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venerdì, Aprile 26, 2024

Sanità. Loro “giocano” e noi perdiamo tre idroambulanze nuove di zecca

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Costretti a mezzi nautici rotti. Scambi di dotazioni e incidenti di cantiere privano le isole di una importante opportunità. La mancanza di una imbarcazione di soccorso per Procida e l’urgenza della Capitale della Cultura evidenziano i passi falsi e le marchiane dimenticanze. Sfumato il finanziamento CIPE di un milione e trecentomila euro.

Ida Trofa | Avremmo potuto avere due idroambulanze nuove, forse ne avremo due rattoppate e funzionanti quasi mai. Così, loro, i nostri decisori istituzionali, giocano al comodo delle loro stanze ovattate e perdono quasi un milione e trecento mila euro per dotare Ischia, Procida e Capri di tre nuove imbarcazioni per il 118.

Procida Capitale della Cultura. L’appuntamento che scorre il nervo scoperto e i guai
Motore fuori uso per l’unità navale in dotazione all’Isola di Procida. L’ASL NA2 Nord ha affidato l’incarico per una consulenza tecnica specialistica per la sostituzione dei motori della “MV CP 454” di proprietà dell’Azienda Sanitaria. Così, l’urgenza del momento storico mette in luce un nervo più che scoperto. Sono due anni, ormai, che la MV è fuori uso, eppure solo ora, i vertici ASL scoprono che forse sarebbe opportuno un check-up. 10 mila euro per una consulenza tecnica con la scusa di Procida Capitale della Cultura. Un soccorso istruttorio commissionato a suon di soldi pubblici che giunge, a ben vedere, dopo una inenarrabile sequenza di passi falsi e “doppie” valutazioni che, di fatto, si sono annullate l’un l’altra sino a far perdere l’opportunità di acquistare almeno 3 nuove idro ambulanze per Ischia, Procida e Capri con i fondi CIPE.
Se all’ASLNa1 compete la sola gestione dei soccorsi per l’isola di Capri e un solo mezzo nautico, l’ASL NA2 è in possesso di 2 idro ambulanze, MV 456 e MV 454, per soccorso sanitario cittadino, destinata a trasporto infermi, sull’Isola di Ischia e Procida, la cui conduzione è affidata alla Capitaneria di Porto. Per quel che riguarda i nostri territori, benché da tempo entrambi i mezzi siano alle prese con guasti e rotture varie, attualmente è l’idroambulanza Procida a registrare i maggiori problemi tecnici.
L’assegnazione del titolo di “Capitale italiana della Cultura” all’isola di Procida comporterà un notevole afflusso di visitatori ed autorità varie per cui, ora più che mai, riveste carattere urgente il ripristino della motovedetta MV CP 454. Questo ha svelato gli altarini e posto sul tavolo i dati di fatto. Da 48 mesi la riparazione mai finalizzata delle MV è giunta a livello tale da far perdere la possibilità di acquistare ambulanze nuove di zecca da impiegare nel golfo.

Unità fuori uso a Procida
Ad evidenziare le criticità, due anni fa lo ricordiamo, la comunicazione (Prot. 36335) del 14 settembre 2020, la Direzione Marittima di Napoli chiedeva, in considerazione delle ripetute avarie che si continuavano a verificarsi sui mezzi nautici, se fosse stato predisposto un programma di rinnovamento tecnologico delle motovedette. Gli uffici di Frattamaggiore (Prot. 39419) il 2 ottobre 2020, rappresentavano che già era stato chiesto un finanziamento per le idroambulanze per un importo complessivo di circa € 2.000.000 a valere sulle “Misure di contenimento del contagio da covid-19” nell’ambito del “Piano di riorganizzazione Ospedaliera della Regione Campania”.

E’ tutto scritto agli atti pubblici e nei carteggi tra enti.
Il 12 ottobre 2020 un ulteriore imprevisto ha aggravato la situazione. La Direzione Marittima di Procida (Prot. 9997) informava del sinistro avvenuto presso il Cantiere Navale Basilio Postiglione per il quale si rilevavano, scrive la Capitaneria dell’Isola di Graziella “danni allo scafo con rottura di rinforzi strutturali interni oltre a danni meccanici e organi direzionali (alberi porta elica, pale, elica di diritta, ancoraggio del pistone idraulico del timone strappato dal suo alloggiamento e asta di collegamento tra i due timoni rotta)”.

