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sabato, Aprile 27, 2024

L’abito non fa il monaco

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La strada maestea di Luigi Boccanfuso | Sembra proprio che qualcuno voglia fare ” pagare” a Gigi Di Vaia i comunicati trionfalistici sul cartellone di Natale 2016.
A questo dinamico giovane, forse non viene perdonata la circostanzanza che pur non essendo stato eletto è riuscito a ricoprire il ruolo di consigliere comunale grazie a dimissioni varie degli aventi legittimo titolo.
È così mercoledì scorso,nella stanza dove ha già preso possesso il voluminoso….nuovo staff che compone la nuova segreteria del sindaco,è scoppiata l’ennesima lite tra Gigi Di Vaia e l’assessore Criscuolo che si è conclusa con l’intesa di non rivolgersi più la parola giusto perchè Natale è un “santo giorno”.
Dopo le note diatribe sulla pista di pattinaggio che alla fine si è vista costretta  a migrare a Casamicciola, l’ennesima zuffa si è sviluppata sul “cartellone natalizio” e la priorità degli eventi.
I rumors hanno parlato di uno scambio di battute molto aspro in un clima  reso ancora più pesante dal consigliere comunale di riferimento dell’assessore Criscuolo che esercita la professione di geometra e che in quei giorni era particolarmente arrabbiato a seguito del sequestro e/o accertamento di un’area in via Morgioni,dove si svolge un’attività di suoi clienti presa di mira proprio da altri consiglieri comunali.
Inutile dire che il problema è poi stato risolto…

Ma veniamo agli addobbi natalizi: evidentemente alla vigilia delle elezioni si è pensato di fare le cose in grande per abbagliare i nostri concittadini che in primavera dovranno recarsi alle urne per eleggere il successore di Giosi Ferrandino e il nuovo Consiglio Comunale.

Tanto in grande che è stato acquistato un mega albero di Natale che fa bella mostra di sè in Piazza Degli Eroi limitando molto la viabilità della piazza  al punto tale da costituire un serio pericolo per l’incolumità di persone e cose.
Se proprio qualcuno aveva voglia di fare “la scoreggia più grande del sedere”, poteva almeno sforzarsi di individuare un’altra location come per esempio il tondo di Marco Aurelio in mezzo al porto o il tratto terminale della Riva Destra difronte al cantiere Argita, in modo tale da “vestire” l’iniziativa come benvenuto al forestiero oltre che mega strenna per gli ischitani.
Quando qualcuno lo ha fatto presente a un consigliere comunale costui gli ha letteralmente risposto ” ma i turisti non votano “.
Sarà dunque un Natale strumentale ( ma non certamente di buon gusto ) e dal profumo elettorale…..
Ovviamente nessuno si è preoccupato di illuminare adeguatamente le frazioni e/o i luoghi di interessi decentrati rispetto al centro storico per antonomasia.
Penso per esempio al vecchio acquedotto romano meglio noto come PILASTRI.
Poteva essere l’occasione per rendersi finalmente conto che sta cadendo a pezzi e che prima o poi ci scapperà una disgrazia.
Si poteva pensare di illuminare a festa tutti i pontili per la nautica da diporto della Riva Destra in modo tale da capacitarsi che non sono più idonei e collaudabili al punto tale da rappresentare un pericolo per tutti gli avventori.
Si poteva inserire nel programma “ENJOY ” per sancirne il ripristino periodico e magari cogliere l’occasione per comunicare alla cittadinanza ed ai forestieri l’adozione di una delibera per regolamentare finalmente in modo serio e rigido il decreto di divieto di imbarco,sbarco e circolazione per l’estate 2017 con l’obiettivo di porre fine a quella che all’occhio dei turisti di qualità appare come una grande sciocchezza e provocazione.
Si poteva organizzare un evento serio sula Riva Destra in modo tale da rendersi conto che il fenomeno dell’acqua alta diventa sempre più grave e in maniera tale da rendersi altresì conto che la banchina sta paurosamente cedendo.
Si poteva addobbare bene la Riva Sinistra e cogliere l’occasione per informare  Rosario Coppa e tutti i cittadini della zona di quali iniziative l’Amministrazione comunale intende prendere per scongiurare altri disservizi e guasti alla zona.
Insomma si poteva organizzare un Natale didattico,educativo e  UTILE
anche e soprattutto oltre il 6 gennaio quando l’Epifania tutte le feste porterá via facendoci ritornare nel torpore dei problemi irrisolti di sempre.
L’ABITO NON FA IL MONACO nel senso che il frac sarà pure molto colorato al punto tale da fare felici tanti bambini, ma gli slip sono sporchi e pieni di MERDA…

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