Gaetano Di Meglio | Un unico punto all’ordine del giorno ha caratterizzato un consiglio comunale di Ischia rapido e con poche “scintille”.
Per l’approvazione del Bilancio Consuntivo il civico consesso ischitano non ha riservato grandi sorprese. Anzi, una minestra sbollita più del solito.
Con una seduta di poco più di un’ora che ha visto presenti tutti i consiglieri comunali ad eccezione di Maurizio De Luise, assente per motivi di salute come dichiarato dallo stesso presidente del consiglio comunale di Ischia, Ottorino Mattera.
Dopo le operazioni di apertura della seduta consiliare, prima della relazione del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, sul punto all’ordine del giorno, la parola è stata data al consigliere comunale Giovanni Sorrentino. Che, contro i più giovani consiglieri comunale, vince sui “preliminari”.
Eggià, per Trani, Mattera, Scotti e Cenatiempo non c’erano problemi sociali da trattare nel civico consesso. Per i consiglieri di opposizione, infatti, il sindaco non deve dar conto di nulla ai cittadini.
Ma passiamo a Giovanni Sorrentino che, con la sua retorica appartenente ad una scuola politica d’altri tempi, ha evidenziato i tanti disagi vissuti dai fruitori del cimitero comunale di Ischia, dai loculi che versano in pessime condizioni, vecchi e pericolanti in molti punti, ai problemi, tristemente noti, sulla carenza di spazi per le inumazioni e altri servizi.
“Ricevo quasi quotidianamente lamentele sullo stato in cui si trova il cimitero di Ischia, e io stesso mi reco spesso presso l’area – ha dichiarato, tra l’altro, Giovanni Sorrentino – c’è bisogno di una rideterminazione degli spazi e dare la possibilità di sistemare nuove e vecchie cappelle dato che vi sono aree disponibili e i costi non sarebbero troppo alti. Ma non solo, con le temperature in constante aumento, sarebbe ormai urgente anche la creazione di un impianto di refrigerazione e di condizionamento non solo per noi isolani, ma anche per far fronte ad eventuali emergenze, come il decesso di turisti durante il proprio soggiorno ad Ischia. Sono tanti gli interventi da effettuare in questo settore.”
Un intervento serio e concreto che ha portato alla luce una situazione nota ai più ma che ancora non aveva fatto il suo ingresso nel civico consesso e di cui, il sindaco Enzo Ferrandino, si è preso carico. Gianlù, prendi e porta a casa.
I lavori sono continuati, poi, con la relazione del sindaco Ferrandino riguardo il punto all’ordine del giorno, il bilancio consuntivo riferito, quindi, all’attività amministrativa del 2018.
“Approvare il rendiconto è un atto di grande importanza perchè racchiude in sé un giudizio politico e tecnico sull’agire dell’amministrazione – ha esordito il sindaco di Ischia. Lo scorso anno ha visto l’avvio di molti cantieri e progetti sul territorio ischitano, molti dei quali ancora in itinere e per i quali siamo riusciti ad intercettare finanziamenti che ci hanno permesso di affrontare e risolvere alcune criticità.
Mi riferisco, ad esempio, ai lavori per il recupero e la riqualificazione dell’area del mercato di Ischia, in via Buonocore, o ancora ai lavori in corso a Piazza degli Eroi e i vari playground, passando per Ischia Ponte con gli interventi sul lungomare e sul pontile aragonese che procedono nonostante alcuni rallentamenti dovuti agli interventi della Sovrintendenza.
Tra le opere concluse, come non citare il parcheggio “ex Jolly”, opera molto complessa ed attesa nel centro del comune di Ischia e che sta dando anche i suoi primi, positivi, risultati: sono stati circa 80mila gli euro incassati nel piano superiore e sono stati stipulati 59 abbonamenti per il piano inferiore, su 64 posti disponibili. Un ottimo risultato che si abbina alla volontà di questa amministrazione di spingere i cittadini ad un uso più razionalizzato dell’automobile. IL 2018 è stato, quindi, sotto moltissimi aspetti, un anno positivo e molto produttivo i cui effetti si vedono e si vedranno su tutto il territorio ischitano.
Grazie all’opera degli uffici preposti sono stati intercettati molti finanziamenti che hanno permesso la realizzazione di non pochi progetti. Ad esempio per il mondo della pesca e del pescato sono stati intercettati circa 600mila euro, per il verde pubblico circa 350mila euro e altri finanziamenti sono stati rivolti agli interventi presso la palestra del plesso Rodari, i lavori ai padiglioni del Buonocore e molti altri ancora. O ancora, nel 2018 la Torre di Michelangelo o Guevara è stata protagonista di lavori infrastrutturali e culturali e abbiamo portato avanti varie iniziative per sensibilizzare i cittadini verso l’ambiente e la mobilità sostenibile con le domeniche ecologiche durante le quali, con la chiusura al traffico di ampie aree, i cittadini hanno potuto riconquistare spazi comuni.”
Un passaggio, poi, il sindaco lo ha effettuato circa l’assunzione dei vigili urbani.
“Nel 2018 sono state recuperate varie risorse nella pianta organica del comune di Ischia. Gradualmente i 50 vigili che sono risultati vincitori del concorso fatto 2017 sono entrati in servizio con ampliamenti nel monte ore.”
Numeri e percentuali date da Enzo Ferrandino nella sua lunga relazione, in cui ha spiegato anche alcune delle perplessità evidenziate dai revisori dei conti.
“I revisori dei conti hanno sottolineato alcuni dubbi riguardo i residui attivi accumulati negli anni, cosa che fa dubitare sulla salute delle finanze dell’ente stesso. Ma ciò non deve farci preoccupare, siamo nella media degli altri Comuni. Anzi, aggiungo che avevamo un disavanzo di cassa di circa 2milioni e 400mila euro nel 2017 e che al 31 dicembre successivo è passato a 1milioni e 31mila euro. All’appello, poi, mancano 1milione e 300mila euro che la Regione deve versare al comune per i lavori alla rete fognaria e circa 2milioni per gli interventi di efficientamento energetico delle struttura sportive.”
Una relazione lunga e dettagliata che ha poi lasciato spazio alle dichiarazioni dell’opposizione, guidata da Gianluca Trani.
“Il comune di Ischia – ha dichiarato Gianluca Trani – ha affidato il servizio di riscossione dei tributi ad una società e ciò porterà ad un aumento dei costi per i contribuenti, una società con sede in provincia di Cuneo cosa che inciderebbe anche sui costi per avviare le controversie. E’ inaccettabile che, ancora oggi, la riscossione della tassa sui rifiuti avvenga per una percentuale molto bassa, appena il 50 percento. Incassiamo poco più di 3milioni e mezzo, cosa che porta a poca liquidità come evidenziato anche dai revisori dei conti. Interventi in merito potrebbero essere portati avanti, come ad esempio attingere dalla tassa di soggiorno. Una manovra che ridurrebbe anche la pressione sulle strutture ricettive che arrivano a pagare anche 13 euro a metro quadro.”
Ancora spazio per Gennaro Scotti che, con un intervento sempre basato sulla nostra anteprima dell’affidamento alla Area Riscossioni, ha messo in evidenza, senza verve e con il piglio tipico di chi fa finta, alcune incongruenze dell’affidamento diretto del sindaco di Ischia.
Otto a zero per Enzo Ferrandino e bilancio approvato.

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