Si conclude cosi, tra drammi, pianti e reciproche accuse, ma fortunatamente in un nulla di fatto, la mattinata convulsa e difficile di via Spinavola a Forio. Partita con l’ipotesi di un “Tentato Omicidio“ denunciato dai vicini, la lite amorosa tra un noto avvocato foriano e la sua ultima compagnia si è risolta, fortunatamente, senza conseguenze, se non tanta amarezza e i contorni tipici di una sceneggiata napoletana.

Strade bloccate per ore, urla, strepiti, lamenti e porte barricate per impedire che qualcuno entrasse in casa.  Alla fine ci è voluto tutto il saper fare ed il metodo della Polizia agli uomini del Vicequestore Alberto Mannelli per riportare la calma e chiudere una vicenda che avrebbe potuto avere esiti drammatici e gravi. Ad innescare la furibonda lite, la volontà della donna, ormai ex compagna del legale, di voler portare via tutti i suoi averi dalla casa che fino a poche settimane fa aveva condiviso con l’uomo.

Da qui, la presa di posizione di quest’ultimo che, barricatosi in casa, ha negato l’accesso alla donna, giunta direttamente sul posto con un camion traslochi, uno zio ed altri familiari a seguito. Ore di reciproche accuse e tensioni che hanno portato i testimoni e vicini a richiedere l’aiuto delle autorità e delle forze dell’ordine nel timore che le dichiarazioni e gli intenti palesati dalle parti con toni accesi e grevi potessero tramutarsi in fatti concreti.

Il 112 giunto sul posto con uno spiegamento massiccio di uomini e mezzi ci ha impiegato quasi tre ore per risolvere la questione intervenendo affinché gli animi, agitati e fuori controllo, si tranquillizzassero, seguendo da vicino sino alla fine le fasi del trasloco e della raccolta degli effetti da parte della signora e dei familiari. Al momento non vi sono procedimenti in corso. Si attendono eventuali querele di parte. Sulla vicenda è stato, in ogni caso, aperto un fascicolo.