Gaetano Di Meglio | Da anni ormai si discute sul fenomeno dell’acqua alta al porto di Ischia, in particolare sulla Riva Destra, che tanti disagi arreca ai cittadini e soprattutto agli operatori economici della zona, che si ritrovano i locali allagati e subiscono anche una diminuzione degli introiti. Dubbi ovviamente sorgono anche sul solito mastodontico progetto del Comune. In molti temono gli esiti di tali lavori, dopo altri “disastri” causati dai progetti faraonici dell’Amministrazione.
Un problema di difficile soluzione, su cui abbiamo sentito il dott. Roberto Ielasi, alla luce della sua esperienza di uomo di mare e dell’amore per il nostro patrimonio naturale.

E che subito avanza una ipotesi inedita sulle origini del problema: «Il fenomeno in passato non esisteva. E io, che sono una persona che guarda e osserva, mi sono reso conto che questo fenomeno ha avuto inizio con la chiusura della scogliera che ha collegato l’acquario. In quel punto infatti esisteva un varco di una quindicina di metri dove io da ragazzo, con anche altri amici, amavamo andare a pescare. Scavalcavamo quel tratto di bassissimo fondale perché la scogliera era sommersa, e tornavamo dall’altra parte».

Un punto di vista interessante, da illustrare meglio…
«Adesso si sostiene che le cause siano la marea, il bradisismo, ma marea e bradisismo secondo me sono insignificanti perché è vero che la banchina si è abbassata, ma di 10 centimetri in 50 anni. Le fasi lunari esistono sempre… allora perché abbiamo l’inondamento del porto? Io, ripeto, mi sono fatto una convinzione e se ci rechiamo sul posto posso spiegare il perché. La scogliera che nasce sotto la Stazione Zoologica Anton Dohrn, creata circa 40 anni fa, blocca la libera circolazione delle correnti che, una volta entrate in questa zona, ovvero quella all’interno della scogliere e con a destra il braccio del porto, creano un effetto ping pong che non fa uscire l’acqua e la manda verso il porto.
Nel frattempo, al centro del porto c’è un dislivello di oltre 15 metri creato dal passare delle navi».

Tu pensi che con il progetto di riqualificazione dell’intera Riva Destra si riuscirà ad eliminare l’effetto, ma non la causa?
«Non si sono espressi sulla causa. Vedono che il mare sale e dicono “evitiamo che il mare salga. Come dobbiamo fare?”. E hanno fatto questo progetto che, probabilmente, eliminerà l’effetto ma non la causa. Adesso c’è alta marea e ci sono 30 centimetri di banchina al di sopra del livello del mare. Quando c’è bassa marea si scende di altri 20 centimetri. Avremo un mezzo metro di banchina al di fuori del livello del mare…».
Quando il progetto sarà stato realizzato l’acqua alta sparirà realmente? Gli interrogativi ad ogni modo resteranno.