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venerdì, Aprile 26, 2024

Ischia, è febbre da candidati

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A Ischia scoppia la guerra dei Capefierr. Luca Spignese contro Christian Ferrandino: bagarre in maggioranza.
Tonino Starace firmato con Giosi e si candida con Domenico?
In anteprima la lista di Dionigi. Filippo Florio con Clotilde.

 

Metti una ragazza con i capelli ricci. Metti un marito investigatore e metti due consiglieri comunali e una grande famiglia con tanti voti. Sei pronto per una “nzalata elettorale” che non tiene conto di rapporti familiari, politici, di rapporti umani e, perché no, del rispetto minimo che dovrebbe regnare tra due o più persone.
E’ questa la sintesi ridotta del litigio avvenuto tra Luca Spignese e Christian Ferrandino: due consiglieri comunali della maggioranza del comune di Ischia che concorrono entrambi sotto la candidatura alla carica di sindaco di Enzo Ferrandino. Il motivo del litigio è la probabile candidatura di Cristian D’Alessandro. Un giovane investigatore privato, con molte capacità, amico di Christian Ferrandino e compagno della sventura Isidoro Di Meglio e “parente” di Luca Spignese.
Per D’Alessandro, marito di una delle tre dipendenti della Genesi, assunti da poco per la gestione della Biblioteca Antoniana insieme alla figlia di Giovanni Sorrentino e alla direttrice Lucia Annicelli una vera e propria epopea. Prima scaricato e tacciato di alto tradimento da parte dell’avvocato Isidoro Di Meglio, ex presidente del consiglio comunale di Ischia e oggi gregario di medio spessore diviso tra Salvatore Mazzella e Luigi Boccanfuso, e poi “aggredito” da Luca Spignese.
Cristian D’Alessandro paga la fedeltà di essere amico dell’altro Christian Ferrandino, il consulente del lavoro cacciato dalla DimHotels perché ha avallato la candidatura di un altro Isidoro Di Meglio, il direttore dell’Hotel Aragona Palace. Un’amicizia che non piace né ai Di Meglio nè ai Spignese e che è scaturito in diversi passaggi poco edificanti.
Secondo i migliori e affidabili rumors di casa Dispari, Luca Spignese avrebbe incontrato più volte l’amico di Christian Ferrandino e, rivendicando un diritto di famiglia (come se lui avesse chiesto il permesso a Paolo Ferrandino quando si è candidato) ha forzato la mano imponendo a D’Alessandro di non candidarsi con il gruppo della Sciarappa insieme con il collega di maggioranza Christian Ferrandino. Un tira e molla che è terminato solo quando, Christian Ferrandino ha dichiarato guerra aperta contro Spignese.
Il missile del consigliere comunale che si muove all’unisono con Luca Montagna e Antonio Buono è stato chiarissimo: “Mi vengo a prendere tutti i voti che posso prendere dal tuo elettorato. Tu non rispetti me, io non rispetto te”. E’ questa la sintesi che ha poi, spinto Luca Spignese alla richiesta di chiarimento che, però non è arrivata. Le voci alte e il litigio avvenuto tra la segreteria del sindaco di Ischia e le scale che portano alla sala del consiglio comunale di Ischia non sono passate inosservate.

LA “SIGNORA DEL NO” DICE NO
Non è scemato il rumors che avrebbe visto protagonista Luigi Boccanfuso che, con molta chiarezza avrebbe fatto comprendere all’avvocato Mariangela Calise di evitare la candidatura con Paolo Ferrandino e l’accoppiata con Giovanni Sorrentino.
Un “consiglio” (chiamiamolo cosi) che la giovane professionista – protagonista della battaglia per il NO al Referendum – avrebbe accolto con favore. Anche a scapito dei rapporti cordiali che intercorrevano tra la Signora Pollio e Mr Democrazia.

