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domenica, Aprile 28, 2024

Casamicciola 2024, zero alibi per Giosi Ferrandino

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A Casamicciola via libera alla modifica della struttura organizzativa. Varata la rivoluzione degli uffici. La delibera di Giunta approva la ridefinizione della struttura dell'Ente e del nuovo modello organizzativo. Otto Aree «ritenute indispensabili per l'assolvimento delle funzioni gestionali ascritte al Comune, al fine di accrescere i livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti»

Giosi Ferrandino non ha più alibi. Ora deve lavorare per Casamicciola e deve fare sul serio. Questa volta, la missione è più difficile. Non è la Casamicciola di 15 anni fa, non è Ischia al primo mandato, non è neanche Ischia al secondo mandato. Questa volta è Casamicciola dopo un terremoto e una frana. E, questa volta, dopo un dicembre di assunzioni “a manetta”, sono finiti gli alibi e sono finite le scuse.
Questa volta, Giosi Ferrandino ha tutte le carte in regola per fare solo bene e per non replicare le andature “ballerine” ischitane. Non ha opposizione, anzi, quella che esisteva l’ha già decimata e ridotta ai minimi termini, ha un mare di soldi e di progetti da realizzare e, soprattutto, non è più un sindaco che bisogna scoprire.

Non è più il sindaco giovane che viene da Casamicciola e si affaccia su un comune più grande come avvenne ad Ischia e non è neanche un sindaco che si ripresenta al giudizio delle urne dopo un’elezione europea persa.
Oggi non è neanche più l’eurodeputato che ha scalato il Partito Democratico napoletano e ha dovuto raccogliere una marea di voti in sei regioni. E, tra l’altro, ora non ha neanche più qualche imbarazzo del passato che è stato sotterrato da sentenze passate in giudicato.
Ora è solo un sindaco che deve lavorare per Casamicciola e deve dimostrare di riuscire a fare le cose sul serio.

Neanche la futura campagna elettorale europea lo potrà distrarre più di tanto. Diciamoci la verità, una cosa è candidarsi nel PD e raccogliere tanti voti a causa della concorrenza interna, una cosa è candidarsi come capolista con Azione e sperare che Carlo Calenda riesca a racimolare il famoso 4% necessario per l’accesso a Bruxelles.
Ora non ci sono più scuse e non ci sono più alibi da invocare o da sbandierare: ora c’è solo da lavorare e fare sul serio.
E lo scriviamo oggi, 4 febbraio, perché sono stati pubblicati due atti importanti per il futuro di Casamicciola. Dal primo febbraio il comune è dotato della pianta organica voluta da Giosi Ferrandino. Ora tutti gli uomini sono schierati come lui ha voluto. Ha concluso la campagna acquisti, ops, concorsi pubblici e ha deciso il chi, il come e il quando di Casamicciola.

Ma, soprattutto, il tempo delle prove è scaduto. La sabbia nella clessidra è tutta giù. Proprio come le macerie. E chi ha chiesto il voto dei cittadini, ora deve avere il coraggio e la forza di prendere in mano il destino del paese per il quale si dice “innamorato” deve far ruotare quella piccola bolla che conta tempo.
Per Giosi Ferrandino ora inizia la prova più importante di ogni candidatura. C’è in gioco il futuro di un paese che non merita di essere più la terra di conquista di affaristi e approfittatori, che non merita più di essere la seconda scelta di qualcuno. Già lo è stato di un professore e di chi doveva crescere in Poste Italiane.

Questa è anche l’occasione, diciamocelo, anche di farsi perdonare qualche torto fatto nel passato. E pensiamo alla distruzione della classe politica ischitana (che, in realtà, potrebbe anche essere considerata come una cosa positiva. Dipende da dove la si guarda), a qualche distrazione “elettorale” di troppo nella gestione del comune di Ischia e qualche altra défaillance più importante.
Ora c’è da fare sul serio. Senza se e senza ma. E, soprattutto, senza alibi.

