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sabato, Aprile 27, 2024

Enzo, Marchese del Grillo «Io so’ io, e voi…»

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E Abramo pensò: Domenico De siano presidente del consiglio
Ottorino pigliatutto: ecco Piricelli
Ecco la maggioranza degli scontenti

 

Gaetano Di Meglio | Iniziamo con un paio di risate. Il 14 giugno 2017 alle 13.59 viene inviata la convocazione del consiglio comunale di Ischia. Il primo dopo il voto dell’11 giugno. civico consesso convocato in prima convocazione per il giorno 20 luglio 2017 alle ore 19.00 e in seconda convocazione per il giorno 21 luglio 2017 alle ore 9.00. Poi arriva la correzione alle 15.07 che convoca il civico consesso, sempre in prima convocazione, il giorno 24 luglio (sembra che Valeria De Siano non poteva partecipare né alla seduta del 20 ne a quella del 21) alle 18.00, ma non c’è la data per la seconda convocazione. Scemarie e’ cafè, come si suol dire.
E siamo al count down.
Domani pomeriggio dalle 17.30 saremo in diretta sui nostri canali per raccontarvi le grandi manovre dell’eletto sindaco ma che si agita nella dimensione del consigliere comunale.

IL SINDACO E GLI INCONTRI PER I DIRIGENTI
Vabbè, non gli diremo che è assurdo oltre che pericoloso incontrasi, in prima persona, accompagnato dal subalterno, invitando possibili tecnici ad iscriversi alla short list. Questo lo fanno i consiglieri comunali. Andiamo avanti.
Dicevamo, tra poche ore conosceremo la prima giunta di Enzo Ferrandino eletto sindaco. Alle 18.00 (ma è possibile che tutto inizi alle 19, come al solito) giù i veli sul prossimo consiglio comunale.
Verifica degli eletti, giuramento del sindaco, investitura della fascia, verifica delle incompatibilità (che farà Ciro Cenatiempo?), presentazione delle giunta e votazione del presidente del consiglio comunale.
Fino a questo punto, infatti, sarà Luca Montagna a condurre il gioco: è lui il candidato anziano (raggiunge il massimo dei voti sommando i suoi a quelli della lista).
Ecco, partiamo da questo punto: l’elezione del presidente del consiglio comunale.

La vendetta di Abramo servita subito
Ieri mattina, dalla fervida mente di Abramo De Siano è uscito il primo scud contro Enzo Ferrandino. Un vero e proprio missile che è pronto per detonare.
Abramo avrebbe raggiunto già l’accordo con l’altro De Siano del consiglio comunale, Domenico per l’eventuale elezione a presidente del consiglio comunale. Una mossa che serve come lezione al sindaco che, fino ad ora, non ha capito bene con chi ha a che fare.
Avendo moralmente perso le elezioni, Enzo, si trova una maggioranza con 10 consiglieri comunali contro una minoranza composta da 6.
Ebbene, in questi 43 giorni Enzo è riuscito a mettere da parte e collezionare più scontenti che altro.

Gli scontenti
Mario Zanghi è scontento. Ida De Maio è scontenta. Luigi Di Vaia è scontento. Pasquale Balestrieri è scontento. Valeria De Siano è scontenta. Luca Montagna è scontento. Ops, siamo già a 6! Eggià. Enzo è riuscito a mettersi contro la maggioranza della maggioranza solo per rispondere e rispettare i veti e i capricci di Ottorino Mattera.

