Ida Trofa | Abbattimento in corso nella zona di alta di Mezzavia a Lacco Ameno. Le ruspe di Stato rombano su Montevico. Nessuno scampo, neppure tra le pieghe della giustizia, per l’abitazione di Virgilio Calise, 63 enne del posto che aveva  lasciato la casa e gli  spazi per una 70ina di metri quadri a suo figlio per farne la residenza familiare. La ditta incaricata dalla Procura è giunta ieri alle prime luci dell’alba ed  in mattinata ha cominciato di buona lena il lavoro. Richiesta dal legale di parte, Bruno Molinaro, l’autodemolizione, ma la Procura non ha approvato la richiesta.

Presenti sia i proprietari, accompagnati dai loro legali, con agenti della Polizia di Stato del vice Questore Alberto Mannelli, i Carabinieri della Compagnia di Ischia guidati dal Comandante Angelo Pio Mitrione e i Vigili Urbani di Lacco Ameno, guidati dal Comandante Raffaele Monti.
L’incubo degli abbattimenti delle prime case di necessità è più reale che  mai . Solo pochi giorni fa ad Ischiax in località  San Ciro, è andata giù la superfetazione abusiva di una regolare abitazione. Stavolta, invece, ad essere demolita è casa Calise.

Gli operai hanno iniziato a rimuovere tutti gli infissi e gli elettrodomestici, prima di passare alla fase vera e propria di abbattimento. Non si sono registrati tensioni o caos, i proprietari avrebbero preferito autodemolire.

Non è passato inosservato l’imponente spiegamento di forze con l’intervento delle Autorità in schieramento antisommossa . La serenità delle procedure ha fatto propendere per l’allontanamento dall’Isola ed il rientro ai contingenti dei militi e della polizia impiegati per l’eventuale intervento di forza. Oggi nell’area di cantiere invia Montevico solo ronde e pattugliamenti di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco. Ad una prima stima la demolizione del fabbricato avrà un costo di poco superiore ai 60 mila euro.