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lunedì, Aprile 29, 2024

Eventi. Luglio a Villa Arbusto

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META MORPHOSIS Villa Arbusto Lacco Ameno – Circolo Georges Sadoul – Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – con Regione Campania, Comune di Lacco Ameno Assessorato alla Cultura- Museo Archeologico di Pithecusae Associazione Ischitani nel mondo. Direzione Artistica, Regia e Drammaturgia di Salvatore Ronga. Direzione scientifica Costanza Gialanella. Ufficio Stampa Pasquale Raicaldo. Foto Lucia De Luise

domenica 17 luglio ore 21.00 Villa Arbusto : “LA CASA DI ASTERIONE”
Spettacolo multimediale – regia Salvatore Ronga, interpreti Marina Ascione, Leonardo Bilardi, Daniele Boccanfuso, Milena Cassano, Domenico D’Agostino, Giovangiuseppe D’Ambra, Irene Esindi, Rosanna Nocera, Roberto Scotto Pagliara – ingresso euro 10 comprensivo di visita al Museo
BALL – ROOM Video installazione a cura di The Mother Factory
Nella sua opera più celebre, L’Aleph, J. L. Borges esplora il mito del Minotauro. La solitudine del mostro assurge a metafora della condizione umana e il labirinto diventa forma visibile dell’impossibilità di comprendere il mondo. L’installazione multimediale moltiplica i linguaggi: intreccia immagini, suoni, racconti. Il binomio identità/alterità evoca figure ai margini dell’umano, epifanie di un universo fantastico che inquieta e seduce con la sua poesia. Il filo di Arianna è il ripetersi di un gesto paziente, il ripetersi di un passo di danza che apre spazi verso l’illusione della libertà.

domenica 24 luglio ore 21.00 Villa Arbusto : LE METAMORFOSI di Ovidio
Spettacolo teatrale – regia Salvatore Ronga, musiche Antonio Monti, interpreti Marina Ascione, Leonardo Bilardi, Daniele Boccanfuso, Milena Cassano, Domenico D’Agostino, Giovangiuseppe D’Ambra, Irene Esindi, Rosanna Nocera, Roberto Scotto Pagliara – ingresso euro 10 comprensivo di visita a Museo – Percorso didattico e informativo: Lettura di opere della collezione archeologica, esemplificati-ve dei miti e delle tematiche proposti nello spettacolo teatrale
Le metamorfosi, nel mito, nascono sempre da un sentimento: si cambia per esaudire il proprio desiderio o per compiere quello di qualcun altro: così ogni amore finisce per somigliare a una condanna e ogni castigo può mutarsi in dono; l’universo è un continuo divenire che esclude il caso, è la forma cangiante di un disegno che non può rivelarsi se non attraverso la fabula che si ripete, mai uguale a se stessa.
All’origine c’è il diluvio, la punizione del dio che gli uomini hanno sfidato con la loro superbia. Sopravvivono un vecchio e una vecchia, Deucalione e Pirra. Essi non possono generare e, obbedendo all’oracolo, lanciano pietre che assumono forme umane. Il mondo si divide. Uomini e donne, su fronti opposti, si guardano, si cercano, si scontrano, si amano, da una pagina all’altra, da un racconto all’altro – il ratto di Proserpina, Orfeo sulle tracce di Euridice, Eco innamorata di Narciso – fino a ritrovarsi ai bordi di una fonte per l’ultima metamorfosi, quando l’elegante pochette, caduta dal taschino di un dandy che ha perso la bellezza, si trasforma in fiore, e viceversa.
I MITI: LE STAGIONI DEL MUTAMENTO
Opere di Monica Hernandez

Il programma completo è sul sito www.sadoul.it

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