/2019, dove si ritiene acclarata la “non utilità” del setting assistenziale della semiresidenzialità presso “Villa Mercede”, ci vedremo costretti ad attivare tale procedura di risoluzione collettiva».

Perché licenziare tutti i lavoratori se l’ASL ha disposto, come tutti sappiamo, solo lo stop del centro diurno?

La nota, infatti, è diretta a “tutti i lavoratori”. Questa manovra, infatti, ha il chiaro sapore di voler alzare solo il “prezzo” sul tavolo delle trattive.

Come sappiamo, infatti, il “setting aziendale della semiresidenzialità” e come accerta anche la stessa ASL è un servizio che viene, da sempre, usufruito in maniera molto relativa. Sono pochissimi, infatti, gli utenti che ne beneficiano nonostante l’elevato costo di gestione del servizio. Fino ad oggi, va detto con onestà, questo servizio, forse, ha favorito solo l’assunzione di qualche raccomandato ma non è mai stato valutato per quello che doveva. Lamentarsi del taglio dei rami secchi o delle zavorre, forse, in alcuni casi, andrebbe valutato come una buona pratica.

La nota dell’Asl: CENTRO DIURNO “NON UTILE”
«Vista la nota con la quale il Direttore Amministrative Aziendale invita il Direttore Sanitario Aziendale a procedere alle valutazioni ed alle determinazioni di natura sanitaria in merito al mantenimento ed all’appropriatezza dei livelli assistenziali erogati presso la R.S.A. “Villa Mercede” di Serrara Fontana (Ischia), con specifico riferimento all’attuale livello assistenziale “non utilizzato” (semiresidenzialità), alla luce dei dati storici di cui è venuto é conoscenza solo in data 26 febbraio u.s. con comunicazione a firma del Direttore UOC Strutture Residenziali e Semiresidenziali Territoriali. Letto il riscontro prot. n. 0013818/20 19 del 06 /03 /20 19 del Direttore Sanitario Aziendale, che sul punto, nello specifico, certifica quanto segue: ” …in ordine al regime semi-residenziale delle struttura in questione e richiamato nella missiva, visto lo scarso utilizzo emerso dai dati storici occorre sospendere ad horas il servizio in essere”. Tenuto conto, quindi, di quanto innanzi emerso, a seguito delle ulteriori valutazioni ed approfondimenti compulsati ed effettuati, ed evidenziato, altresì, che è essenziale agire secondo il principio di buona amministrazione nel rispetto dei criteri e dei canoni di legge. Attesa l’ esigenza, pertanto, di adottare ulteriori provvedimenti, nell’ottica di perseguire un obiettivo  imprescindibile ed ineludibile da parte di un’Azienda Sanitaria, consistente nel soddisfacimento, in ogni caso, dei bisogni assistenziali dell’utenza afferente al territorio, anche in considerazione dei dati storici che, nel tempo, danno contezza della domanda di salute richiesta per ogni setting assistenziale offerto. Alla luce di tutto quanto sopra, viene acclarata la “non utilità” del setting assistenziale della semiresidenzialità presso la R.S. A. “Villa Mercede” sita nel Comune di Serrara Fontana – Ischia , disponendo, a far data dal 01 aprile 2019, la chiusura di tale setting all’interno della Struttura de qua.»

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