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domenica, Aprile 28, 2024

Il terremoto della discriminazione parte dalla scuola

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Gaetano Di Meglio | Tutto parte dal giorno dopo del sisma. Tutto parte dalle esigenze dei nostri primi cittadini che, purtroppo, hanno mostrato il loro lato “cattivo”.
Diciamo subito una cosa, Giovan Battista Castagna e la sua amministrazione ha sempre snobbato tutti gli incontri con gli altri primi cittadini. Dal CISI ad altre riunioni, Casamicciola è sempre stata assente, immolata sull’altare della crescita professionale di qualche suo amministratore. Una frattura, quella tra le cinque amministrazione dell’isola e Castagna che certamente avrà avuto il suo peso anche in questo frangente.
Una frattura che è venuta fuori, forte, il 22 agosto. E così, mentre Gentiloni si preoccupava di firmare la sua ordinanza che riconosceva il sisma, c’è stato chi non ha avuto la freddezza di richiedere l’unità. E oggi abbiamo un’isola di serie A e una di serie B.
Una terremotata e un’altra no. Una con i problemi e un’altra no. E fin qui è tutto lecito. Diventa triste, invece, sapere che c’è un’isola con i benfici e un’altra no. E, avere tre comuni terremotati e tre no, sarà un grave problema.
Una esclusione, quella dei comuni di Ischia, Barano e Serrara Fontana che ci farà pagare dazio per molto tempo. Un riconoscimento mancato che inizia a mostrare la sua discriminazione.
Ecco un esempio pratico.
«Il MIUR, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, con nota prot.n. AOODGSIP 0004346 del 08.09.2017, nell’ambito delle iniziative di supporto alle istituzioni scolastiche interessate dal recente fenomeno sismico e al fine di assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2017-2018, ha comunicato che erogherà in tempi brevi appositi fondi destinati alla copertura di spese straordinarie a sostegno del diritto allo studio in favore della popolazione studentesca delle suddette scuole, nel limite delle risorse disponibili predisposte dall’art. 14 del D.M. 663/2016. In particolare per gli studenti è previsto l’acquisto di libri di testo e attrezzatura scolastica di vario titolo.
Le condizioni prioritarie per l’ottenimento dei benefici sono: 1. residenza come prima casa in uno dei comuni appartenenti al cratere sismico (Casamicciola-Lacco Ameno-Forio); 2. inagibilità abitativa certificata, avranno priorità le famiglie con casa inagibile in “zona rossa”; 3. eventuale stato di disoccupazione del genitore e/o perdita dell’attività lavorativa e reddituale, a seguito dell’evento sismico. Tanto premesso, al fine d consentire a questa scuola di quantificare il fabbisogno finanziario da comunicare all’USR Campania, gli studenti interessati, in possesso dei predetti requisiti, sono invitati ad inviare con tempestività una mail all’indirizzo»
Se la prima e la seconda condizione sono legittime, la terza richiede un intervento immediato affinchè si possa far fronte e correggere.
“eventuale stato di disoccupazione del genitore e/o perdita dell’attività lavorativa e reddituale, a seguito dell’evento sismico” questa condizione prioritaria per l’ottenimento dei benefici deve cambiare! Non può essere una prerogativa dei comuni colpiti dal sisma e riconosciuti come Casamicciola, Lacco Ameno e Forio ma deve essere riconosciuta anche agli comuni dell’isola.
Signori, abbiamo la necessità di eliminare questa discriminazione. Il sisma ha colpito l’intera isola. Le dimensioni dell’epicentro e la sua profondità sono dettagli che vanno lasciati a scienziati e a sismologi. Noi siamo chiamati ad affrontare l’emergenza sociale, economica e di gestione.
Un esempio pratico? Il cittadino di Casamicciola che ha casa in zona rossa, inagibile e ha perso il lavoro, non avrà nessun beneficio per il figlio che frequenta il Telese o il Liceo. Eggià! Il Telese e il Liceo sono di Ischia. Di un comune non terremotato. E di esempi e casistiche ne possiamo fare tante altre.
Chi scrive al Ministro? Chi scrive a Gentiloni per chiedere di correggere questo errore? Qualcuno lo faccia e si renda conto di quanto sia importante intervenire. E farlo presto!

2 COMMENTS

  1. In qualitá di capofila dell’Ambito 15 ho giá scritto al Miur per avere precisazioni e sono certa che chi ha avuto danni o perdita del lavoro avrá gli stessi benefici anche se va al Telese
    Amatrice ha avuto i libri x i ragazzi un anno dopo.
    Invito tutti quelli che hanno avuto problemi dovuti dal Sisma a conservare le fatture analitiche dell’acquisto dei libri.

    • Se i benefici sono rivolti alla persona, l’ubicazione della scuola è del tutto ininfluente ai fini del riconoscimento e dell’attribuzione.

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