Ugo De Rosa | Programmazione d’insieme per rilanciare lo sviluppo del territorio e disegnare una nuova Città Metropolitana, il tutto attraverso l’applicazione di un piano strategico metropolitano, così come illustrato dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ai sindaci delle aree costiere e nolana. Presenti, a questo importante incontro svoltosi a Napoli nel pomeriggio di ieri, tra gli altri anche il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, accompagnato dai responsabili di settore Marco Raia, Nicola Regine e Luca De Girolamo, il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale e il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso. L’incontro, che è propedeutico anche ad altre riunioni tecniche che prenderanno il via a breve, si è svolto nella Sala “Mariella Cirillo” della sede della Città Metropolitana di Napoli e il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, ha incontrato i Sindaci e gli amministratori dei Comuni della Buffer zone del Grande Progetto Pompei e delle aree sorrentina, flegrea, nolana e delle isole di Ischia e Capri per la stesura condivisa del Piano Strategico Metropolitano. “Il piano strategico metropolitano – ci ha dichiarato il sindaco di Forio, Francesco Del Deo – ci permetterà di imprimere una accelerazione nella realizzazione di progetti che abbiamo già ben chiari, progetti che riguardano tutto il territorio del comune di Forio e che spaziano dagli interventi di consolidamento e messa in sicurezza delle coste, alla riqualificazione urbana di piazze e strade, passando per il waterfront e il lungomare. Di comune accordo con i responsabili di settore comunali delle aree tecniche stiamo approntando tutta la documentazione utile per trasmettere i nostri progetti e le nostre richieste alla Città Metropolitana, progetti che di certo non escluderanno interventi presso le strutture sportive comunali e le scuole. Saranno tanti i progetti che proporremo per l’inserimento nel Piano Strategico Metropolitano che si compone di un finanziamento totale di oltre 400milioni di euro e, per il solo comune di Forio, la cifra già assegnata dovrebbe aggirarsi sui 2 milioni di euro.. Una somma importante che ci permetterà di far avanzare vari progetti già in itinere e non solo.” Durante l’incontro di ieri, inoltre, i responsabili della Città Metropolitana hanno illustrato le tappe successive di questa grande progettualità della ex Provincia. “Nelle intenzioni dei responsabili metropolitani i tempi sono molto rapidi: entro fine aprile dovrebbero già arrivare i primi finanziamenti a progetti cantierabili. Dopo un lungo periodo di semi immobilità da parte della Città Metropolitana – aggiunge Del Deo – il piano strategico metropolitano viene accolto in modo più che positivo da tutti i comuni interessati, soprattutto perché permette di intervenire su problematiche sempre più urgenti come quella ambientale e della messa in sicurezza delle struttura. Certo, i progetti sono tanti e le cifre dovranno essere ripartite tra i vari comuni (ogni comuni riceveranno circa 100 euro ad abitante, ndr), ma attraverso il piano strategico metropolitano si creerà anche una sorta di banca dati di progetti che, man mano che saranno disponibili nuovi fondi, saranno finanziati. Una buona pratica che speriamo duri nel tempo. Il comune di Forio – ha poi concluso il sindaco Del Deo – oltre ai progetti che interessano il territorio comunale, insieme con tutte le altre amministrazioni isolane, proporrà anche un progetto intercomunale legato alla mobilità.”

IL PIANO

Il Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli che è finanziato con oltre 400 milioni di euro, è il laboratorio permanente della nuova governance urbana, dentro cui tracciare una visione condivisa della città del futuro, da costruire mediante politiche e azioni concrete e sinergiche.(Deliberazione Consiglio Metropolitano n.184/2018).

La Città Metropolitana di Napoli, agevolando l’interazione e la ricerca di soluzioni, mediante pratiche partecipative strutturate con i 92 comuni e i vari stakeholder, si pone come motore e agente di cambiamento per promuovere lo sviluppo socioeconomico del territorio attraverso l’incremento della qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente.

Le azioni e i processi che interesseranno i 92 Comuni sono identificati nell’asse strategico “Città vivibili” e sono finalizzati a incrementare la resilienza urbana agendo su una gestione consapevole delle risorse, rinnovando il ciclo dei rifiuti, sostenendo un adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la tutela e valorizzazione delle aree verdi, la bioclimatizzazione edilizia e l’efficientamento energetico.