PAOLO, GIOSI & DOMENICO
E se in casa Enzo Ferrandino si ride poco, è un po’ diverso in casa Forza Italia e, sulla candidatura di Tonino Starace, geometra di iannottiana memoria c’è una bella storia che merita di essere raccontata.
All’inizio Paolo Ferrandino non riesce a garantire tutte le strade aperte al geometra Starace che, dopo un primo momento di pausa, rompe i rapporti. Allora entra in gioco Giosi Ferrandino che riesce a recuperare il rapporto con Starace (gli assumerà dopo un po’ il figlio a fare il borsista al comune) e pareggia i conti con Paolo. Ebbene, i rumors di casa Dispari raccontano che la cognata di Peppe Zabatta (Brigida Baldino) sarebbe candidata in accoppiata appunto con Tonino Starace. Staremo a vedere se in questi 8 giorni che ci separano da sabato prossimo qualcosa cambia.

ECCO GLI AVVOCATONI
E, restando in Forza Italia, la roulette dei nomi di peso sono diversi e, alcuni di essi, sono legati ai nomi che riesce a mettere in lista Clotilde Di Meglio a Barano.
Secondo una fonte ben certa, il ragionamento in casa De Siano ora è gira attorno alla candidatura o di Giuseppe Di Meglio o di Gino Di Meglio in quota Maria Grazia Di Scala che, come detto, è sub judice fino a quando non si capisce bene cosa succede nella coalizione che si schiera contro Dionigi Gaudioso.
Altro avvocato di grido che dovrebbe riempire una casella tra le fila di Forza Italia è Nicola Nicolella. Il consigliere comunale di Forio avrebbe dato la propria disponibilità all’avvocato Pettorino, ma il nodo sulla possibile incompatibilità con il ruolo ricoperto all’ombra del Torrione resta ancora da sciogliere.
E sempre in lista sotto la bandiera di Forza Italia arriva un giovane dipendente regionale. Direttamente dall’Arcadis e fresco di polemica interna con la guida regionale a marca PD, Filippo Silvestre scende in campo e, apre un’altra falla nella grande famiglia Capefierr.

LA COMMISSIONE EDILIZIA… DELLA MINORANZA
Nell’ultimo gruppo di maggioranza, oltre a cancellare, per ora, la previsione di completare l’iter per l’assunzione dei vigili urbani, il gruppo politico che amministra l’ente di Via Iasolino si è lamentato di come la Commissione Edilizia sia diventata un organismo a servizio delle opposizioni. La lamentela dei consiglieri comunali era contro Michele Califano (buono con le pratiche che gli interessano e pignolo con le altre: e nei fatti si dimostra uguale a tutti gli altri. Un ennesimo male minore) e con il geometra della Sciarappa che, alla lunga, non ha più seguito gli ordini di scuderia.
E gli altri? Ah, sereni, gli altri hanno fatto la lista migliore del mondo. Un “listone” come amano dire. Dall’altra parte (dipende con chi parli) non sono buoni e hanno tutte liste vuote. Noi, come magra consolazione, aspettiamo sabato 13 maggio per vedere cosa esce di buono dalle liste elettorali. In attesa della commissione elettorale ovviamente.

QUELLI CHE SORRIDONO
E, mentre i capoccioni della politica locale litigano e si arrovellano la testa c’è chi sui social annuncia, felice, la sua candidatura. Tra i tanti di Enzo Ferrandino (molti sono nascosti tra gli oltre 100 endorsement che Enzo ha collezionato sui social con la campagna “I’m in”) spicca il giovane Dj Alex Cannava, la pd Annamaria Vuolo che si mostra felice alla firma della sua candidatura. Dal lato di Gianluca Trani, invece, i candidati sono già all’opera. Il buon Gianni Elia, il dinamico Roberto Albano e il convinto Giovanni Tufano sono già in campo da tempo.
QUI BARANO

