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venerdì, Aprile 26, 2024

La navetta della discordia. Sostituzione a “pagamento”

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A interrompere la calma apparente che aveva caratterizzato questo inizio settimana è giunta come una bomba, una notizia che davvero non fa piacere ai tanti utenti del mare e non solo: la conferma della partenza del servizio shuttle realizzato da Anm Napoli all’interno del Porto di Napoli, in sostituzione della navetta gratuita che collegava Calata Porta di Massa al Molo Beverello. Un servizio che partirà dal prossimo 26 gennaio 2017, a condizioni, al momento, che vedono noi isolani e i turisti che vogliono muoversi lungo la linea di costa campana per raggiungere i due punti di imbarco e sbarco più importanti dell’intera regione. Quali sono le condizioni? Saremo chiari e diretti: sarà a pagamento, come confermato dall’operatore della società alle domande più che lecite dei tanti utenti.
Stando a quanto riporta il gestore della pagina ufficiale “ANM” di Facebook, infatti, il servizio che collegherà Porto-Stazione Ferroviaria-Aeroporto sarà a pagamento anche per la tratta interportuale, quella della tanto invocata e amata navetta gratuita.
Una notizia che ha creato, fin da subito, scompiglio negli utenti che si vendono cancellare un servizio fondamentale, una cancellazione che era stata intuita anche dai sindaci delle tre isole partenopee che, compatti, avevano scritto note e richieste di informazioni all’autorità regionale e portuale e che si erano detti pronti a tutto pur di difendere il servizio, come anche il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala che, subito, era scesa in campo per mettere in atto tutto l’iter necessario alla creazione di un dialogo tra le parti per una soluzione funzionale ed efficace del problema (prettamente economico, ndr) sollevato dall’autorità portuale nella persona del direttore Spirito.
“Nei primi giorni di gennaio – ci ha dichiarato il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala – non appena era stata resa pubblica la volontà di interrompere il servizio navetta gratuito da parte dell’autorità portuale, mi ero fatta carico del problema e avevo inoltrato regolare e formale richiesta di convocazione di una audizione congiunta sia con la Commissione Permanente del Turismo che del Lavoro (III e IV).”
Su proposta di Maria Grazia Di Scala, supportata anche dall’invio delle medesime richieste da parte del vicesindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, e dai sindaci delle isole di Ischia, Procida e Capri, infatti, la Regione Campania aveva convocato una audizione congiunta cui erano stati invitati in prima sessione le autorità locali, con anche il sindaco di Napoli e i rappresentanti delle associazioni dei pendolari ed in seconda sessione le compagnie armatoriali operanti nei due scali.
“La convocazione era stata fissata, in prima battuta, per la settimana scorsa – continua Di Scala – poi era stata fatta slittare ad oggi, 25 gennaio 2017. Parliamo al passato in quanto la stessa convocazione era stata cancellata, lo scorso lunedì 23 gennaio 20171, in quanto per il 25 gennaio 2017 era stato convocato un Question Time presso il Consiglio Regionale, impegno che è stato a una volta cancellato dopo pochi minuti dal rinvio, a data da destinarsi, dell’audizione congiunta sul tema della salvaguardia del servizio navetta tra il molo Beverello e Calata Porta di Massa. Insomma, siamo dinanzi ad una ennesima pagliacciata portata avanti dai vertici regionali, che hanno deciso di cancellare un incontro così importante per le comunità isolane e per l’indotto turistico che le caratterizza. Una pagliacciata che rispecchia il modo di concepire l’attività amministrativa e i bisogni reali dei territori da parte dell’attuale maggioranza regionale.”
Il problema del collegamento tra i due moli si fa, oggi, ancora più acuto e, lo vediamo, le richieste delle amministrazioni locali e delle associazioni di categoria non sono state affatto prese in considerazione nella predisposizione del nuovo servizio realizzato da ANM attraverso l’Alibus.
Se in un primo momento, infatti, la preoccupazione sarebbe stata, a limite, quella dello spostamento della fermata dello shuttle nell’area del Molo Beverello, ora le condizioni di viaggio sono davvero proibitive per i pendolari e utenti del mare in generale.
Le premesse, propositive, infatti, del direttore dell’autorità portuale di Napoli, sono state disattese. Spirito, infatti, aveva dichiarato che, il servizio seppur affidato all’ANM, sarebbe rimasto gratuito all’interno dell’area portuale, con l’opzione dell’acquisto del biglietto per chi volesse proseguire verso la Stazione Ferroviaria e l’Aeroporto. Ora, invece, la società che gestisce il servizio ha dichiarato che sarà sempre effettuato sempre dietro pagamento del biglietto di 4,00 euro.
“E’ una assurdità – continua il consigliere Di Scala – i pendolari sono estremamente penalizzati non solo da un punto di vista economico, ma anche per le tempistiche: sulla carta ogni Alibus dovrebbe effettuare il collegamento ogni 20 minuti, ma, lo vediamo quotidianamente, con il traffico e i tanti semafori di cui è costellata la città di Napoli e la necessità dei mezzi di raggiungere l’aeroporto posizionato fuori il percorso cittadino e poi far rientro, come si potrà assicurare la frequenza dei collegamenti? Siamo, ancora una volta, dinanzi a scelte fatte senza tener conto delle reali necessità.”
Maria Grazia Di Scala è un fiume in piena e sottolinea: “Sono davvero pronta a scendere in strada e salire sulla barricata assieme ai sindaci che già avevano dichiarato di voler combattere ad ogni costo per mantenere vivo e funzionale il servizio, vitale, per le isole.”
Le isole del golfo di Napoli, infatti, non possono perdere un servizio che, fin dalla sua istituzione in concomitanza con lo spostamento dei traghetti presso Calata Porta di Massa, si è dimostrato essenziale per garantire mobilità a residenti e turisti.
“L’assurdo è che questa mattina – aggiunge – ci ritroviamo con due appuntamenti importanti cancellati e nessun impegno programmato, cosa che farà perdere ancora altro tempo per cercare di raggiungere una soluzione del problema, già abbiamo perso due settimane, ora ne perderemo un’altra. E a pro di cosa? Del vedere l’inizio di un servizio a pagamento e la soppressione della navetta? Domani (oggi per chi legge, ndr) invierò una nuova richiesta di convocazione, urgente, delle due Commissioni Regionali Permanenti, ma bisogna mettere in campo tutte le nostre forze ed essere compatti per la salvaguardia di un servizio quanto mai necessario. Se il direttore Spirito parte così – conclude – parte col piede sbagliato.”

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