La vertenza aperta da Ischia e Procida sugli aumenti tariffari dei collegamenti marittimi è al vaglio della Regione. Stamani i sindaci delle due isole sono stati dal presidente della quarta commissione regionale, Cascone, insieme la legale Carannante ed ai rappresentanti delle associazioni degli utenti isolani. I primi cittadini avevano richiesto con una nota congiunta un appuntamento urgente con i vertici regionali, proprio per affrontare e dirimere la controversia, per reclamare il rispetto dei diritti dei cittadini isolani. Nei giorni scorsi il presidente Cascone aveva incontrato gli armatori privati.

L’incontro si è risolto con un “NI“ nel merito delle richieste, nella sostanza gli aumenti restano. Cambiano solo le fasce orarie in cui si registrano che consentiranno di escludere Procida dagli aumenti . Gli aumenti saranno per le linee dirette (per intenderci, molte delle quali in vigore solo durante la stagione estiva) mentre quello con lo scalo ritorneranno alla vecchia tariffazione.

L’aumento dei prezzi resta in ogni caso una realtà che continua a tenere banco e generare polemiche.

⁠⁠⁠Si è conclusa con una sorta di fumata grigia infatti la riunione presieduta dall’ Ing Luca Cascone coordinatore di commissione. I primi cittadini questa mattina presso la sede regionale campana dei trasporti isola C3 hanno in ogni caso ribadito la richiesta di rivedere i prezzi imposti affinché la recente politica tariffaria adottata dalle compagnie di navigazione operanti nel golfo di Napoli venisse rivista e fissata agli standard precedenti.

La sintesi è stata solo una parziale revisione che premia la tenacia Procidana. Gli aumenti restano su Ischia e le sue corse stagionali, mentre Procida, invece tira una boccata d’ossigeno grazie alle nuove previsioni ed alla cancellazione degli incrementi tariffari adottati.

Prendendo ad esempio le linee veloci operanti nello scalo casamicciolese (snav), ritornerà alla vecchia tariffa sulle corse che fanno scalo a Procida che poi sarebbero tutte quelle annuali, equiparando così i diritti degli ischitani a quello dei procidani, mentre aumenteranno le tariffe di quelle corse dirette e stagionali che fino ad oggi non avevano subito variazioni. Discorso diverso ed un po’ più complesso quello riguardante il porto di Ischia (alilauro), dove la società armatoriale acconsentirebbe al ribasso tariffario su 6 corse rispetto ai propri orari, mentre la richiesta in tal senso è stata fatta direttamente dall’Ing Cascone, che ha chiesto in nome dell’ente regionale il ribasso almeno su 8 corse sempre sullo stesso quadro accosti.