Qui Ischia. Motovedetta fuori uso
Se Sparta piange, Atene non ride e così, con comunicazione ( Prot. 48544 )del 14 ottobre 2020, la Direzione Marittima di Napoli proponeva, alla luce dell’indisponibilità della MV CP 456 di Ischia per avaria motore e della MV CP 454 di Procida per sinistro, lo sbarco dei motori di diritta e del gruppo elettrogeno dalla MV CP 454 di Procida per il rimontaggio sulla MV CP 456 di Ischia per ripristinare la piena operatività di quest’ultima. Da qui, l’unità di Procida è stata completamente smantellata per consentire che almeno quella di Ischia funzionasse.
Infatti, l’ASL NA 2 Nord ha approvato lo smontaggio e rimontaggio motori. Operazione più vantaggiosa rispetto alla eliminazione diretta del guasto alla MV CP 456 di Ischia. Inoltre, si indicava la disponibilità da parte di tutti gli attori coinvolti, a partecipare, per istituire un tavolo tecnico per l’ammodernamento tecnologico delle 2 MV di Ischia e Procida. “Con diverse comunicazioni la Direzione Marittima di Napoli, nel periodo temporale dal 26.10.2020 al 18.12.2020, rappresentava la necessità di dover procedere alla rimotorizzazione della MV CP 456 di Ischia, comunicazioni non riscontrate in piena fase pandemica stante l’indisponibilità dell’imbarcazione a causa del sinistro avvenuto presso il Cantiere Navale Basilio Postiglione” così evidenzia la direzione generale della 2 nord, sottolineando l’urgenza di questo marzo 2022 e di una certa leggerezza assunta, in questi anni, nel trattare la questione trasporti sanitari via mare.

Stanziati 135 mila euro ma non bastano?
Ovvero, con comunicazione dell’ASL NA 2 Nord, Prot. 51325 del 22.12.2020, in funzione di quanto argomentato dalla Capitaneria di Porto, nota Prot. 50524 del 26.10.2020: “in funzione degli importi necessari per la riparazione pari a circa €83.180,22 rispetto all’importo necessario per la rimotorizzazione pari a circa €134.600,00, si autorizzava la copertura finanziaria per l’integrale sostituzione dei motori per i seguenti vantaggi: riduzione dei tempi per il trasporto degli ammalati, riduzione dei consumi di carburanti, maggior garanzia dell’efficacia di intervento e l’eco-sostenibilità dello stesso”. Soldi stanziati e finanziato giusto un anno fa, il 30 marzo 2021, dalla Regione Campania e che hanno indotto l’ASL a sollecitare la Capitaneria di Porto all’attivazione del ripristino del MV CP 454 di Procida.

La direzione marittima chiede 180 mila euro
Per l’intervento in questione, però, la Direzione Marittima di Napoli ha chiesto copertura per una spesa presunta di € 180.000,00 da porre a base d’asta per la rimotorizzazione della MV CP 454 di Procida, per una serie di ulteriori lavorazioni non preventivate nel precedente importo. Una richiesta che non è andata del tutto giù agli inquilini di Monteruscello che rappresentavano, senza esito, le proprie considerazioni in merito all’incremento dell’importo. Vista la necessità di ripristinare quanto prima la capacità operativa per il servizio trasporto infermi è stata autorizzata dagli uomini di Antonio D’Amore tale maggiore spesa e al contempo è stato chiesto, alla Regione Campania, apposito finanziamento.

