Un sabato sera con l’acqua alta in stile Venezia sulla Rive Droite. Con l’autunno, riecco riaffiorare i problemi di sempre. Naturalmente irrisolti, nonostante le battaglie di ristoratori e commercianti: i progetti futuristici sono rimasti nel cassetto, Comune di Ischia e Regione paiono disinteressarsi al fenomeno e allora non c’è da sperare che vada tutto il più liscio possibile.
Le foto di stasera sono intanto eloquenti: serata impossibile sulla Riva, la movida rischia di doversi dirigere altrove. E a tempo di record torna ad esprimersi sul fenomeno Franco Ortolani, già docente ordinario di Geologia dell’Università di Napoli. « Come sempre accade – sottolinea –  il transito della perturbazione atmosferica sta causando un abbassamento della pressione atmosferica che da 2016 (hPa) delle ore 0,00 del 9 ottobre 2015 è scesa a 999,8 (hPa) alle 14,52 di oggi. Il livello medio marino si è progressivamente sollevato come rivela la stazione idrometrica di Napoli della rete mareografica nazionale.
Come stabilito con le ricerche svolte negli anni precedenti quando alla stazione di Napoli il livello marino raggiunge +20 cm sullo zero idrometrico avviene l’inondazione lenta della banchina di Riva Destra e di parte di Via Iasolino nel Porto di Ischia.
Alle ore 4,16 circa di oggi – aggiunge –  durante l’alta marea l’acqua marina al di sopra della banchina bassa e di via Iasolino ha raggiunto i 28 cm circa.
Si prevede che alla prossima alta marea il sollevamento sarà ancora più accentuato in relazione all’ulteriore abbassamento della pressione atmosferica.
L’inondazione causa i soliti problemi ai locali pubblici e al transito dei privati; il fenomeno è destinato ad aggravarsi e benché dall’inizio del 2010 stiamo segnalando il fatto i rappresentanti delle istituzioni stanno “attentamente” a guardare! Durante gli allagamenti nelle ore notturne il limite terra-mare è difficilmente individuabile e non essendo segnalato prima o poi si verificherà qualche incidente.

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