C’è una decisa e brillante stella ischitana nel firmamento del grande cinema internazionale. Una stella che sta raccogliendo successi dopo successi in tutto il mondo e che porta in alto il nome della nostra isola nel cinema impegnato e d’autore. Parliamo di Leonardo di Costanzo che con la sua splendida “L’intrusa” ha conquistato, pochi giorni fa, un nuovo ed ambito riconoscimento.
Il nostro Leonardo ha vinto il Globo d’oro 2018, un premio particolare e significativo.
Questa la motivazione: “Per aver sfidato il pubblico scegliendo un racconto frammentario che va ad incastrarsi come un puzzle logico e visivo fino alla sorprendente soluzione”, l’Associazione della Stampa Estera in Italia ha assegnato il Globo d’oro 2018 del miglior film a L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, seconda regia dell’autore di L’intervallo, coprodotto da Italia, Svizzera e Francia.
Un premio molto atteso che conferma il talento del nostro Leonardo che, davvero, continua la sua ascesa nel cinema internazionale con prodotti di qualità e ricercati.
“Grazie a tutti dei messaggi – ha dichiarato il regista – Carlo Cresto Dina, Tempesta ed io teniamo a condividere questo momento di felicità con tutti quelli che – dalla scrittura, alla preparazione, alle riprese, al montaggio alla postproduzione e ai coproduttori – hanno voluto, desiderato e cercato insieme L’Intrusa. Grazie!Grazie!Grazie! del vostro impegno appassionato!!!”
L’intrusa è il film italiano più attuale in circolazione. Raccontando una Napoli lontana dagli schemi di genere Gomorra, Di Costanzo porta avanti il suo cinema-verità pieno di domande: quelle che, volenti o nolenti, dobbiamo porci. In un tempo in cui si discute ogni giorno di accoglienza e integrazione, non c’è film più contemporeaneo di L’intrusa di Leonardo Di Costanzo.

I PREMIATI DEL GLOBO D’ORO 2018
Miglior film: L’intrusa – Leonardo Di Costanzo (Italia/Svizzera/Francia)
Miglior attore: Toni Servillo – La ragazza nella nebbia (Italia/Francia/Germania), Luca Marinelli – Una questione privata (Italia/Francia)
Miglior attrice: Paola Cortellesi – Come un gatto in tangenziale
Gran premio della stampa estera: L’esodo – Ciro Formisano
Miglior sceneggiatura: Donato Carrisi – La ragazza nella nebbia
Miglior commedia: Ammore e malavita – Manetti Bros.
Miglior opera prima: Maria per Roma – Karen di Porto
Miglior fotografia: Fabrizio Lucci – The Place
Miglior musica: Pino Donaggio – Dove non ho mai abitato
Miglior documentario: Caravaggio – L’anima e il sangue – Jesús Garcés Lambert
Menzione speciale al cortometraggio: Numeruomini – Gianfranco Ferraro
Miglior cortometraggio: Stai Sereno – Daniele Stocchi
Globo d’oro alla carriera: Gianni Amelio