fbpx
lunedì, Aprile 29, 2024

PASCALE SINDACO! Il “Barone” vince il ballottaggio della storia. Positiva l’intesa con Forio: Pascale-Del Deo

Gli ultimi articoli

GIACOMO PASCALE: 1.615 (52,54%) DOMENICO DE SIANO: 1.459 (47,46%)

Ida Trofa | Urne chiuse, ci siamo: è il giorno dei sindaci nei 54 comuni d’Italia, 13 in Campania, chiamati al ballottaggio. E’ il giorno della storia a Lacco Ameno per Giacomo Pascale e il suo Faro.
Rieletto sindaco dopo il terremoto, dopo il covid-19 e dopo un primo turno al cardiopalma, è lui il trionfatore di questo inedito ballottaggio che consegna il territorio del Fungo agli annali della politica e delle elezioni.
Un complesso di cose, casi, uomini e protagonisti che ha portato grande attesa, anche a livello nazionale, per i risultati lacchesi, laboratorio dell’alleanza di governo Pd-M5S ed epurati di FI. Fucina di nuovi talenti e soprattutto terremoto fertile per il patto di ferro tra Giacomo Pascale e Francesco Del Deo che afferma, così, la sua nuova leadership sull’isola verde.

Un mix imbattibile di accordi e apparentamenti di simpatie, un nuovo moto “pascaliano” che ha portato all’elezione del sindaco di Lacco Ameno al turno di ballottaggio e al conteso voto di partita del primo turno. E, oltre i numeri, in tutte e due le occasioni l’intesa è stata vincente.
Sfugge ad ogni statistica il caso di Lacco Ameno, comune dell’Isola d’Ischia che ha meno di 5000 abitanti e, dunque, non avrebbe dovuto fare il ballottaggio capace addirittura di portare al voto più elettori che altrove. Lo spareggio si è reso necessario perché i due candidati alla carica di primo cittadino, Domenico De Siano e Giacomo Pascale, hanno preso lo stesso numero di voti.
Logico, dunque, che il singolare turno di ballottaggio sia stato caratterizzato da una significativa corsa alle urne, figlia anche delle polemiche dell’ultimo scorcio di campagna elettorale: il 78,93%, molto più di quelli che avevano votato alla stessa ora due settimane fa (78,51%). Tutto con ben 40 “elettori in più“ rispetto al primo turno.O almeno questo è il peso (40 in più) che gli esperti del voto locale danno al consistente calo di schede nulle. Insomma voti validi in soldoni.

Spoglio da brividi
Seggi blindatissimi. Massiccio spiegamento di forze dell’ordine e controlli serrati da parte delle forze dell’ordine la Polizia di Stato tiene d’occhio ogni centimetro del perimetro elettorale. Sezioni chiuse al pubblico con l’accesso consentito solo a 4 rappresentanti del popolo e 2 rappresentanti per ogni lista.
Uno spoglio da brivido in quel di via Fundera, quando a metà pomeriggio era ormai chiaro che Giacomo Pascale si avviava, in volata, verso la vittoria, forte dei suoi 156 voti di vantaggio sull’avversario, il quotatissimo senatore FI Domenico De Siano. Alle 17.00 la certezza quando mancano meno di 100 schede da scrutinare. Dopo la gloria arriva l’odio e così è stato. E’ stata la campagna elettorale e il voto dell’odio.
Così, archiviata la perfetta parità ufficiale del primo turno, Giacomo Pascale supera Domenico De Siano nella corsa alla poltrona di primo cittadino attestandosi a 1615 voti, 74 voti in più del primo turno. Il senatore di “Sempre per Lacco Ameno” si ferma a 1459 voti. Ovvero 82 voti in meno della scorsa volta. Agli esperti di statistica le riflessioni, ricordando che il dato significativo sta in quel +40 elettori.

La Proclamazione
Giacomo Pascale rieletto ufficialmente sindaco di Lacco Ameno con 1615 voti. Domenico De Siano e ferma a 1459 voti. Pascale proclamato ufficialmente Primo Cittadino alle 20.00 di uno storico lunedì 5 ottobre (persino dal Viminale dopo il precedente di 15 giorni fa). L’ufficialità dell’elezione al termine della riunione dei quattro commissari di seggio.
Per strada è stata festa, con spumante e fuochi di artificio per i supporter e candidati della lista il Faro che da via Fundera si sono mossi su Piazza S. Restitua poi al Fango e, infine, addirittura al Majo (fortino del voto terremotato).
Un’affermazione prepotente che con cui si prova a scacciare i veleni di queste settimane.
Pascale vince ovunque e si prende 3 sezioni su quattro lasciando a De Siano solo la n. 1 . Lacco Ameno ha scelto. Pascale ha annunciato per lui 48 ore di riposo dopo il trionfo e poi domenica di nuovo in piazza per la promessa vestizione con la fascia donata dai “sindaci bambini“ della IC Mennella. Una promessa un vecchio debito.

Le parole del neo eletto sindaco: “E’ stato un voto di libertà”
Ma passiamo alle parole. Pascale parla alla sua gente e si dichiara fiero ed onorato: “E’ stato voto di libertà, il voto di Lacco Ameno e di un popolo in cammino. Grazie a loro, questa è la loro vittoria. Questo sarà il mio ultimo mandato e poi annuncerò il mio delfino. Dedico questa vittoria a mio padre “.
Dalle parole, però, si passerà ai fatti e dai toni e da certi ringraziamenti si è ben compreso che on è davvero finita qui. Di sicuro ci saranno i ricorsi al TAR e al risultato lo stesso Pascale si dichiara vincitore del primo turno. Ma oltre le aule dei tribunali in certi ammiccamenti si comprende quale sarà la direzione anche della politica politicante e oltre la normale amministrazione. Era una prova di forza, è stata l’affermazione di due strategie di potere e Pascale si è aggiudicato l’intera posta in palio. Il lavoro che resta da fare dal comodo delle stanze di comando è quello di dedicarsi a chi non lo ha sostenuto in questa avventura.
Il neo sindaco ringrazia tutti, ma proprio tutti e, a più riprese, prima di lasciare la sede della proclamazione, nei nomi anche le intenzioni per il futuro e la volontà di portare oltre i confini comunali la sua piccola grande alleanza di potere. Un obbiettivo su tutti Casamicciola Terme.Non ha caso i festeggiamenti sono passati anche per Piazza Majo.

Lo sconfitto: “Lacco Ameno ha scelto e il popolo è sovrano“
Tutt’altro che remissivo e reso Domenico De Siano. Garda al futuro ed al nuovo ruolo di oppositore, lui che non era abituato alla sconfitta, paga dazio in questo disastroso, per lui, 2020: “Lacco Ameno ha scelto e il popolo è sovrano. Auguro buon lavoro al mio avversario e al nuovo sindaco di Lacco Ameno, ringrazio i miei 1459 elettori che ancora una volta mi hanno dato la loro fiducia e a TUTTI i miei concittadini assicuro un’opposizione dura, inflessibile e costruttiva per il domani di Lacco Ameno. Grazie ancora a tutti”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos