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venerdì, Aprile 26, 2024

Fasaniello, Senigallia e il balletto dei lavori. 21 mila € spesi il 5 dicembre…

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Gaetano Di Meglio | Ci sono storie che meritano attenzione. Vicende che preoccupano e che rendono gli animi agitati e caldi. Purtroppo i disastri e gli errori della classe politica sfiduciata a giugno scorso (troppo tardi, è evidente!) si fanno sentire sulla popolazione. Una popolazione e una comunità stanca, arrabbiata e colpita che, giustamente, agisce anche sulla base di questi sentimenti. E ha ragione.
Ieri, però, è stata una giornata di preoccupazione e rabbia agli alvei Senigallia e Fasaniello. Una rabbia legata anche alla circostanza, poco rassicurante, del giro dei vigili urbani che hanno notificato ai residenti i nona A4 l’ordinanza della Calcaterra che comunica l’esigenza di lasciare l’abitazione in occasione della proclamazione dell’allerta meteo, gialla o arancione che sia, per tutta la durata dell’allerta stessa.

La preoccupazione, la rabbia e il pericolo visibile negli alvei ha fatto scattare l’allerta e ha imposto un’accelerazione da parte dell’Ufficio Tecnico del comune di Casamicciola Terme che è intervenuto in somma urgenza per ripristinare la funzionalità idraulica delle strutture che “abbracciano” Piazza Bagni.
I due alvei più famosi della nostra Casamicicola, ieri, sono stati liberati dagli ingombri degli accessi e sono stati riattivati dopo poche ore di lavoro. La paura dei residenti, l’assenza di operai e la lentezza delle operazioni, supervisionate anche da alcuni rappresentanti del commissariato di Legnini, si è conclusa con un’operazione a buon fine. Un’operazione che, però, merita un soccorso istruttorio.
C’è da capire, infatti, cosa abbia nuovamente ostruito gli ingressi dei due alvei dopo i lavori realizzati ad inizio dicembre.


Sugli alvei, orami è chiaro, la titolarità degli interventi è delegata al Genio Civile della Regione Campania e, appunto per questo, lo scorso 5 dicembre, la Regione Campania è intervenuta con una somma urgenza da 21 mila euro proprio per il ripristino della funzionalità idraulica previa rimozione materiali franati all’imbocco dei tratti coperti degli alvei Senigallia e Fasaniello nei pressi di piazza Bagni nel comune di Casamicciola Terme.

Leggendo gli atti della Regione, infatti, “è stata disposta, ai sensi dell’art 163 del D.lgs. n.50 del 18.04.2016, l’immediata esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, meglio descritti nel summenzionato verbale di sopralluogo, affidando gli stessi all’Impresa TEKNO COSTRUZIONI srls – sede via Cretaio, 145 80074 Casamicciola Terme (Na), affinché venga rimosso lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità. Mediante contratto di affidamento lavori di somma urgenza redatto in data 05.12.2022 è stata effettuata la consegna dei lavori e con nota n°602697 del 05.12.2022 il Direttore Generale della D.G. Lavori Pubblici e Protezione Civile ha autorizzato l’intervento per una spesa complessiva di € 21.000,00 comprensiva di IVA, spese tecniche e spese di gestione per lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica previa rimozione materiali franati all’imbocco dei tratti coperti degli alvei Senigallia e Fasaniello nei pressi di piazza Bagni nel comune di Casamicciola Terme (Na),ai sensi degli artt. 18 e 67 della L. R. n. 3 del 27/02/2007 nonché art. 163 del D.lgs. 50/2016, assicurando la copertura finanziaria sul capitolo di spesa 6523 del Bilancio Regionale 2022, individuando questa U.O.D. – Genio Civile di Napoli soggetto attuatore dell’intervento.
21 mila euro che sono serviti per 19.324,80 euro per i lavori realizzati dalla TEKNO COSTRUZIONI srls di Casamicciola e per altri 1.675,20 come spese per gite di servizio e incentivo dei dipendenti regionali dell’UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Se dopo 30 giorni di alta pressione, senza piogge e senza eventi atmosferici che abbiano potuto cambiare la sorte dei due alvei, perché siamo dovuti intervenire nuovamente su Fasaniello e Senigallia?
Chi ci fa capire cosa è successo? Che lavori avete fatto? Come mai si sono otturati nuovamente i due imbocchi? Perché la funzionalità idraulica dei due impianti non era fruibile e operativa? Qualcuno ci faccia sapere. Grazie!

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