Quello che sabato sera è andato in scena sul Piazzale Aragonese, quello “protetto” dopo il famoso 5 maggio, è stato un eventone. Una bella cosa che ha proiettato l’isola nella scia mediatica della battaglia per l’ambiente e tutte le altre belle cose che si sono dette in queste ore e in questi giorni.

Chiarito questa parentesi, è opportuno chiedersi e, magari anche sollecitare il sindaco a rispondere (minoranza, se ci sei batti un colpo, ndr) affinchè il comune di Ischia ci spieghi come ha fatto ad autorizzare le sedie, il palco e tutta al sicurezza che un evento pubblico richiede nel solo pomeriggio di sabato. Lo vogliamo sapere perché gli imbrogli, ovvero i due pesi e due misure, non vanno d’accordo con la battaglia per l’ambiente.

Se non controllate la sicurezza, se non garantite le vie di fuga, se non convocate la commissione spettacolo e i vigili del fuoco o la polizia o chi altro è predisposto a garantirci la sicurezza, è inutile che poi non buttate a terra una cicca. Perché, allo stesso tempo, siete persone scorrette.

Magari pulite, ma scorrette. Quando e come si è riunita la commissione spettacoli sul Piazzale Aragonese per dare il via libera alla manifestazione? Vuoi vedere che stamattina si faranno tanti atti con la data che salta nel tempo? Come avete fatto a realizzare tutto nel pomeriggio di sabato? Quindi bastano poche ore? Non serve impegnarsi ore e giorni prima per avere l’ok. O avete imbrogliato sulla pratiche della sicurezza per farvi belli? Perché, le foto parlano chiaro: le sedie le avete messe sabato pomeriggio. E la sicurezza? E il rispetto del Piazzale? E tutto il resto? Due pesi e due misure.

Chi non ha problemi e nulla da nascondere ce lo fa sapere subito. E, se la minoranza si sveglia e chiede gli atti, non aspetta il trentesimo giorno. Una risposta cambia la vita! In meglio.