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martedì, Aprile 30, 2024

Giuseppe Di Meglio: “Ischia può ripartire da me sindaco”

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Al voto. Si rompono gli indugi e si inizia a far chiarezza

 

Si iniziano a rompere gli indugi e si iniziano a delinare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, gli schieramenti in campo. C’è chi temporeggia. C’è chi fa valutazioni e c’è chi, come Giuseppe Di Meglio, rompe gli indugi e inizia a dire la sua uscendo ufficialmente allo scoperto e mettendo i primi puntini sulle i. E’ vero, i candidati a sindaci per Ischia sono diversi. Ecco il primo che si confessa al maggior organo di informazione. Più atto ufficiale di questo, non ce ne è.

Sei candidato sindaco con Salvatore Mazzella e due liste a supporto una con Luigi Boccanfuso e una di Isidoro Di Meglio. Queste sono le voci che circolano.
“Gli amici mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi, sai che c’è questo gruppo formato da Luigi Boccanfuso, Isidoro Di Meglio, Salvatore Mazzella e altri amici. Loro hanno chiesto la mia disponibilità e io l’ho data. Ora c’è da capire se ci sono le condizioni per correre.”

Quante liste?
“Due liste sicuramente, le nostre. Isidoro, poi, non ha ancora deciso se si candida o meno, ma contribuirà a fare la lista e deciderà. Noi pensiamo che la cosa fondamentale sia di dare l’opportunità alla gente di avere più scelte. Per noi questo è importante, perchè abbiamo visto che in passato questi grandi blocchi contrapposti, con la scelta obbligata tra uno e l’altro, non ha dato grandi risultati. Anche perchè questo fa creare delle accozzaglie di persone eterogenee che non hanno nulla in comune e questo si riflette sull’azione amministrativa. Noi, francamente, preferiamo avere una nostra identità, non volgiamo confonderla con altri. Anche per questo, vediamo se ci sono i presupposti, ma ci appare difficile fare delle alleanze perchè in questo caso si dovrebbe andare a stringere compromessi e ciò farebbe venire meno la nostra idea di fondo.”

E questo accordo con Gianluca Trani?
“Con Gianluca siamo in ottimi rapporti, ma noi stiamo dialogando con tutti…”

Tranne che con Enzo Ferrandino
“Allora, noi pensiamo di poter rappresentare una idea di fare politica ed un certo tipo di amministrazione. Pensiamo che quanti più candidati ci siano, meglio è, perchè anche se ci sarà un ballottaggio, molto probabile questa volta, la gente può scegliere e decidere meglio rispetto che tra due poli. Con Gianluca stiamo dialogando e penso che anche lui sia favorevole. Anche lui ha lavorato bene ed è anche giusto che si candidi, la sua aspirazione è giusta.”

Non hai risposto. Quindi siete tu, Luigi Boccanfuso, Isidoro Di Meglio, Salvatore Mazzella… Gianluca Trani che dovrebbe allearsi con Luigi Telese e Carmine Bernardo…
“Io non lo so. Gianluca sicuramente metterà insieme qualche lista sulla sua candidatura in contrapposizione con questa amministrazione, come anche noi siamo contro questa amministrazione uscente. Con Gianluca potremmo anche fare un dialogo, però fare un accorpamento per noi è una riduzione di quella che è la possibilità…”

Nonostante abbiate anche parlato con DeSiano, quindi, la vostra idea è quella di fare un polo?
“In questo momento abbiamo questa idea. Crediamo che sia la cosa migliore quella di garantire più candidati, più scelta e più programmi. Ci saranno programmi diversi e presone diverse che li rappresentano dando garanzie più o meno forti rispetto a quello che si vuole fare. Chiaramente stiamo dialogando anche con De Siano, nulla si può escludere in questa fase.”

E De Siano, in tutto questo, che dice?
“Lui vuole scendere in campo e farà questo atto di grande responsabilità, si dovrà dimettere da Senatore perchè incompatibile con il ruolo da sindaco.”