NESSUN GRUPPO DI MAGGIORANZA, MA SOLO INCONTRI SINGOLI
Ma procediamo per gradi. Fino ad oggi Enzo non ha mai riunito un gruppo di maggioranza ma ha preferito incontrare i candidati uno alla volta o, al massimo, un gruppo alla volta. Il sindaco eletto, infatti, non ha ritenuto importante mettere tutta la sua squadra attorno ad un tavolo, ma ha preferito contrattare con tizio e con caio in maniera separata. Una mossa che non è piaciuta a tutti. Certo, poi ci sono quelli che vanno a prendere il caffè alla dolce sosta verso le 10.30 e si accordano per tagliare la testa di Giovan Giuseppe Pugliese accusato di essere troppo fedele e di rispondere a Paolo Ferrandino. Ma questo lo vedremo dopo. Torniamo ad Abramo De Siano.
Nei giorni scorsi il gruppo di cui Abramo è burattino e manovratore, ha dovuto incassare il no, secco, sia alla rappresentanza in giunta che alla poltrona di presidente del consiglio. Perché? Perché Ottorino avrebbe messo il veto sul rappresentante della Sciarappa in Giunta e perché, sempre Ottorino, rivendica per se i 1300 euro al mese che incassa il presidente del consiglio. Per Enzo è andato tutto e bene e, salendo le scale di Via Michele Mazzella, girandosi verso la proprietà del signor Taglialatela avrebbe detto alla Sciarappa che lo guardava “Io so’ io, e voi…”. Proprio come il Marchese del Grillo.
“Già vi ho buttato fuori dalla giunta, ora vi non faccio entrare”. E, con le due partecipate nel paniere (Ischia Ambiente e Genesis) Abramo ha pensato la vendetta. Per il medico di Casamicciola Terme è bastato salire nella 600 rossa e arrivare al San Montano. Due chiacchiere ad andamento lento con Domenico e l’accordo è chiuso. Se si vota, Domenico De Siano ha serie possibilità di diventare il prossimo presidente del consiglio di Ischia. Ottorino Mattera, infatti, non sembra avere tanti voti dalla sua. Il messaggio è chiaro. Enzo avvisato, Enzo salvato.
Ma il sabato ischitano non è per nulla terminato.

Vigilini trombati e vigilini miracolati
Mentre i tecnici sono alle prese con l’eliminazione di un vigilino storico che sarebbe stato trombato all’orale e scartato per aver raggiunto 20 invece di 21 e risultare escluso dalla graduatoria degli assunti insieme a diversi altri candidati “vigili” ischitani che hanno dovuto cedere il posto a concorrenti napoletani (le cambiali della “terra ferma” sono più importanti di quelle locali e vanno pagate!) e mentre l’associazione del pattinaggio nemica della PGS viene cacciata dall’ex Mercato rea di aver votato “contro”, arriva un’altra gustosa condizione per Enzo. Ma prima di scoprirla è difficile credere a quel rumors che vorrebbe una grande elettrice del sindaco eletto prendere 29 al concorso dopo una totale scena muta o, credere a chi dice che la sorella di un dirigente comunale abbia preso 30 nonostante non avesse “azzeccato” un solo segnale stradale. Ma questi sono rumors….

Torniamo al Marchese del Grillo. Sempre forte della frase “Io so’ io, e voi…” Enzo ha liquidato Ida De Maio e Mario Zanghi con un secchissimo: “Per Ischia Democratica decido io. Voi fate quello che vi dico io”.
E cosa fa Enzo? Pesca Pasqualino Migliaccio e lo nomina vicesindaco e, per accontentare Titti Lubrano Lobianco (non eletta e totalmente sconosciuta a tutti!) leva la delega delle politiche sociali a Rosanna Ambrosino (tanto le diamo “pari opportunità”, fregando Pasquale Balestrieri) e la consegna a Titti in quota Carmine Barile.
Se non lo faceva, Titti non avrebbe accettato l’assessorato. Può un sindaco essere tirato per la giacchetta da una candidata che non ha nessuna storia politica e che non è stata eletta?
Misteri ischitani.
Agli Sciupatielli, però, la frase: “Io so’ io, e voi…” sembra non averla detta.

 

L’Ottorizzazione
Solitamente, come un’immagine romantica, quando si insedia un’amministrazione la prima cosa che si dice è: “nei primi 100 giorni”.
Ebbene, con questa, i primi 40 e passa sono passati tra un litigio e l’altro o meglio, per essere più precisi, si sono fatti i salti mortali per garantire al gruppo di Ottorino Mattera di conservare tutto quello che aveva e, soprattutto, il sindaco si è impegnato a far rispettare i VETI che Ottorino decideva.
Senza voler tornare a parlare di Paola Mazzella e della sua vergognosa riduzione a segretaria, Enzo è obbligato a rispettare due veti veri e proprio.
Il primo è contro Gigi Di Vaia. Il secondo contro Giovan Giuseppe Pugliese, l’attuale comandante della polizia municipale.
Gigi Di Vaia, infatti, non deve avere nessuna possibilità di poter accedere in giunta. Non perché non sia capace o perché non abbia il coraggio e la volontà di dimettersi, ma perché Ottorino non vuole che Gigi diventi assessore. La gelosia professionale, la gelosia nei confronti dell’attivismo di Di Vaia e il contrasto che Mattera gli continua a creare sia nella gestione delle strutture sportive che nell’edilizia privata deve continuare a produrre i suoi effetti. Ed Enzo deve eseguire. Perché, questa volta, Ottorino è stato chiaro: “Io so’ io, e voi…”
L’altro veto è contro Giovan Giuseppe Pugliese, il comandante dei vigili. Ma qui dobbiamo andare per gradi.

