Gaetano Di Meglio | Dal “Libro Cuore” di Corso Vittoria Colonna, dove i bravi imprenditori non pagano il suolo pubblico fino a quando non decidono loro, ecco il capitolo che parla della Maestrina dalla Penna Rossa. Chi è? Il buon Enzo Ferrandino che ha deciso di fare dei gruppi di lavoro.
Si, avete capito bene. Chi ha figli in età scolastica sa di cosa parlo. Le maestre a scuola per intrattenere gli studenti e per farli stare un po’ insieme, li radunano in gruppi ai quali assegnano dei lavori. Di solito sono cartelloni bristol colorati. Dove i ragazzi, spesso, fanno dei simpatici e colorati disegnini.
Così, azzerando il valore delle deleghe assessorili, il sindaco ha deciso di divedere la maggioranza in gruppi e di farli lavorare su due o tre temi in particolare. C’è il tema del traffico, quello delle pinete, quello del turismo.
Ma è possibile che dobbiamo essere affidati ai gruppetti di classe? Assurdo!
Così, mentre i consiglieri giocano con il traffico e con le pinete, Ischia Risorsa Mare si appresta a cambiare gestione. Una gestione tutta nuova che, finalmente, vede Ghirelli fuori dal comune di Ischia. Una persona che ha già fatto tanti danni altrove e continua a gestire in maniera pessima il nostro porto. Un approdo scalato, come il resto del comune, a luce di stop di un’isola intera. Ebbene, Antonello Sorrentino fa il grande colpo. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, tocca a lui la presidenza del prossimo consiglio di amministrazione della partecipata portuale. Una carica che sarà ricoperta da un avvocato, anziano, il cui nome, però, è top secret! Un bel colpo, questo di Antonello che, fa 2 ko: il collega Luca Spignese che deve lasciare la polpetta cooperativa e compagnia bella e il presidente Ghirelli che, in passato, aveva fatto il bello e il cattivo tempo pensando che la politica tutto gli consentisse.
Così, mentre Antonello ride e ringrazia “Zia” (e non Zio, attenzione!) che gli consente di togliersi gli schiaffi dalla faccia, scoppia un’altra patata bollente per il sindaco di Ischia che, impegnato a tenere i ragazzi impegnati non amministra e continua a collezionare brutte figure.
Questa volta l’attacco, anche se educato, arriva dai sindacati e, soprattutto, dalla CISL Funzione Pubblica.
«In data 13 settembre dalle ore 11 alle ore 12,30 – si legge in una nota ufficiale – i lavoratori del Comune di Ischia si sono riuniti in assemblea. All’assemblea hanno partecipato numerosissimi lavoratori. Prima dell’assemblea, i dirigenti Cisl, tra cui il segretario provinciale Autonomie Locali Maria Uccello ed il dirigente provinciale Vincenzo Pagano, sono stati cortesemente accolti dal Vice Sindaco (Luigi Di Vaia, che non viene nominato, ndr), il quale si è reso disponibile all’apertura di un tavolo di confronto costante con le parti sindacali.»
«La Cisl – continua la nota – ha apprezzato l’interesse del vice sindaco verso le problematiche dei lavoratori, ma ha precisato che alcuni Responsabili di servizio del Comune di Ischia, da mesi negano il dovuto confronto con le Organizzazioni Sindacali. Nel corso dell’assemblea si è dato particolare risalto ai brillanti risultati ottenuti dai candidati RSU alle scorse elezioni e si è proceduto alla presentazione della nuova Segreteria Provinciale CISL fp».
«L’assemblea ha deciso di presentare all’Amministrazione una piattaforma contrattuale aggiornata al nuovo contratto nazionale e che sarà condivisa dalle RSU di tutte le sigle sindacali presenti ad Ischia. Sono stati illustrati ai lavoratori i vantaggi che potrebbero ottenere dal nuovo contratto decentrato». Il documento CISL, poi tratta di una questione molto nota, ovvero quella della gestione ad personam del sindaco e della polizia municipale. «Riguardo alla situazione degli operatori di polizia municipale part-time, la Cisl ha ribadito che saranno affrontate ed eliminate tutte le forme di discriminazioni tra essi (discriminazioni, lo ricordiamo, volute dal primo cittadino, ndr), e si batterà affinchè tutti i part-time, in tempi brevi ottengano un aumento delle ore di lavoro. Si è anche discusso della battaglia portata avanti dalla Cisl, e che a seguito dell’approvazione del PEG dovrebbe concretizzarsi, per la possibilità di effettuare progressioni verticali dalla categoria B alla categoria C per quelle figure presenti all’interno dell’Ente che hanno titoli e professionalità acquisita.»
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