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venerdì, Aprile 26, 2024

Il commento. Rossella Lauro: “Abbiamo tutti voglia di tuffarci in un una nuova era”

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Rossella Lauro* | Questa mattina sono stata vaccinata all’istituto Telese di Ischia con il vaccino Astrazeneca: con me centinaia di colleghe e colleghi, operatori scolastici delle isole di Ischia e Procida. Non sapevo, quando mi veniva somministrata la dose del vaccino, che il governatore De Luca avrebbe annunciato la chiusura di tutte le scuole a partire da lunedì, e certo questo è un momento difficile – con i dati preoccupanti della terza ondata – per essere ottimisti.

Però vediamo l’uscita dal tunnel: la pandemia è ancora qui, tra noi, ma abbiamo le armi per batterla e confidiamo nella fornitura dei vaccini per fasce sempre più ampie della popolazione. E’ questo il vero motivo per essere, oggi, moderatamente ottimisti. Senza abbassare la guardia, tutt’altro: conosciamo il nemico e sappiamo che per combatterlo occorre indossare le mascherine, evitare assembramenti, lavarci accuratamente e di continuo le mani. Le nostre isole hanno situazioni relativamente tranquillizzanti, un motivo più per essere prudenti e accorti. 

Da amministratrice del Comune di Procida, continuiamo a condividere con il sindaco Dino Ambrosino la necessità inderogabile di prestare la massima attenzione: sappiamo che dopo un lungo anno di pandemia, la tentazione di ritrovare libertà perdute è a tratti irresistibile. Ma sappiamo anche cosa potrebbe costarci abbassare la guardia, proprio ora.

Un team di professionisti e di volontari ci hanno accolti con cura e gentilezza. Un percorso virtuoso per arrivare a vaccinare altre fasce della popolazione è possibile: certo, oggi l’incognita principale è costituita dalla fornitura dei servizi. Ed è su questo punto che confidiamo nel massimo impegno del Governo: ogni giorno in più, è un giorno di potenziali contagi, decessi, nuove terapie intensive. Abbiamo tutti un forte desiderio di tornare alla vita di prima, magari con qualche consapevolezza in più, non ultima la necessità di stabilire un equilibrio armonico con l’ambiente che ci circonda.

Abbiamo tutti voglia di tuffarci in un una nuova era, ancor più intrigante per chi, come noi, ha davanti una sfida appassionante come quella di Procida Capitale italiana della cultura 2022. Una sfida che chiama me, in prima persona, a fare in modo che l’isola sia pronta ed accogliente, anche grazie ad alcuni degli straordinari interventi finanziati in queste settimane, e penso ad esempio al consolidamento del costone della Chiaia.
Per riuscire a metterci alle spalle questi tempi inaspettati, però, è necessario ancora un po’ di impegno. Ce la possiamo fare, ne sono sicura.

* Assessore del comune di Procida, docente presso il Comprensivo Forio 1

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