Obbligo per Enzo: Piricelli comandante dal primo settembre
Ieri mattina, intorno alle 10.30,Enzo Ferrandino ha ricevuto alla Dolce Sosta, la delegazione di Orizzonte Comune al completo. Ottorino Mattera, Luca Spignese e Antonio Piricelli. Le nostre fonti non assicurano sulla presenza di Carmen Criscuolo, ma sicuro c’era babbo Camillo.
La richiesta è stata una e carta: Antonio Piricelli dal primo settembre comandante dalla Polizia Municipale ad Ischia. Non ci sono alternative. Giovan Giuseppe Pugliese è troppo fedele a Paolo Ferrandino e fa troppo quello che dice Paolo (e, quando Lello Pilato gli dice qualcosa, non lo ascolta!). Secondo chi sa i dettagli dell’accordo, Piricelli ha già l’autorizzazione da Caivano. E, come tutti ricorderanno il 31 agosto scadono le nomine ai responsabili di settore. C’è tutto il tempo per organizzarsi. Per Piricelli basta una mobilità? Possibile!

Mr Veti diventa Mr Pigliatutto.
“Io so’ io, e voi…” e allora, rispetto a tutti gli altri consiglieri della maggioranza di Ischia che, davvero, non contano nulla Ottorino Mattera incassa: presidenza del consiglio (1300 euro), assessorato con Luca Spignese (1300 euro), deleghe al bilancio, partecipate e demanio, sport, cimitero, strutture sportive, turismo, comunicazione, gemellaggi, ACNI e trasporti.
E gli altri? Si arrangiano con le scartine che non vogliono loro.
“Io so’ io, e voi…” questo è il liet motiv della nuova amministrazione.
O lo dice il sindaco eletto o lo dice Ottorino Mattera non cambia. Agli altri o va bene o va bene.
Ma forse, tutto questo, apre ad un’altra riflessione. Enzo, è sicuro che gli scontenti si stanno?
Bisogna riflettere bene perché, caro sindaco eletto, ottorinizzando la tua maggioranza hai creato fin troppi delusi. Ti racconto una cosa.
Per far contento la televisione che tanto ti piace, caro Sindaco, Ottorino ha concesso alla Futura di utilizzare il palazzetto dello sport (quello che sembra non sia ancora collaudato e per il quale hai corso qualche rischio) per svolgere un torneo estivo di calcetto. Un torneo che, fino a poco fa, si svolgeva sul campetto di Testaccio. Torneo che, produceva ai gestori del campetto un incasso tra i duemila e i tremila euro. Ebbene, Gigi Mattera, il compagno di Carmen Criscuolo sembra ridere un po’ di meno.
La giostra inizia a girare e finirà il suo giro domani pomeriggio alle 18. E, statene certi, sarà uno spettacolo…
Signori, “Io so’ io, e voi…”

3 COMMENTS

  1. ma, veramente litigate per 1300,00 euro al mese??
    ma ve li diamo noi, ma restate a casa che fate meno danni per il paese.
    un anno di commissario prefettizio e risaniamo questa cancrena morale.

  2. Ma scusate ma gli ischitani cosa si aspettavano da questo po po di gente menzionate nell’articolo? Ognuno cerca la sua pagnotta, sennò che si candidavano a fare?
    Intanto però il comune e’ invivibile:un turismo pezzente e cafone come piace a Lello Pilato ( l’ha fatto capire a chiare lettere nell’intervista alla TV amica), caos, traffico e immondizia dappertutto. Sembra che ischia non solo non abbia una giunta ( giustamente come si ricordava nell’articolo si è votato oltre 40 giorni fa) ma nemmeno un sindaco. Ma per alcuni, TV locale amica in primis, tutto va bene..

  3. Tranquilli tutti il vigilino storico è stato salvato. Confermo tutto quello che c’è scritto, c’ero e ho visto di persona, per la precisione lo storico ha preso 22 che non gli bastava per entrare nella riserva. Cosi come chi ha fatto scena muta ha preso voti alti… “Nonostante fossero stati aiutati già prima il concorso” a buon intenditor poche parole…

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