La regola numero uno, secondo Messina, e’ che “i debiti vanno pagati”. La priorita’ e’ mettere in campo “tutte le iniziative possibili”. Serve, “un progetto Paese che preveda interventi a tutto campo, con cinque manovre importanti”, sottolinea Messina, secondo il quale il Governo “sta facendo quanto possibile sostenendo l’occupazione e garantendo liquidita’ alle aziende che ne hanno necessita’. A nostra volta come Intesa Sanpaolo stiamo assicurando il massimo impegno a favore delle misure per l’erogazione della liquidita’ alle imprese, con garanzia pubblica. In pochi giorni le operazioni concluse e in via di completamento hanno raggiunto la cifra di 8 mila. Certo, occorre considerare che il debito pubblico elevato del nostro Paese riduce gli spazi di manovra. Non siamo come Germania o Svizzera. Sono convinto che, nell’insieme, il governo stia reagendo bene all’emergenza”.
“L’impianto complessivo dei provvedimenti c’e’, sia pure migliorabile – aggiunge Messina -. In particolare, aggiungerei interventi a fondo perduto. I finanziamenti possono andare bene per superare le difficolta’ del momento ma poi sono debiti, sia pure garantiti dallo Stato, che vanno restituiti. Il rischio e’ che gli imprenditori non vedano all’orizzonte una prospettiva di ripresa. E’ esattamente quanto occorre evitare. Per questo non basta tamponare le situazioni, occorre lavorare per il futuro, progettare il futuro attraverso una programmazione economica e sociale che incentivi la crescita demografica e sappia valutare le necessita’ del Paese”.
(ITALPRESS).