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Giosi Ferrandino “rivoluziona” l’organigramma del Comune, modificando la struttura organizzativa delle Aree del Comune di Casamicciola con decorrenza dal 1 febbraio.
La delibera di Giunta che ha approvato la nuova “Organizzazione Aree, Servizi ed Uffici” dopo l’ultima delibera dell’agosto scorso rileva che «rientra nei programmi dell’Ente procedere alla revisione dell’attuale organigramma secondo i principi di pianificazione e programmazione delle risorse umane in funzione alle politiche e agli obiettivi strategici dell’Amministrazione per la realizzazione del miglior utilizzo delle risorse umane».
Quindi ricorda «che l’organizzazione dell’Ente, con particolare riferimento all’individuazione dei ruoli e dei conseguenti livelli tecnici di riferimento, unita ad una razionale ed efficace allocazione delle risorse umane, rappresentano obiettivi fondamentali per poter realizzare concretamente le politiche dell’Amministrazione e che, pertanto, non si può prescindere da un costante e opportuno adeguamento degli assetti organizzativi, al fine di orientarli fortemente agli obiettivi da conseguire».

La Giunta a questo punto sottolinea che «è volontà dell’amministrazione rivedere ed adeguare l’organigramma, attualmente vigente nell’Ente, al fine di accrescere i livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti e massimizzare i risultati e dotare il Comune di una struttura più rispondente alle esigenze dell’Ente» e che «la revisione della struttura costituisce un virtuoso processo di ottimizzazione delle risorse disponibili in un contesto normativo teso alla razionalizzazione dei procedimenti e allo snellimento delle procedure».
Dunque «allo stato attuale si rende necessario, per le motivazioni sopra esposte, provvedere ad una revisione dei servizi e delle competenze».
La delibera precisa ad ogni modo che «sino a tutt’oggi, i responsabili apicali stanno eseguendo ed espletando gli indirizzi e gli obiettivi concordati e confermati dall’amministrazione» e che dunque «la presente riorganizzazione è da intendersi come atto di organizzazione e di carattere generale». E non come una critica o una “punizione”, in sostanza.
La Giunta ha dunque approvato «la ridefinizione della struttura dell’Ente e del nuovo modello organizzativo, che consta di n. 8 aree, ritenute indispensabili per l’assolvimento delle funzioni gestionali ascritte al Comune, al fine di accrescere i livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti; di aggiornare la struttura organizzativa del Comune, come modificata con il presente atto che entrerà in vigore a far data dal 1 febbraio 2024».

