fbpx
venerdì, Aprile 26, 2024

Celestino Iacono: “Sfollati e hotel? Tutta una serie di bugie per beghe politiche”

Gli ultimi articoli

Non ci sta. Celestino Iacono non accetta le accuse e la strumentalizzazione della questione sfollati e alza i toni. Un post facebook e un video per replicare alle accuse e per smentire le preoccupazioni di una parte politica di Casamicciola.

Celestino Iacono, ho letto questa mattina e sentito un video dove metti in chiaro la tua posizione, quale proprietario dell’hotel Michelangelo che ospita più sfollati della Frana di Casamicciola e dove prendi posizione contro un comunicato stampa dell’ex sindaco Giovan Battista Castagna. Più nel video che nel post hai messo i puntini sulle “i” di questa vicenda che è particolare va affrontata con la delicatezza che merita perché parliamo, comunque, della vita di persone che hanno sofferto e che oggi si trovano fuori casa
Mi sono trovato costretto a dover fare questi chiarimenti perché avendo letto quello che poi è un chiaro attacco politico a una persona che lavora nel mio albergo, Gianfranco Mattera, purtroppo viene tirata in ballo la mia azienda ed è stato dichiarato che questi ospiti sono obbligati ad uscire e obbligati a rientrare. Tutta una serie di bugie. Che questi ospiti sono abbandonati a loro stessi, che non avranno l’alloggio in albergo. Bene, tutto questo è assolutamente falso perché, come ho detto, molti hanno fatto richiesta sapendo che io su Pasqua non avevo la possibilità di ospitarli di poter uscire sia perché alcuni hanno organizzato una vacanza, sia perché altri hanno trovato ospitalità da parenti e possono poi rientrare e stare anche il più a lungo possibile perché la mia disponibilità massima era fino al 19 maggio. Il Michelangelo è un albergo che si gestisce con tantissimo personale e quello che io non mi posso permettere di fare con così tanto personale con una convenzione a 55 euro è possibile farlo in altri alberghi di dimensioni più piccole. Proprio come è stato possibile presso l’Hotel Letizia che gestivo all’epoca del terremoto.

Qual è la dinamica che ha innescato il caso?
Io sinceramente credo che il problema sia semplicemente di natura politica, perché ho parlato con ognuno degli ospiti che sta in albergo e loro si fidano sia di me sia della Struttura Commissariale che ha incaricato Federalberghi che da maggio in avanti metterà a disposizione una struttura che stiamo, appunto, individuando e abbiamo chiarito che deve essere una struttura nel comune di Casamicciola o comunque vicina. Sinceramente questa vicenda me la spiego solo in questo modo.

Come è il rapporto con gli sfollati all’Hotel Michelangelo dal 26 novembre ad oggi?
Io ho un rapporto familiare con ognuno di loro. Stamattina, chiaramente, dopo aver visto il mio video sentito, erano semplicemente preoccupati, come immaginavo, di non poter rimanere invece più tempo e fino a fine maggio da me. Ma non perché sono un albergo migliore degli altri o più grande, anzi alcuni di loro hanno vissuto a “Letizia” e alcuni che sono da me in albergo purtroppo si sono fatti anche dei soggiorni al Letizia. E’ chiaro che un era albergo che non ha spazi comuni così come è chiaro che preferiscono questo. Ho tanti bambini da me e capirai che un “Family Hotel” è un motivo in più. Adesso apre il parco giochi e mi pare tutto legittimo. Per il comune non rappresenta nessun costo aggiuntivo perché non è che pagano il Michelangelo qualcosa in più di un albergo piccolo. Loro si fidano chiaramente del fatto che saranno alloggiati mentre queste dichiarazioni, li mettono in allarme perché sono dichiarazioni di natura politica e non esiste questa possibilità. Ieri ho parlato con il dottor Legnini e la dottoressa Calcaterra che si sono sempre impegnati a garantire questo alloggio e continuano a farlo. Anzi, si sono preoccupati sentendo queste voci che magari questi sfollati fossero veramente in difficoltà cosa che non è vera.

Nel comunicato dell’ex sindaco Castagna leggevo della questione della convenzione e mi sembrava…
In merito alla convenzione rispondo a Castagna che vuole monitorare sulle convenzioni. La mia era scaduta il 6 di marzo, c’è poco ma monitorare e la scadenza non è mai stato un problema. Mi fido assolutamente della struttura commissariale, non è quello il problema- La convenzione è stata stipulata completamente e in merito a Federalberghi è meglio che ne parli direttamente con il presidente Luca d’Ambra che era presente e che si è sempre adoperato con la nostra collaborazione e la mia in particolare perché fin dal primo momento ho la maggior parte delle persone, oltre 100. Qualcuno ha trovando casa e altri sono in altri alberghi convenzionali. Un’ulteriore preoccupazione per queste persone è quella di essere ospitati in qualche albergo lontano ma siamo intervenuti. La dottoressa Calcaterra, in primis, ha detto che la ricerca si deve concentrare in un albergo di Casamicciola, che poi è la cosa più ovvia e giusta. Parliamoci chiaro, Casamicciola è il comune più disagiato a livello di richiesta turistica ed è chiaro, quindi, che questa può essere un’occasione

Tuttavia, la questione turisti-sfollati è all’ordine del giorno
Ho letto questa accusa e voglio chiarirlo subito: io ai turisti ci ho sempre pensato. Forse non mi sono spiegato. Io lavoro per me e per la mia famiglia, poi ho 74 famiglie di personale che lavorano al Michelangelo e credo che abbiano lo stesso diritto essere tutelati come tutte queste famiglie. Se moltiplichi 74 dipendenti per i nuclei familiari, andiamo oltre i 220 sfollati. Credo che anche loro vadano tutelati e quindi loro avranno il loro posto di lavoro sempre. Anche loro mi facevano le telefonate perché si preoccupavano del loro lavoro.

Con Castagna avevi un conto aperto?
Io non ne volevo parlare, però, se proprio Castagna fa chiari riferimenti alla mia azienda non va bene. Proprio lui mi chiamò e mi disse che i terremotati non devono stare più al Letizia perché non ne avevano diritto e perché il comune aveva pagato già troppo. Non entro nel merito, perché può darsi che erano le regole, ma io non sono riuscito a farli uscire per coscienza. Allora, quando dice che mi preoccupo solo dei turisti, scusatemi, abbiate pazienza ma qualche cosa più bella che qualcuno ti tira fuori le persone a maggio e tu ti fai giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre con i turisti ad un prezzo decisamente più alto dei 35 40 euro che erano dell’epoca.

Mi meraviglia perché, in quel caso, Castagna dov’era? I terremotati stavano protestando fuori al Comune… Perché non la faceva all’epoca la battaglia? Mi disse non li puoi più tenere o meglio, fai quello che vuoi, però noi non paghiamo più. Dal 18 maggio al 31 di ottobre vogliamo quantificare la cifra? Anche in questo caso, però, se avessi pensato ai miei interessi economici per Pasqua, ad oggi, avrei incassato una bella cifra in più dalla struttura commissariata che era disponibile a pagarla perché era mio diritto ad avere e che invece è stata lasciata nelle casse della struttura commissariale…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos