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giovedì, Maggio 16, 2024

Eccellenza. La pagelle di Real Forio-Albanova. Sogliuzzo geniale e Pelliccia intuitivo. E poi ci pensa bomber Musso

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Francesco Fiorillo | Una vittoria di carattere, tre punti preziosi che permettono al Forio di riprendere la marcia in classifica. Al Calise non si passa e ad andare ko è l’Albanova, travolta dall’intraprendenza e dalla determinazione degli isolani. Neppure lo svantaggio frena Musso e compagni che rimontano i biancazzurri e si prendono la posta in palio tra le mura amiche.

Iandoli 6.5 – Incolpevole sull’incornata vincente di Fontanarosa in avvio, trema sul successivo tentativo di Varchetta. Quando la squadra ribalta il punteggio, sale in cattedra con due super parate nel secondo tempo: ci provano Infimo e De Rosa, il portiere mette le sue mani sulla vittoria biancoverde.
D’Alessandro 6.5 – Sugli spalti del Calise e sui social c’è un solo interrogativo: “Che ci fa in Eccellenza?”. Controlla con meticolosità le iniziative degli avversari dalle sue parti, si mette in mostra con alcune giocate anche in dribbling e non fa mancare la spinta sulla destra. Terzino totale.
Boussada 6.5 – Un rientro troppo importante per il pacchetto arretrato di mister Iervolino. Lascia davvero pochi palloni giocabili a Infimo prima e a Grezio poi, provvidenziale la sua chiusura a metà primo tempo sull’attaccante biancazzurro, pronto alla battuta a rete. Provvidenziale.
Cabrera 6.5 – Con Omar accanto sembra più sicuro, anche l’affinità appare migliore. Un reparto collaudato che non permette ai centravanti avversari di colpire con efficacia. Pulito e preciso negli interventi, è in crescita rispetto alle prime uscite dove ha inciso anche l’ambientamento con la nuova realtà.

Pistola 6 – Non tiene il duello con l’avversario in occasione del vantaggio dell’Albanova. Il blocco dei casertani sorprende tutto il pacchetto, il laterale nello specifico. Non si fa condizionare, anzi con il passare dei minuti cresce d’intensità e il suo contributo sulla corsia mancina è imprescindibile.
Sogliuzzo 6.5 – Dai suoi piedi nasce l’azione che porta al momentaneo pareggio isolano. Con un lancio ben calibrato detta lo scatto di Musso che, da buona posizione, non fallisce. In fase di costruzione è geniale, ma non fa mancare l’aiuto nel momento dell’interdizione. Colosso in mediana.
Arcamone 6.5 – Muscoli e polmoni, lotta e non si tira mai indietro. Anche nei duelli con i dirimpettai fa sentire la sua voce, sta sostituendo più che egregiamente l’assente Arrulo. Sfiora anche la rete al 37’, miracoloso Sorrentino. L’esperienza dell’ex Ischia risulta una componente fondamentale per la crescita del gruppo.
Castagna 6.5 – Un gioiello. Classe 2005, ma personalità da veterano. Da un contrasto vinto con Longobardi scatta la manovra del pareggio foriano. Iervolino si gode uno degli under più interessanti del settore giovanile biancoverde, il diciottenne risponde con una prova top (68’ Di Meglio 6 – Da un giovane all’altro, cambia il nome ma non la sostanza).

Pelliccia 6.5 – Non ha avuto moltissimo spazio a disposizione, alla prima occasione risponde con una prestazione di grande applicazione. Corre, si propone e gestisce il ritmo. Tra le linee è sempre un pericolo per gli avversari, da un suo corner si sviluppa il raddoppio e la rimonta biancoverde (73’ Filosa 6 – Entra dalla panchina e offre ai compagni una nuova alternativa in avanti).
Tomasin 6 – Una prima opportunità ad inizio partita con una conclusione larga, ci riprova nel secondo tempo con un tiro che trova l’opposizione da parte del muro ospite. Partita disputata con intelligenza, esce dopo un’ora di gioco (60’ Guatieri 6 – Ingresso convincente, ma all’85’ si divora il gol con due tentativi neutralizzati dall’estremo difensore).
Musso 7.5 – Lo staff gli affida le chiavi del reparto offensivo e “Tano” non tradisce. Al 27’, sul lancio di Sogliuzzo, brucia in velocità gli avversari e, complice un posizionamento errato di Sorrentino, pareggia. Al 38’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si ritrova la sfera tra i piedi e fulmina il portiere sul primo palo. Dopo la Coppa Italia, l’argentino punisce anche in campionato (85’ Di Costanzo s.v.).
Iervolino 6.5 – Non è in panchina per il turno di squalifica da scontare, segue però la squadra da vicino. Fa le giuste rotazioni, dal primo minuto e in corso d’opera, legge bene la gara e la squadra replica alla sfortuna di Nola. Mentalità e identità, è veramente un gran Forio. E tanti meriti sono del mister.

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