L’immagine che vedete, non ha bisogno di didascalie: siamo nella sala d’aspetto del reparto di ginecologia dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e le future mamme sono costrette ad attendere in piedi il proprio turno in quanto non vi sono posti a sedere.
Una situazione davvero vergognosa ed irrispettosa per chi si rivolge al presidio ospedaliero.
Che schifo fanno pure le manifestazioni per non farlo chiudere ….vergognoso tutto cio
¨Paese del Terzo Mondo, anzi peggio perché li’ fanno sforzi per migliorare la situazione.
Posso dire una cosa nessuna persona di buon senso si augurebbe che l unico ospedale che abbiamo chiuda! Io ho avuto 3 gravidanze e anche io ho aspettato in piedi…. Ma hanno salvato la vita di mio figlio in piena notte ( e se non c’era un ospedale qui non so se ce l avrebbe fatta) e hanno aiutato me con un aborto al 6 mese è vero la struttura non è ottima ma i dottori fanno la salute !
Il potere è dappertutto, bisogna organizzarsi. Alla prossima manifestazione di piazza dobbiamo essere in numero superiore. Non è vero che le cose non possono cambiare. Bisogna crederci e partecipare.
Resta il fatto che l’ospedale deve avere un cambiamento radicale a partire dagli infermieri
ormai da nessuna parte c’è rispetto per le donne incinte. Io sono di 8 mesi, quasi 9 e ho dovuto prendere un autobus affollatissimo e nonostante fossi in piedi con la mia pancia quasi in faccia a due donne sedute, hanno fatto finta di non vedermi continuando a smanettare con lo smartphone, nessuno ha fatto niente anche quando mio marito ha ripreso un gruppo che saliva spintonando tutti dicendo” Piano, c’è una donna incinta!”, anzi il gruppo in questione si è anche offeso. La donna con lo smartphone però chissà come mai ha sentito subito quando qualcuno da in fondo all’autobus diceva che ci fosse il controllore, e ha chiesto al marito di timbrare i biglietti!
Sig.ra Carmen, la Legge OBBLIGA i mezzi di trasporti pubblici ad aver posti RISERVATI per le donne incinte, le persone disabile…
Se questi posti sono occupati, l’autista deve aiutare la persona a trovare un posto seduto.
Il problema è che ad Ischia, gli autisti dicono di non sapere proprio niente di questa Legge sui posti riservati, bella scusa per non aiutare a trovare un posto seduto. Questi autisti, per la maggior parte grandissimi cretini rozzi maleducati, riservano questi posti per i loro parenti ed amici e a loro non frega niente le donne incinte e i disabili.
Per questo motivo, io che sono disabile, non posso mai prendere l’autobus dato che sono quasi sempre affollati. Ischia è peggio di un paese del Terzo Mondo.