Ma Ischia ha una popolazione inferiore a 20mila abitanti, non vi è incompatibilità.
“Comunque dovrebbe fare una scelta importante che denota il suo attaccamento alle sorti dell’isola in quanto vuole agire.”

Giosi Ferrandino? Tu hai risolto un po’ i tuoi rapporti con lui dopo che sei stato tra i primi esclusi dall’amministrazione?
“Con Giosi non ho problemi, abbiamo delle visioni diverse in questo momento.”

Oggi sei un attore della politica, dopo vari anni torni ad un ruolo attivo.
“La politica ora la metto in un secondo piano rispetto all’amministrazione e gestione propria del paese.”

Ma la domanda è diversa. Oggi Giuseppe Di Meglio avrebbe intensione di dialogare con Giosi o con Enzo Ferrandino? Ci spieghiamo meglio, secondo voi è finita l’era di Giosi Ferrandino?
“Allora, noi ci candidiamo in contrapposizione a questa amministrazione, per il metodo portato avanti dagli uomini di questa amministrazione. Noi parliamo con tutti, ma per portare avanti una metodologia amministrativa diversa non è pensabile che vi siano ancora ruoli per queste persone. Noi dobbiamo dare una sferzata ed un cambio completo rispetto all’azione amministrativa che deve portare avanti un ente.”

Oggi già sei pronto a dire che il primo atto sarà quello delle giunte pubbliche?
“Quella è una idea che ho da tempo. Il punto è anche questo, capire perchè la gente non se ne importa più e perchè ci sono i fenomeni dell’antipolitica. La risposta è che ormai la politica è lontana da quelle che sono le esigenze del paese. Noi abbiamo una problematica grande a livello di economia e oggi, cosa si fa per dare impulso all’economia? In questi dieci anni cosa ha fatto Giosi Ferrandino? Quali sono le aree della società e delle imprese che sono state beneficiate dall’azione amministrativa di Giosi negli ultimi 10 anni? Cosa si vede nel paese che è cresciuto? Quali servizi sono stati introdotti? Io non ne vedo. Quali grosse problematiche sono state risolte? Nessuna. Questo è un paese che non ha bisogno di opere infrastrutturali, ma di servizi e di qualcuno che si occupi di creare economia. I servizi sono quelli che ci pongono in condizione carente rispetto agli altri paesi, come i trasporti, l’assistenza turistica, la promozione, il marketing… tutto quello che riguarda l’allestimento del territorio e l’intrattenimento… sono tutte cose che non curiamo. Questa è una parte programmatica… Fondamentalmente quello che mi viene chiesto dagli amici è questo, di portare avanti questi concetti, di interessarmi all’economica di questo paese.”

Quando si uscirà dall’impasse dei “forse”?
“No, ad ora posso dire che noi mettiamo in piedi questa coalizione e io sono il candidato di questa coalizione.”

Salvatore Mazzella, si candida con te?
“Salvatore fa la lista. E non penso sarà candidato, che senso avrebbe.”

Luigi Boccanfuso?
“Fa la lista a che lui. Ma non si sa ancora se si candida.”

Isidoro Di Meglio?
“Lo stesso.”

Sono solo questi tre i politici attici che sono con te o c’è qualcunaltro che non ci vuoi svelare?
“Ci sono altri con cui stiamo in contatto.”

Un nome lo dobbiamo fare: Silvano Amalfitano. Ti senti un po’ tradito?
“Parliamo di politica, non parliamo di persone…. sorvoliamo sui nomi…”

Quale sarebbe il motivo che ti potrebbe convincere a fare un passo indietro e supportare un altro candidato sindaco?
“Innanzitutto, bisogna dire che non è un giorno mi sono svegliato e ho deciso di fare il candidato. Questo mi è stato chiesto dagli amici che sono molto più attivi di me in politica visto che io mi dedico ad altre cose da anni. Quindi se gli amici, poi un giorno vengono da me e mi dicono che si è creata una situazione diversa, io sto a disposizione del gruppo.”

