Siamo al paradosso. Incuriositi dal post di Roberto Iacono, il consigliere di opposizione di Serrara Fontana sul paventato aumento della tariffa sui rifiuti abbiamo chiesto a Rosario Caruso un commento e, con sorpresa abbiamo scoperto che Roberto Iacono non era al consiglio comunale. Un’assenza di tutta la minoranza che, se altri hanno taciuto, rende paradossale il commento social. E’ davvero poco credibile chi si sbandiera interessa sui social ma poi, nei nella reale sta a cena da Titò a Pozzuoli. Che assurdita.
«Ieri al Comune di Serrara Fontana – scrive Iacono – c’è stato un ulteriore aumento dei servizi di raccolta rifiuti soldi urbani. Questi i nostri rilievi (lo ricordiamo, Iacono e la minoranza non erano presenti in consiglio!, ndr) alla luce del piano finanziario presentato: 1.costo pro capite è oltre 300 €/abitante (in un comune civile è poco sopra a 100 €); 2. la ripartizione fra domestiche e non domestiche dei costi complessi adotta un criterio sballato, ovvero il gettito dell’anno precedente (che a sua volta dipendeva dalla divisione dei costi precedenti). Il criterio non è razionale. Sicuramente non previsto dalle indicazioni della circolare applicativa gab/99 del 7.10.1999 in applicazione al DPR 158/99. E nemmeno delle linee guida del Min Finanze TARES 3. è un piano finanziario sintetico ed incompleto; 4. nella tabella delle tariffe domestiche non sono indicate il numero di famiglie e pertanto il calcolo non è evidente e trasparente non viene evidenziato il calcolo delle tariffe e quindi la copertura non sono indicate le riduzioni come sono incluse nel calcolo ne la copertura; 5. non viene dato atto degli scostamenti degli anni precedenti non vengono detratti i costi delle scuole pari al trasferimento MIUR. In parole povere un ulteriore aggravio per le famiglie…»
Un interesse solo virtuale. La risposta di Caruso, non si è fatta attendere.
«Sono stato contattato – ci ha detto il sindaco – per esprimere un commento sull’aumento delle tariffe votate ieri sera in consiglio comunale in considerazione di un post al riguardo pubblicato dal consigliere Roberto Iacono. Commento ma senza nascondere che l’atteggiamento del consigliere si “commenta da solo”.Ricordo che Roberto Iacono nel penultimo consiglio comunale aveva chiesto di inserire un punto all’ordine del giorno per discutere delle problematiche amministrative ed urbanistiche delle attività commerciali di Sant’Angelo(impegno assunto e mantenuto, al punto 4 dell’odg: relazione del sindaco sulle procedure delle domande di condono) ma non si è presentato in consiglio comunale. E’ chiaro che le alternative sono varie: o l’interesse per le attività economiche del nostro territorio non è reale e quindi la sua l’iniziativa era una mera strumentalizzazione politica oppure si è reso conto che sulla questione non aveva argomenti o, ancora, perché quest’amministrazione sta lavorando (procedendo all’esame delle pratiche di condono)oppure, magari, per la mancata competenza a proporre soluzioni articolate e concrete. Se la mancata presenza è dipesa da un impedimento sarebbe stato opportuno fare una telefonata e chiedere un rinvio della discussione. Riguardo all’aumento delle tariffe del servizio di igiene urbana preciso che si tratta di un piccolissimo scostamento dovuto ad una serie di fattori gestionali che possono cambiare di anno in anno, le cosiddette variabili. L’aumento è di poco più di 4.000 euro su 1.000.000 euro di costo del servizio. Un aumento quasi nullo,nessun aumento “da capogiro” che possa far scandalizzare. Posso immaginare che molto probabilmente Roberto Iacono cerca visibilità a buon mercato, in tal caso, pur essendo liberissimo di continuare, gli ricordo che non è il primo, quindi nessun primato per lui. La triste verità , a mio modesto parere, è che Roberto Iacono ha perso una grande opportunità ossia quella di dimostrare di avere le competenze e soprattutto la voglia di contribuire alla crescita di Serrara Fontana. Tanto dovevo.»