La Regione dice “no” e l’ASL prova ad acquistare una nuova idroambulanza. Due fallimenti in uno.
Una richiesta di ulteriori stanziamenti che non ha avuto, però, esito e soprattutto ulteriori foraggiamenti dall’ente regionale. Cosa che ha costretto, in funzione dei riscontri acquisiti per il maggior costo da parte della Direzione Marittima di Napoli, con la sospensione dell’intervento ASL di rimotorizzazione in funzione dell’importo e in funzione dello stato della procedura per procedere all’acquisto di nuova imbarcazione. La Regione dice “no” alla spesa di 180mila euro per la riparazione e così l’ASL prova ad acquistare una nuova imbarcazione esponendosi, con una serie di testa coda gestionali, a due fallimenti, con una mossa sola.
In questo infinito carteggio e nel costante palleggiarsi le necessità, la Direzione Marittima attendeva il pagamento delle riparazioni effettuate dal cantiere. Nel mentre questa attendeva, ad ottobre scorso, il Decreto Dirigenziale n. 352 della Giunta Regione Campania rendeva noto il “finanziamento CIPE per le isole minori” ed assegnava finanziamenti all’ASL NA 2 Nord e ASL NA 1 Centro per l’efficientamento delle 3 idroambulanze di Ischia, Procida e Capri”, per un importo di € 1.125.410,00.
Una prospettiva allettante, un’occasione più che ghiotta che, però, è sfumata in partenza stante il pregresso lavoro di officina è rattoppi vari che ognuno aveva dimenticato.

Acquisto fallito! Ripariamola
A giugno 2021, l’ASL Na 2 Nord chiedeva alla Direzione Marittima di Napoli le schede tecniche/capitolato d’appalto per l’acquisto della nuova idroambulanza. Quest’ultima al contrario li informava che per l’intervento di ripristino a cura ed onere del Cantiere Navale Basilio Postiglione per il sinistro accorso, necessitava di apposita attestazione in virtù di relazione tecnica di corretta esecuzione rilasciata dal RIINA, quale organo tecnico, che ha già rilasciato il certificato di classe in possesso dell’unità. Insomma, altro che acquisto! C’era una riparazione da pagare, soprattutto da pagare profumatamente. Questo ha aperto una lunga diatriba tra l’ASL, la Regione Campania e alla Direzione Marittima che ha imposto la presentazione e la consegna di atti e fatture, la fornitura delle lavorazioni, ritenute necessarie a suo tempo dal comando di bordo e validate dal RINA, oltre a indicare il referente tecnico dell’organismo RINA. Insomma, si è sfiorato l’incidente diplomatico tra una novità scorderella e l’altra. A pagare, ovviamente, sono sempre e solo i territori.

Non copertura finanziaria
Un caos burocratico ed un palleggio infinito di atti che alla fine ha condotto ad un nulla di fatto e all’attuale richiesta di una consulenza per riacciuffare il bandolo della matassa. Il 17 febbraio 2022 l’ASL ha indetto il bando per la “Sostituzione motori unità navale idroambulanza MV CP 454 di Procida” tornano al punto di partenza di due anni fa, in relazione alla “non copertura finanziaria” per l’acquisto di nuove imbarcazioni. A decretarlo, il tavolo tecnico tra Regione Campania, ASL NA 2 Nord, ASL NA 1 Centro, SO.RE.SA. e Capitaneria di Porto. Alla fine si è stabilito di mettere un punto fermo e, preliminarmente all’esecuzione dei lavori occorrerà redigere gli adempimenti tecnici specifici per la Sostituzione motori unità navale idroambulanza.

10 mila euro per una consulenza dopo due anni di caos e inutili riparazioni
Così l’ASL, ha ritenuto opportuno individuare un soggetto esterno specializzato con le adeguate competenze specifiche.
Per il procedimento, è stato conferito incarico di RUP al dott. Luigi Mangiacapre. Questi ha contabilizzato il relativo corrispettivo, avente un costo complessivo pari ad € 10.000,00 oltre IVA, per il seguente incarico professionale: “Studio stabilità attuale e verifica variazione dislocamento e baricentro Nave Vacante a seguito di sostituzione dei MM.PP., Elaborazione Capitolato, Consulenza tecnica durante l’esecuzione dei lavori ed assistenza prove in mare alla consegna, Assistenza Tecnica alla Prova di stabilità, Elaborazione Fascicolo “Prova di Stabilità” da inviare a Rina per approvazione, Rielaborazione Fascicolo “Istruzioni al Comandante su Assetto e Stabilità” invio al Rina per approvazione degli atti tecnici, Redazione C.S.A., assistenza al RUP durante le lavorazioni e le verifiche dello stato dell’arte”. Tutto per la Sostituzione motori unità navale idroambulanza MV CP 454 di Procida.
Insomma, prepariamoci ad una altra stagione di incertezze e guasti, di soccorsi sulle acque disponibili quasi mai. È la storia, triste, del nostro isolamento e dell’indegna conduzione gestionale che lo consente.

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