Questa cosa ti ha fatto piacere?
“Certamente”

Tu vuoi essere descritto come l’imprenditore che ha salvato un bene quasi in distruzione o l’ex politico che ritorna?
“Io faccio impresa da tre anni, non da cinquanta.”

Come vuoi essere descritto allora?
“Io sono un professionista, sono laureato in Economica e Commercio e ho sempre fatto il commercialista. Chiaramente posso gestire imprese pubbliche o private, mie o meno. Così come, domani mattina, gestire un ente pubblico, per me non è che cambi molto. E’ come se fosse il mio lavoro.”

C’è la paura dell’impegno e del cambiar vita?
“Io sono abituato che ad oggi ho un incarico presso una azienda, faccio tre anni presso una azienda, poi l’incarico mi viene tolto e io vado altrove. Chiaramente una gestione di un ente è diversa ma è una sfida affascinante perchè Ischia ha grandi materie prime da poter valorizzare da un punto di vista culturale, ambientale e turistico che oggi non sono valorizzate e questo mi appassiona.”

C’è una lezione che avete imparato dall’ultima tornata elettorale? Al di là del risultato…
“Credo che la lezione l’abbiamo imparata tutti noi cittadini di Ischia: questi grandi accordi alla fine sono solo deleteri per il paese. E’ una lezione che abbiamo subito perchè abbiamo perso, ma la lezione l’ha avuta anche la popolazione.”

Diciamo che vincere le elezioni è facile, governare è difficile?
“Il difficile è avere programmi ed iniziative per risolvere i problemi. Se dobbiamo fare una accozzaglia di tutte queste persone, grandi elettori, però si mettono i veti incrociati a vicenda e quindi nessuna iniziativa seria si può mettere in campo, non serve a nessuno. Per questo credo che il ballottaggio sia utile e quest’anno è più possibile che si verifichi.”

E questo accordo con Gianluca Trani che se nel caso si andasse al ballottaggio correreste assieme? E se, invece, al ballottaggio sarete Giuseppe contro Gianluca e non Enzo?
“E vabbè, può capitare, può succedere. Non è che dobbiamo vincere per forza. La nostra idea è quella di rappresentare un modo di fare politica e di fare amministrazione. Ora questo modo può essere maggioranza o minoranza, ma non è che se non vinciamo non abbiamo ragione di esistere. Quelli che devono vincere per forza evidentemente sono altri, sono quelli che fanno della politica una loro ragione di vita, cosa che non ci appartiene. Noi viviamo con le nostre attività e ci appassioniamo nelle cose che facciamo anche al di fuori della politica. Sicuramente la nostra idea è quella di dare la possibilità di scelta di più candidati possibile perchè, oltre ad essere una forma di democrazia più compiuta, è anche la possibilità, in fase di ballottaggio, di scegliere meglio anche in base ai consiglieri che vengono eletti.”

La paura di tornare in politica c’è?
“No, non c’è questo tipo di paura perchè in effetti quando gli atti amministrativi sono ispirati da correttezza e con obiettivi seri, problemi non ce ne sono. Se si vogliono fare le cosiddette cofecchie, allora il discorso è diverso.”

Molti problemi gravi che abbiamo dipendono da enti sovracomunali, come i depuratori o le questioni legate al porto; molte dipendono dalla Regione, Città Metropolitana e in altri luoghi dove viviamo problemi di accoglienza e di visibilità…
“Io penso che quando si addebitano le cause dei problemi ad enti sovracomunali, siano solo delle scuse. Perché è evidente che gli enti sovracomunali devono avere un rapporto con il territorio e con quelle che sono le istituzioni pubbliche che sono sul territorio, così che è evidente che ci sono tante metodologie per mettere in difficoltà gli enti che devono decidere. Se poi non si fanno le azioni perché magari ci accontentiamo da questi enti, di avere qualche posto di lavoro per amici o conoscenti, oppure di qualche incarico legale o autorizzazione per le nostre attività private, è chiaro che non si può instaurare un rapporto serio tra istituzione ed istituzione.”