IL NUOVO ORGANIGRAMMA
Ecco dunque il nuovo organigramma del Comune di Casamicciola Terme.
Area 1, Affari Generali: Segreteria, Organi Istituzionali, è affidato al Segretario, la dott.ssa Simona Accomando che potrà contare sulla collaborazione di Elisabetta Di Iorio, Emmanuel Daniele, Maria Funiciello e Luisa Amodio.
Area 2, Servizi al Territorio: Suap, Sociale, Servizi, Contenzioso e Contratti, Sport e Turismo, Pubblica Istruzione. Il servizio, di cui la Segretaria Accomando è la posizione organizzativa, sarà gestito da Chiara Arcamone, Federica Mattera, Mariarca Cerase, Giuseppina Iacono, Giovanni Pisani e Francesco Lo Giudice.
Area 3, Demografica: Demografico, Informatico è affidato alla direzione di Marianna Ciaramaglia a cui è riconosciuta la posizione organizzativa e sarà aiutata da Nicola Di Iorio e Giovanni Barbieri.
Area 4, Economico – Finanziaria: Programmazione e Bilancio, Entrate Tributarie vede confermato il neo “D”, Giuseppe Scotti che porta a casa anche la posizione organizzativa e lavorerà con Vincenza Piro, Serena Arcamone, Salvatore Mennella e Vito Migliaccio.
Area 5, Tecnica: Lavori Pubblici continuerà ad essere diretta da Gaetano Grasso, a cui è riconosciuta la posizione organizzativa e potrà contare su Simona Rubino, Gennaro Giuliano, Floriana Carraturo e Luigi Grosso.
Area 6, Urbanistica: Edilizia Privata, Demanio, Condono Edilizio resta affidata, ancora, a Gaetano Grasso che coordinerà Emanuele Taliercio, Luca Imparato e Benedetta Barbieri.
Area 7, Manutentiva: Patrimonio sarà un altro incarico e un’altra posizione organizzativa per Gaetano Grasso. Il sempreverde ingegnere si avvarrà di Crescenzo Di Noto Morgera, Francesco Impagliazzo, Luciano Aiello e Vincenzo Conte.
Area 8, Vigilanza: Polizia Urbana, è destinata ad essere il trampolino di lancio verso la pensione dello zio di Ignazio Barbieri. L’area è affidata, con posizione organizzativa al dott. Ciro Balsamo. Con lui, collaboreranno Di Noto Morgera Salvatore, De Luise Aurelio, Di Costanzo Luigi, Avitabile Mariangela, Buono Valentina, Conte Mariangela, Di Costanzo Roberto, Di Meglio Angelo, Di Noto Morgera Armando, Mattera Michele Piro e Giuseppe Razzano Mario.

TRE TECNICI PER LA RICOSTRUZIONE.
Fino ad oggi, sia a Casamicciola sia a Lacco Ameno, questa parola “ricostruzione” è stato lo spauracchio di tutti. Una parola multiuso che, ben presto, è stata svuotata di ogni significato ed è diventata una vera e propria barzelletta.
Oggi, però, Casamicciola dovrebbe fare sul serio. O, almeno, così si spera. Il sindaco Giosi Ferrandino, infatti, ha deciso di assumere 3 incarichi ai sensi dell’art. 110, per garantire l’operatività degli uffici addetti alla ricostruzione post sisma 2017 dei comuni di Forio, di Lacco Ameno e di Casamicciola Terme, all’art. 1, comma 432 lett d), Legge n.213 del 30 dicembre 2023 (legge di Bilancio 2024).

Nel periodo 2018/2023 venivano assunte a tempo determinato delle unità con profilo professionali Tecnico, Amministrativo, Contabile con profilo di Funzionario dell’Elevata Qualificazione (ex categoria D) – CCNL EE.LL. 16.11.2022 per fronteggiare l’emergenza sisma. La determinazione n. 379 del 17/07/2023 approvava la short list per la formazione di elenchi di professionisti, con profilo tecnico, per il conferimento di incarichi extra dotazione organica al fine di fronteggiare il reclutamento di personale per l’emergenza. E la con determinazione n. 36 del 05.01.2024 approvava lo schema di avviso e di selezione per la formazione di una Short list per il conferimento di incarichi extra dotazione organica ed a tempo determinato per la gestione delle attività legate all’emergenza sisma e alluvione; detto avviso veniva pubblicato sull’Albo on line del Comune di Casamicciola Terme e sulla piattaforma inPA dal 05.01.2024 al 16.01.2024.
Alla luce di tutto questo, il sindaco ha conferito a Luigi Grosso, Luca Imparato e Benedetta Barbieri l’incarico di “Funzionario dell’Elevata Qualificazione” per gestire l’emergenza. E speriamo che, finalmente, siano destinati solo a questo e non altro.

1 COMMENT

  1. Ignazio vozzola ngann aveva tanto urlato che i vigli presi erano tutti raccomandati, effettivamente lo sono e su questa cosa devono vergognarsi !!! Ma perché ora non dice nulla che il nuovo comandante dei vigili è suo parente ?!!? Ora sta tutto apposto?!?!? Ma andate a lavorare jna volta per tutte e non lucrate più sui cittadini!

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