Gaetano Di Meglio | Dionigi Gaudioso è il consigliere metropolitano delegato alla viabilità. «Ringrazio il Sindaco Metropolitano, Prof. Gaetano Manfredi, per la fiducia dimostratami conferendomi la delega in materia di Viabilità – esordisce Dionigi Gaudioso -. Quello delle strade e della viabilità è un settore di rilievo e strategico, a mio avviso si tratta di una delle deleghe più importanti che possano essere assegnate fra i Consiglieri metropolitani. Avrò un compito impegnativo – ammette il Consigliere metropolitano – ma posso assicurare che profonderò il massimo sforzo, ovviamente dedicando un’attenzione particolare alla nostra Isola e cercando di portare quanti più benefici possibili al territorio».
Una nomina, questa di Dionigi Gaudioso (impegnato, tra l’altro, nella campagna elettorale a sindaco di Barano), che arriva insieme alle altre 17 conferite dal sindaco metropolitano, Manfredi.

Un successo politico e personale quello di Dionigi Gaudioso che, oggi, apre una nuova pagina sia per il sindaco di Barano sia per il “mondo” politico che rappresenta.
Una delega importante, questa della viabilità, che oltre ad un largo portafogli, garantisce anche una proiezione politica di non poco conto.
Dopo Domenico De Siano, presidente della IV Commissione Regionale, questa di Dionigi è la prima “nomina politica” pesante che arriva dopo tanti di “zero rappresentanza” in terraferma e che oggi che può fare molto sia per l’isola (se vogliamo guardare al nostro orticello) sia, appunto, per il peso politico specifico che rappresenta.

Comprendere e spiegare gli effetti della delega sull’isola è semplice: tutte le strade che ricadono nella competenza della Città Metropolitana e, in quest’ottica, siamo sicuri che il primo dossier che Dionigi solleciterà al dirigente Giancarlo Sarno sarà il “muro” dell’Eliporto a Casamicciola e tutti gli altri di competenza del cratere sismico.
Ma a parte questo aspetto specifico della delega (ad esempio i lavori in corso per la realizzazione della rotatoria alla Piripissa di Ischia), quello che viene fuori e che è importante fotografare è l’aspetto politico.
Il fallimento a destra (con De Siano) e la scomparsa di ogni tipo di opposizione ad Ischia (in particolar modo), l’evanescenza e l’andamento confuso della coppia Del Deo-Pascale sono i due terzi dello scacchiere politico locale che si completa con l’azione congiunta sull’asse Barano, Ischia e Serrara Fontana (e un po’ Casamicciola).
Un asse politico-amministrativo che oggi trova il suo leader naturale in Dionigi Gaudioso e che ha la possibilità di incidere sul destino dell’isola per i prossimi cinque anni.

La delega metropolitana, figlia del successo elettorale (primo della lista di Manfredi, ndr) di Gaudioso, da un lato rafforza il gruppo Fiola (Bruna in Regione e papà Ciro alla Camera di Commercio) e dall’altro, invece, rappresenta l’occasione di crescita esponenziale per il sindaco di Barano che oggi ha la possibilità di entrare in contatto con tutte le amministrazioni dell’area metropolitana e, non essendo in cerca di un posto di lavoro come il suo predecessore, può iniziare a costruire e a puntare ruoli di rappresentanza più evidenti.
In verità, leggendo la cronaca degli ultimi mesi, l’asse preferenziale Gaudioso-Manfredi era più che chiaro.
Dopo l’appoggio durante le ultime regionali a Massimiliano Manfredi, Gaudioso ha già fatto mostra della sua influenza politica. Non è sfuggito ai più, infatti, l’apertura del Prof. Manfredi alla causa della stabilizzazione del Sezione Distaccata del Tribunale di Ischia che oltre ad aver accolti una “ricca” rappresentanza di avvocati ischitani, manco a farlo apposta presso la Camera di Commercio, è intervenuto in collegamento durante l’ultima assemblea dell’Asso forense all’Hotel Delfini di Ischia.
Occasione sfruttata da Dionigi Gaudioso per annunciare la disponibilità della Città Metropolitana ad intervenire, per quanto di competenza, nella delicata battaglia a difesa del presidio di giustizia della nostra isola.

Non chiamatelo più “figlio di”.
In verità questo paragrafo nasce quasi in modalità autobiografico però, credo, che oggi vada riconosciuta a Dionigi Gaudioso una sua identità politica precisa, un suo ruolo e una sua corrispondenza nel quadro politico metropolitano e regionale.
Dionigi sarà sempre figlio del Prof. Gaudioso (e questo lui stesso lo rivendicherà fino alla fine) ma oggi, dati alla mano, non chiamatelo più “figlio di”. Oggi è solo Dionigi Gaudioso e mentre l’isola intera vive una crisi profonda di rappresentanza e democrazia (Ischia, comune leader, è la fotografia perfetta), lui scala i ruoli, costruisce alleanze e conquista risultati. Buon lavoro “assessore”