Oggi Ischia paga anche perché non si è voluto instaurare un rapporto?
“Io credo che per instaurare rapporti ci sia il bisogno di avere persone che abbiano questa capacità, rapporti di serietà, chiarezza e lealtà, valori che quando si esprimono si riesce ad instaurare buoni rapporti.”

Gli amici che dice, hanno già richiesto posti in giunta?
“Assolutamente no. Non è stato oggetto di discussione e penso non ce ne sia il bisogno. L’omogeneità delle persone con le quali stiamo componendo la lista è questa, non pensare a quello che sarà l’aspetto gestionale, perché siamo sicuri che saremo sulla stessa lunghezza d’onda. Non vedremo un alternarsi di giunte come ci hanno abituato.”

25 COMMENTS

  1. Mi sembra una presentazione valida, meritevole di essere presa in considerazione……. aspettiamo gli altri.

  2. Serietà e professionalità da quest’uomo che ha deciso di mettersi in gioco per il suo Paese! In bocca al lupo a Giuseppe di Meglio

  3. Si e gia messo in moto la machine della propaganda di questo signore e delle persone che lui tiene a lavorare per lui nel “Sue” stabilimento ai Nitrodi. Qualsiasi cosa negative detto su questo personaggio vera preso di mira da persone pagate da lui per dare un imagine Chiara e pulita di questa persona. Un imagine che chiara non e.

  4. ma vi rendete conto o no che in questa intervista avete parlato solo di nomi e mai di idee, progetti, programmi?
    salvatore mazzella, luigi boccanfuso, isidoro di meglio, gianluca trani, enzo, desiano, giosi, silvano amalfitano ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    ma lo volete capire o no che siamo stufi di sentire parlare di questi personaggetti anziché dei programmi?
    ma lo volete capire o no che lo sfascio di Ischia è molto colpa di voi giornalisti che siete innamorati delle telenovelas, dell’inciucio, del pettegolezzo anziché del torchiare i politici e gli aspiranti politici per farci sapere come hanno in mente di cambiare l’isola?

    siete proprio feudali dentro!

  5. Oggi proporsi per fare il sindaco è un atto di coraggio e di grande responsabilità.Per questo motivo bisogna ammirare tutti coloro che lo fanno, ma facendo chiaramente attenzione a disntinguere le candidature velleitarie da quelle fondate.
    La storia personale di Giuseppe Di Meglio, lo colloca certamente tra le persone che hanno titolo per ambire al delicato ruolo.

    • Non se hanno come scopo primario s quello di portare quante piu persone possibile al loro stabilimento in concessione per fare piu soldi!

  6. Questo personaggio non lo conosco e ne mai ne ho sentito parlare, ma quando dice un gruppo di amici mi ha chiesto di candidarmi significa che un gruppo di persone o di potere decide chi candidare a sindaco. Questo è uno dei tanti motivi per cui i nostri comuni sono nella merda più totale .

  7. Luigi Boccanfuso lei fa politica a Ischia da tanti anni, parliamo di cose concrete e non cazzate, lei in questi ann cosa ha prodotto di positivo per Ischia o cosa ha prodotto in termini personali? Ci avete rotto voi e le solite chiacchiere le persone come lei hanno amnazzato l’isola i vari Giosi , De Siano , i patanari e bene questo Sig. Di Meglio parla di queste persone in modo positivo di conseguenza vuol dire che e’ una mela marcia anche lui. E’ basta toglietevi dai piedi che non se ne puo’ piu’.

