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venerdì, Aprile 26, 2024

Antuono Castagna: «La mia verità del terremoto di Ischia all’on. Castelli»

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Antuono Castagna | Nel merito della visita a Casamicciola della delegazione Cinquestelle, l’Ing. Antuono Castagna ci ha inviato una nota riassuntiva del suo incontro con l’esponente del governo Draghi.
«Domenica (13 giugno 2021) in via d’Aloisio ho incontrato la viceministra all’economia l’onorevole Laura Castelli, come terremotato di Casamicciola Terme.

In precedenza, davanti alla parrocchia di Santa Maria Maddalena, la viceministra mi aveva promesso che sarebbe passata per via d’Aloisio e si sarebbe fermata per parlare anche con me. L’ho attesa un po’ scettico, invece ho constatato che appena mi ha intravisto ha fatto fermare l’auto ed è scesa venendomi incontro» inizia il racconto di Castagna «E’ cominciato un lungo ed intenso colloquio nel quale si sono intervallate domande mie e della parlamentare, la quale ha affermato in prima battuta che il suo passaggio a Casamicciola era stato motivato dal suo desiderio di rendersi conto dello stato dei luoghi e dei progressi fatti. Le ho mostrato quale era la situazione e ho cercato di farle presente le nostre notevoli difficoltà che ci vedono incastrati tra mille problemi e pastoie burocratiche alle quali non si riesce a porre rimedio. Nel corso del colloquio ho cercato di spiegare quale era la nostra situazione di terremotati»

L’ingegnere ha riassunto il colloquio in sei punti.
«Ho fatto presente che stiamo procedendo, con notevole perplessità, alla progettazione degli interventi sugli edifici da ricostruire anche se non abbiamo alcuna certezza o convinzione se debba essere fatto prima il piano per la ricostruzione unitaria ed omogenea della zona terremotata o debbano essere presentati prima i progetti di ristrutturazione per rendere possibile la definizione del piano stesso;

Se a quattro anni dal terremoto era importante realizzare le impalcature in tubi innocenti che hanno imbracato le fatiscenti costruzioni di via d’Aloisio o con gli stessi soldi (circa un milione di euro) non era altrettanto più economico e fattivo rilevare semplicemente le cubature o superfici dei fabbricati esistenti e poi demolirli con, anche, l’allontanamento, a cura della struttura commissariale, delle macerie?
Perché la nostra emergenza è durata così poco rispetto agli altri terremoti, con un commissario, arch. Grimaldi, che non ha avuto il tempo o il modo di far conoscere ai terremotati l’attività da lui svolta e quanto rimasto in sospeso e quindi non completato;

Ho chiesto perché la nostra normativa del terremoto non è conforme a quella del Centro Italia anzi in alcuni punti essenziali (emergenza, condoni, contributo autonoma sistemazione tolto ai congiunti di primo grado, contributo di autonoma sistemazione ai proprietari in scadenza probabilmente al 31 /12/2021, personale al comune proterremoto) è addirittura contrastante».

Castagna continua: «Perché di questa sua presenza sui luoghi del terremoto non è stata informata la popolazione interessata? Ho chiesto, infine, quale è stata ed è la funzione di Invitalia e facendo riferimento alla convenzione perché il primo rapporto annuale 2019 è stato presentato con 10 mesi di ritardo e di questo rapporto, nella pagina ufficiale del commissariato, non vi è traccia alcuna? Abbiamo parlato di viabilità ed urbanizzazione della zona via d’Aloisio, via Casamennella , La Rita e zone circostanti dove ci sono strade quasi impraticabili e da ridefinire cosa che va fatta prima della ricostruzione altrimenti i costi lieviteranno notevolmente mettendo a repentaglio la stessa ricostruzione.

La viceministra Castelli ha ascoltato con interesse e ribattuto la sua volontà di conoscenza e di disponibilità per cercare di dare una mano ai terremotati di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio e si è resa disponibile a ricevere, in qualsiasi momento, segnalazioni ed eventuali contributi scritti.»

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