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venerdì, Aprile 26, 2024

Serrara Fontana. Contenzioso da oltre 100mila euro, Caruso si difende a oltranza

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Un vecchio contenzioso con una impresa che vantava somme non pagate dal Comune di Serrara Fontana si trascina ancora oggi dopo aver “attraversato” tutti i gradi di giudizio. E dunque l’Ente è costretto a una nuova costituzione con relativo incarico al legale di fiducia.

Una vicenda che risale nel tempo, come detto. Infatti le fatture che non sarebbero state pagate erano state emesse dalla “Ce.R.In.” quasi vent’anni fa e la stessa impresa che si occupava di riscossione dei tributi (peraltro poi fallita) aveva ottenuto un decreto ingiuntivo nel 2009. I tempi della giustizia sono quelli che sono…

Nella delibera di Giunta approvata si ricorda appunto che «il Comune di Serrara Fontana citava in giudizio la Ce.R.In Srl per opporsi al decreto ingiuntivo da questa richiesto per il pagamento di somme che la società ricorrente riteneva dovute alla luce di un rapporto contrattuale il cui corrispettivo assumeva non essere stato pagato».

Dal giudizio di primo grado l’Ente era uscito sconfitto in quanto il tribunale aveva rigettato l’opposizione confermando il decreto ingiuntivo, sia pure detraendo le somme già incassate dalla “Ce.R.In”. Il Comune veniva ad ogni modo condannato al pagamento di  95.928,90 euro oltre interessi e spese (10.000 euro!).

In appello era andata un po’ meglio, in quanto era stato revocato il decreto ingiuntivo e la somma da pagare ridotta a 39.634,12 euro oltre interessi.

Ugualmente l’Ente aveva proposto ricorso in Cassazione, che aveva cancellato la sentenza di secondo grado rinviando il contenzioso alla Corte di Appello in diversa composizione.

Adesso il Comune, su suggerimento del legale che lo aveva assistito in Cassazione, l’avv. Enrico Bonelli, dovrà proporre ricorso in riassunzione dinanzi alla Corte di Appello. Il legale ha infatti spiegato che «la mancata riassunzione del giudizio di opposizione potrebbe comportare l’automatico passaggio in giudicato dell’originario decreto opposto, per un importo di euro 100.459,58, oltre interessi e spese, con la conseguenza che potrebbe essere il Fallimento a richiedere a codesto Ente il pagamento dell’intero importo e quindi delle differenze eventualmente non corrisposte».

Un rischio che ovviamente Caruso vuole evitare ad ogni costo! Di qui la decisione di costituirsi approvata dalla Giunta e di conferire l’incarico allo stesso avv. Bonelli, iscritto nella short list del Comune. Una scelta logica in quanto ha seguito la controversia nei diversi gradi di giudizio.

Il compenso pattuito ammonta a 3500 euro oltre Iva, Cpa e spese. Per un totale di 5107 euro. Ma visto che in ballo ci sono oltre 100.000 euro…

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