  8. Udite udite, Mazzella e i patanari insieme, fino allo scorso anno erano maggioranza e opposizione,Boccanfuso, che insalata e’ questa? Il senatore fa un sacrificio perche’ se viene a fare il sindaco a Ischia lo viene a fare gratuitamente, cosi regala anche il porto di Ischia al suo fido, Giosi e’ una brava persona che prende finanziamenti regionali ed europei per finanziarsi la scogliera nell-albergo di proprieta’, Boccanfuso chissa’ cosa vorra’ vi rendete conto come fanno politica questi signori? Non siete stanchi amici? Questi sono il male dell’Isola, svegliamoci

  9. Voi ragazzi ISOLANI siete davvero fori lo sapete. Ogni anno lamentate disservizi, strade rotte, spiaggie che vengono privatizzate e chi più ne ha più ne metta. Invece di lodare persone che promettono e poi come sempre non mantengono quanto detto perché non si crea una lista giovane? Con un programma serio e intrigante solo così potremmo cambiare qualcosa perché se aspettate che qualcuno o qualcosa cambia l’isola rimarrete delusi. Sarebbe ora giunto il momento di fare un passo importante e non date retta a chi vi dice che se non lo votate non vi fa lavorare mettetevi in gioco rischiate perché l’isola ha bisogno di ringiovamento. Basta far comandare ed ingrassare sempre i soliti, che non pensano a niente se non arricchire il proprio orticello. Io per colpa loro sono scappato dalla mia terra ma l’unico modo per voi e dimostrare che non si ha bisogno dell’aiutuno per lavorare. Fate una lista programma serio e verrò a votare da Melbourne quel giorno per voi orgoglioso dei miei compaesani. Mandiamo a casa il vecchio facciamo entrare aria nuova. Non abbiamo paura delle minacce e di tutto il resto. Speriamo che quarto giornale pubblichi questo commento oppure come articolo. No come sempre non aver paura!!!!!!!

  10. papaleor quello che hai scritto è giusto solo che c’è un piccolo problema che è quello che il 70% della popolazione isolana come quella italiana convive con questo sistema e con questi personaggi, quindi si possono fare quante liste di giovani di persone oneste ma non cambia niente, la medicina è una sola eliminare una marea di gente sia a livello nazionale che locale forse solo cosi puo cambiare la situazione

  11. Il signore di Nitrodi? e tanto mi basta per non votarlo.
    E non vorrei vedere neanche più: Giosi Ferrandino, Enzo Ferrandino, Paolo Ferrandino. Oltre che l’incubo De Siano.
    Su De Siano sarei più tranquillo, se perde l’immunità parlamentare magari ci pensa la magistratura.

  12. Se Giuseppe Di Meglio diventasse sindaco la prima cosa che farebbe sarebbe quella di regalare Ischia Ambiente all’altra sua azienda “La Balga” (lui non compare ma è il deus ex machina di questa società) in modo da poter azzuppare a più non posso e speculare sulle spalle dei cittadini e dei dipendenti. Questo sarebbe il primo punto del suo programma politico…. come si dice !!! Sono tutti uguali sti politicanti pensano solo ai loro loschi affari e a chi dice che ci vogliono i giovani dico che anche quelli sono solo assetati di potere e di interessi personali… del paese e dei sui problemi reali se ne fregano altamente!!! Fidatevi.

  13. Raccogliamo le firme e buttiamoli dal palazzo formiamo una lista valida con ragazzi vogliosi e che non hanno paura di confrontarsi con determinate persone e situazioni. Pensateci diamo una svolta.

  14. Questo non lo so Geppy. Quello che ti posso dire che comunque non sara ma abbastanza per giustificare if furto di un bene isolano dato a un signore privato per vent anni. Vergonia!

  15. Spero propio che non succedera’.quando a pre so nitrodi a gestione non a rispettato una vecchia regola per I cittadini Della frazione Di Buonopane Che usufriirono Di doc is e trattamento gratuito. Colpa anche del comune. Tutti gli anziani del paese ricordano questo.
    Non puo’essere creduto.non mantiene gli impegni.non dategli fiducia.

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