IL CUORE DI SINISTRA RISVEGLIA FILIPPO FLORIO
Distratto dai suoi conigli e dal verde dell’Epomeo, Filippo Florio torna in campo e affida il suo messaggio al suo profilo facebook: “Sto pensando, è giusto, che Filippo Florio, da sempre impegnato politicamente, in quella grande famiglia Comunista, stia fuori dalla tornata elettorale di Barano? Nel mio piccolo ho contribuito a far crescere socialmente tantissimi giovani, ogni giorno persone mi chiedono come risolvere i loro problemi: educazione dei propri cari, agricoltura, promozione turistica, valorizzazione del patrimonio popolare… oggi giorno vedo che nel mio territorio è difficile girare in auto, è sconcertante che alle 8 del mattino si blocchi il traffico per una spruzzata di asfalto, quando il popolo va a lavoro, i giovani vanno a scuola… si promuove le Terme di Nitrodi è il paese di questo flusso di centinaia di miglia di persone non vede traccia economica, arrivano miliardi dalla comunità Europea e si parla solo male della stessa, non amiamo le regole e perdiamo milioni e miliardi cofinanziamenti Euorpei (nessuno ne parla), il Palazzo (Amministratori Locali sanno solo dire non possiamo autirizzare nessun permesso a costruire), il mondo turistico cerca ed è attratto dai prodotti locali, dalla tradizione enogastronomica, e non si nulla per valorizzare il pesce azzurro, i ns legumi, i ns agrumi, le ns case a carusiello ( tanti anni fa proposi di acquistare una casa a carusiello e farla diventare museo della musica, balli e canti popolari e museo della ns civiltà contadina, sto ancora aspettando, proposi di far diventare le ns Baie Maronti e Scarrupata i luoghi per curare la Talessemia o Anemia Mediterranea, inascolatato. Finita l’abbuffata dell’ediliza, tante persone non hanno lavoro, ad Ischia arrivano 4 milioni di Turisti, mangiano, bevono, hanno bisogno di servizi…. si consumano 3 milioni di carne di conigli, ad Ischia ne produciamo forse solo il 10%, idem per il vino, idem per ortaggi, quanti fiori si consumano ad Ischia, grazie all’acqua di Nitrodi che versa verso il mare quanti vivai si potrebbero inaffiare? … quanto gente potrebbe trovare occupazione, se si coltivassero i terreni incolti? Ma nessuno parla di pianificazione, programmazione, piani di sviluppo… del territorio, ahimè sono parole del mio linguaggio comunista, ed a Ischia siamo una miniminoranza che deve soffrire e forse tacere, Se vuoi dar forza a queste idee lancia un messaggio !!!!!!!” E’ inutile chiedersi Filippo con chi si candida. Va con Clotilde Di Meglio.

ECCO LA LISTA DIONIGI
Senza pensieri, e con già una prima cena elettorale consumata, Dionigi Gaudioso un solo problema: trovare un candidato da 10 voti e che non rompa i delicati equilibri in lista.
Democrazia e Progresso, con il simbolo storico dei Gaudioso è composta da Dionigi Gaudioso candidato alla carica di sindaco. Candidati alla carica di consiglieri Daniela Di Costanzo, Gemma Lombardi, Emanuela Mangione, Elvira Mattera, Paolino Buono, Sergio Buono, Tony Buono, Alessandro Vacca, Raffaele Di Meglio, Pietro Buono e Crescenzo Cautiero. E, come detto, manca solo il dodicesimo uomo. Nel frattempo, giusto per soddisfare le curiosità di tutti, questi hanno già firmato la candidatura.

1 COMMENT

  1. Avete visto popolo isolano come si dividono il potere tra loro stessi ? Come fanno alleanza e tradimento a piacere?. Avete visto come sono falsi e compagni a lo stesso modo ? È comunque sempre stanno là sopra ridendo come vogliono.. Guadagnano il doppio, triplo di un lavoratore onesto sull’isola.. Che schifo. Mi viene da vomitare a qualcuno di questi in faccia, senza pietà. Però continueranno sempre la, a comandare. Continuate a guardare seduti isolani, che vanno per la strada giusta. Grazia a Dio me ne andrò da questa isola tra poco. E non la rivedrò mai più..

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