La storia di questo giornale con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cristofaro Mennella” è strana, soprattutto perché, è capitato che quando abbiamo detto la realtà dei fatti, qualcuno a scuola pensava che noi volevamo il male dell’Istituzione per un non chiaro motivo.

Ebbene, siamo ancora una volta, qua, a dire “ve lo avevamo detto”.

Il presidente del Consiglio di Istituto, la signora Lucia Di Meglio, ci chiede ospitalità: «Per l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cristofaro Mennella” non c’è fine ai disagi. A distanza di 7 mesi dal terremoto del 21 agosto 2017 e di quattro anni dalla delibera della Città Metropolitana che assegnava la sede dell’ex liceo al nostro istituto siamo ancora in una situazione di stallo. Tutta la disponibilità che ci è stata manifestata a parole dal Comune di Ischia non si è ancora concretizzata. La nostra pazienza sta andando ben oltre il 31 Gennaio ,data comprensiva di ben un mese di tolleranza sulla data di consegna dei lavori al Tribunale prevista il 31 dicembre 2017 e relativo iter positivo per noi. I genitori trovano inaccettabile questo stallo. Rivendichiamo il nostro diritto ad avere la scuola che ci è stata promessa , rivendichiamo il diritto allo studio in orari e ambienti consoni. Il tempo dell’attesa è finito.»

Caro Presidente, avete dato credito a bugiardi cronici, a pallisti di professioni e avete pensato che in Italia un lavoro pubblico rispettasse la data annunciata. Nei mesi scorsi hanno trovato dei residui di amianto. Sono stati fermi in attesa della bonifica. Se tutto va bene, ma se tutto va bene, per l’ìinizio del nuovo anno scolastico avrete una nuova vecchia e adattata sede con spazi angusti e zone precluse.

Forse è il tempo di iniziare a combattere senza rispetto per gli altri. Perché, gli altri, vi prendono in giro e vi fanno i fischi…