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sabato, Aprile 27, 2024

Porto di Casamicciola, arriva l’architetto Costagliola

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Lo scopo è occupare l’area demaniale marittima di complessivi mq. 34255 al Corso Luigi Manzi – Esterno Molo Levante – dal periodo che va dal 1 marzo al 31 ottobre.
Nuovi pontili, una diga sulla scogliera esistente e una scuola velica

 

L’estate è alle porte ora si pensa ai porti e alle concessioni demaniali. Quella casamiciolese per il molo ed i settore di levante, sotto la Mole del Pio Monte, è scaduta .Oltre alle scadenze delle opere già autorizzate il comune intende dare corso a alle variazioni alla concessione però senza passare attraverso i passaggi formali presso il demanio marittimo, solo attraverso autocertificazioni e “visti” comunali dei funzionari addetti.

La Giunta comunale ha dettato proprio in queste settimane l’indirizzo all’UTC di procedere all’affidamento di incarico ad un tecnico abilitato per la redazione della documentazione tecnica necessaria per la richiesta di variazione al contenuto della CDM n° 01/2004 – Modulo D1 ed al Sindaco di formalizzare istanza per la richiesta di tale Variazione.
Ad occuparsene i soli componenti della Giunta il sindaco Giovan Battista Castagna, il vice Peppe Silvitelli e il prossimo sindaco Ignazio Barbieri.
L’ Affidamento, fatto in via diretta e senza concorrenza, dell’incarico di progettazione esecutiva per la Variazione al contenuto del Modulo D1 – specchio acqueo lato esterno molo levante, ecc., nonchè per Direttore Lavori e Coordinatore Sicurezza va all’Arch. Costagliola Patrizio nato a Venezia, ma operante ad Ischia.
All’architetto, per la regolare esecuzione, e la emissione del Certificato di Regolare Esecuzione, acquisito al Prot. Gen. di questo Ente in data 07/04/2016 al n° 3777, va un importo di € 11.000,00 oltre IVA e Cassa per il triennio 201-2018. Tutto pagato con la Tassa di soggiorno.
Preso atto che l’ammontare della spesa dell’onorario, per il triennio 2016-2018, è pari ad euro 11.000,00 (euro undicimila/00) oltre CNPAIA ed IVA come per legge, per un importo complessivo di € 13.956,80.
Il Comune di Casamicciola Terme, si legge negli atti , per assicurare un corretto utilizzo del litorale e degli specchi acquei antistanti ha provveduto a redigere un “Piano di Utilizzo della Costa”, approvato con atto del Consiglio comunale del 9 Gennaio 2016.
Al Modulo D1, è stato previsto un Polo Nautico in uno specchio acqueo di circa mq. 34.000, con limitrofa “Scuola Velica” Modulo D2, ubicati lateralmente ed all’esterno del molo di levante.
Il Sindaco, su mandato della Giunta ha provveduto a richiedere, con apposita istanza redatta su Modello D1, la Concessione Demaniale Marittima.
Nel giugno 2004 il Responsabile del competente Servizio ha rilasciato il titolo concessorio numero 1 poi prorogata con atto n° 01 dell’aprile fino al 31 dicembre 2015. Atto , ritiene la giunta Castagna, da prorogare fino al 31/12/2020, senza preventiva istruttoria, alle stesse condizioni, modalità e durata stagionale di cui alla C.D.M. 01/04.
Lo scopo è occupare l’area demaniale marittima di complessivi mq. 34255 al Corso Luigi Manzi – Esterno Molo Levante – dal periodo che va dal 01/03 – 31/10 di ogni anno.
L’Amministrazione Comunale, al fine di aumentare l’offerta di ormeggio già precaria nel territorio di giurisdizione, per la prossima stagione balneare, intende utilizzare a scopo di lucro porzioni dello specchio acqueo “Modulo D1″ , ed in particolare quello a ridosso della scogliera di protezione del molo di levante, a cui è addossata, e quello a ridosso della scogliera lato strada Corso Luigi Manzi, per dare seguito in primis all’ormeggio di unità navali da diporto utilizzando il lato esterno del braccio di levante del porto a mezzo di una pedana in acciaio.Ancora la realizzazione di una diga smontabile galleggiante da realizzarsi mediante elementi prefabbricati da rimuovere nel periodo invernale, lungo il termine est della concessione, in prosecuzione della scogliera ivi esistente e da rifiorire.
Come da prassi sarà previsto il posizionamento di corpi morti e gavitelli per l’ormeggio delle imbarcazioni da diporto.
Una variazione evidente nelle concessioni precedenti a cui il governo locale non ritiene dovere richiedere ulteriori autorizzazioni.
” Tale variazione appare compatibile non determinando variazioni essenziali alla concessione e potendo autorizzarsi in attuazione delle previsioni di cui all’art. 24 del codice della navigazione” – scrive il capo dell’UTC e contestualmente approvano sindaco ed assessori.
In ogni caso c’è la necessita avviare con urgenza gli atti per la variazione dell’area richiesta in concessione, al fine di consentire la realizzazione e l’utilizzo delle opere che la politica locale richiede indifferibili.
Per tali motivazioni viene affidato incarico ad un tecnico abilitato di fiducia dell’Amministrazione per la redazione della documentazione tecnica necessaria per la richiesta di Variazione al contenuto della C.D.M. N° 1 dell’01/06/2004, cosi come prorogata al 31/12/2020.
Anche in questa nuova nomina non si comprende il ruolo ed i soldi spesi per l’ingegnere Mallamaci e una società la “Servizio di Consulenza Marittima” per riprogettare i tavolati e l’uso del demanio. Costo dell’operazione incarichi: € 16.348,00. Il capo dell’UTC Raffaello Russo comandato a dovere ha dichiarato addirittura l’imprescindibilità e l’urgenza di pensare ai tavolati ritenendo che la mancata adozione dell’atto di nomina a Mallamaci “arrecherà grave danno erariale all’Ente”.
Ma di quanti consulenti ha bisogno il comune? Per questa politica, quante mucche bisognerà mungere?Finchè la barca va…
Ottenuto l’okay in Giunta il sindaco, ottenuti i pareri preventivi per la realizzazione delle opere, formalizzerà apposita istanza ai sensi dell’art. 24 del Regolamento del Codice della Navigazione, al competente Servizio Demanio del Comune per l’ottenimento dell’Autorizzazione alla Variazione al contenuto del Modulo D1 relativa allo specchio acqueo di mq. 34.000 con passerelle di collegamento, scuola velica e pedana e pontile, per un totale di mq. 34255, per lo stesso periodo di validità e quindi fino 31/12/2020.
Da qui il nuovo incarico e il nuovo stanziamento.
Insomma una portualità allargata verso l’esterno nella zona famigerata del, mai realizzato, porto MegaYacht.
Come sempre, dicevamo, si ricorre all'”URGENZA”.
Quella procedura di cui è piena la pubblica amministrazione per evitare iter complessi da sottoporsi ad attente verifiche degli enti e delle autorità preposte.
A questo punto è lecito chiedersi, visto lo stato in cui versa Marina di Casamicciola chi e come gestirà queste nuove previsioni? Ancora il pubblico o il privato? Assisteremo al “metodo Lacco Ameno” con la medesima gestione dell’affidamento del porto turistico di cui sono zeppe le cronache locali?
Come sosteneva Andreotti : “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca “.

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