Chi vince festeggia, chi perde spiega. Palla a due, inizia la gara e salta il cronometro dei 24 secondi. Si ferma tutto, si rimandano i giocatori in panchina e ci si organizza con pennarelli e cartelli per segnalare il tempo dedicato all’attacco.
Se Forio avesse giocato con la testa e con il cuore, forse, questa sarebbe stata l’unica nota di questa gara che sarebbe dovuta finire con i padroni di casa con 20 punti di vantaggio. Una sorta di rivincita e di riscatto dopo lo squallore dell’andata e, invece, una partita giocata con il batticuore contro una formazione più che alla portata che, per dirla con Tonino Pone è “Una buona promozione”.

Si torna in campo e si parta con una stoppata per Antonaci; con Milosevic che perde palla dopo vari tentativi sbagliati sotto canestro: con Hadzic che sbaglia un terzo tempo facile e con Grilli che fa zero su due dalla lunetta. Bisogna far fare diversi giri al cronometro per vedere Hadzic che segna i primi due punti della gara.

Il Forio sembra stare in gara e dopo una buona transizione del Forio arriva anche la tripla di Orsini. Si parte con 5-0 che, però, dura poco. Passano 4 minuti quando Forio continua a sbagliare ma si vede che qualcosa si inizia a intravedere. Si cerca Caceres che recupera qualche un rimbalzo e dopo il 7-3, con una buona giocata sotto canestro porta Forio avanti 6. (9-3)
Ciarpella e Orsini chiamano, finalmente, qualche schema di attacco e Forio fa girare palla anche se con qualche leziosità in più,
Cassino c’è e Teghini apre la sua gara (che lo porterà ad essere il maggior realizzatore con 28 punti) con il primo e il secondo canestro. Da 9-3 a 9.7 in un baleno con un bel “passi” di Grilli.
Ancora leggeri sotto canestro e Ani trova il tempo di girarsi e il punteggio è sul 9 pari. Ancora distratti. Hadzic sbaglia la penetrazione e Forio sembra aver smarrito la fluidità di gioco e la concentrazione che aveva fino a qualche secondo prima. E, come se non bastasse, Forio non si fa mancare il buon Milosevic che si intestardisce a portare palla e, come accade spesso, la perde.

Nonostante i troppi passaggi leziosi, e i troppi scarichi in attacco sembra che Forio abbia voglia di trovare una trama di gioco.
Manca un minuto alla fine del primo quarto e Caceres sbaglia da sotto, Grilli non c’entra da sotto e reclama un fischio che, in verità non c’è.
Quando siamo sul 10-9 e mancano pochi secondi al fischio della sirena, Orsini tocca la mano di Teghini che provava il tiro dalla lunga distanza. Il play ospite va in lunetta e ne mette 3 di fila. Forio 10, Cassino 12.
Si torna in campo e inizia un secondo quarto da dimenticare.
LyLee si esalta da 3 e con lui Balducci (10-15) e Provenzani che (10-28). Antonaci accorcia, ma Teghini ne mette un’altra da 3. Il punteggio è 12-21.

Ancora LyLee e Cassino vola a +11 (12-23) e poi a +4 sempre con LyLee che la centra da lontano(12-26).
Ci vuole Hadzic a movimentare il risultato di Forio quando sono passati 5 minuti di black out.
Il secondo tempo quarto finisce con Forio sotto di 15. Il parziale è di 10-25.
Sul finale, però, Hadzic perde la testa e insieme con Marinelli protestano contro gli arbitri. Il coach di becca un tecnico alla panchina, il lungo, invece, viene espulso. Al video il gesto è evidente, non c’è cattiveria o violenza, ma il fischietto è obbligato ad alzare il doppio pungo.
Si torna in campo e Forio, nonostante la confusione di gioco, mette riesce a rispondere presente all’attacco (evidentemente meno capace) di Cassino.

Forio riparte da meno 17 con Orsini, Grilli, Milosevic, Ciarpella e Caceres. Il punteggio da recuperare, segnato sul tabellone è di quello che demoralizza
Sul 24-24 Cassino inizia a già a sognare la vittoria quando il tabellone segna 24-47 ma c’è ancora Orsini che non ha nessuna intenzione di rinunciare alla gara e si procura una buona azione da 3 punti (Forio è a 27).
Dall’altro lato, Lestini trova il canestro della fortuna e, da lontanissimo, trova il punto numero 50 per gli ospiti.
Ma sta finendo la carica di Cassino, Teghini trova ancora spazio per gli ultimi punti quando siamo sul 29-59.

Finisce il terzo quarto e la rabbia inizia a sentirsi al Palacasale. Il campo racconta solo quello che si fa. E il risultato è bugiardo rispetto al percorso fatto fino ad ieri dalle due formazioni.
Inizia l’ultimo quarto. 10 minuti in cui Cassino viene travolto dalla difesa foriana. Un ottimo Nefea difende con i denti su Lestini e su tutti quelli che si trovano nella zona che gli ha affidato Marinelli. Ma sotto canestro Forio si fa trovare pronto. Cassino mostra il suo vero volto e non realizza più di 5 punti in tutto il quarto. Forio ne fa 24.

Sul 59 pari si va al tempo supplementare. Finalmente Daniele Grilli inizia a giocare. Dopo aver vagato per il campo nei 40 minuti ufficiali. Dei suoi 13 punti realizzati vanno segnate le 3 triple confezionate come confettini per gli ospiti solo nell’over time. Durante il tempo regolamentare Grilli trova due tiri liberi al minuto 25 e altri 2 al minuto 36.
Forio vince ancora e porta a casa un’altra vittoria che non fa entusiasmo. Anzi.

Forio Basket 1977 74
BPC Virtus Cassino 67
(10-12, 20-37, 35-52, 59-59)
Forio Basket 1977: J. Milosevic 19, S. Orsini 15, D. Grilli 13, S. Nafea 8, D. Hadzic 7), J. Caceres 4, F. Ciarpella 3, M. Iannello 3, A. Antonaci 2, D. Capezza. Coach: Marinelli
BPC Virtus Cassino: Teghini 28, Ly-lee 13, Provenzani 19, Moffa 6, Lestini 5, Balducci 5, Ani, Gambelli, Idrissou, Pontone. Coach: Vettese